1 e 3 lunedì del mese 8 - 10
Il prof. Vincenzo Cupelli, nato a Vallelonga (VV) il 5.12.1944, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia il 22.07.1969 presso l'Università degli Studi di Firenze con la votazione di 110/110 e lode. Ha ricoperto i sottoindicati uffici presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Firenze:• Assistente incaricato presso la Cattedra di Medicina del Lavoro dal 16 agosto 1971 al 31 dicembre 1971;• Assistente di ruolo, nominato in seguito a concorso, presso la cattedra suddetta, dal 1 gennaio 1972 ;.• Professore Associato:• ai fini giuridici dal 3 aprile 1985 per l'insegnamento di "Fisiologia e Igiene del Lavoro industriale"• a decorrere dal 1 novembre 1988, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l'insegnamento di "Medicina del Lavoro".• Professore di prima Fascia dal 01.02.2005
E’ Direttore della Sezione di Medicina del Lavoro del Dipartimento di Sanita’ Pubblica dell’Università di Firenze dall’anno accademico 2002-03.E’ Direttore della SOD complessa di Medicina del Lavoro dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Careggi dal 14 luglio 2004.
Ha conseguito:• nel 1972 il diploma di specializzazione in Malattie Cardiovascolari e reumatiche • nel 1975 il diploma di specializzazione in Medicina del Lavoro • nel 1987 Il diploma di specializzazione in Medicina dello Sport
E' socio:• della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale• della Società Italiana di Patologia Vascolare (di cui è stato membro del Consiglio Direttivo Regionale nel triennio 85-88)• della Società Italiana di Cardiologia dello Sport ( di cui è stato membro del Consiglio Direttivo Nazionale per 8 anni)• della Società Italiana di Ergonomia
E' membro : del comitato editoriale della rivista “ Medicina dello Sport” del comitato editoriale della rivista “Sports Cardiology”
ATTIVITA' SCIENTIFICA Ha dedicato fondamentalmente la sua attività scientifica al settore delle vasculopatie professionali con particolare riguardo all'angiopatia da vibrazioni ed al settore della fisiologia del lavoro rivolgendo l'attenzione agli effetti favorevoli dell'esercizio fisico sulla capacità lavorativa di soggetti apparentemente sani appartenenti a diverse categorie occupazionali e di soggetti portatori di patologie di elevato valore sociale (diabete, infarto, cardiopatie congenite). Nell'ambito delle tecnopatie, gli studi sono stati rivolti alla silicosi ( per quello che concerne alcuni aspetti patogenetici) ed alle polineuropatie professionali ( relativamente agli esiti a distanza).Si è dedicato allo studio delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico privilegiando quelle del rachide lombare e degli arti superiori (soprattutto quelle da sovraccarico biomeccanico).Ha studiato anche il possibile recupero della funzionalità ai fini della capacità lavorativa nelle amputazioni del pollice e dei grandi segmenti.Ha affrontato il problema della idoneità lavorativa nei soggetti affetti da discromatopsia, proponendo un algoritmo diagnostico che può rappresentare una guida utile al medico del lavoro nel delicato compito del giudizio di idoneità quando, per la peculiarità dei compiti da svolgere in ambito lavorativo, viene richiesta la corretta visione dei lavori. Una linea di ricerca è stata indirizzata allo studio dei rischi professionali in vari ambienti lavorativi considerando particolarmente le problematiche connesse al monitoraggio ambientale e biologico delle sostanze chimiche utilizzate in ambiente ospedaliero (gas anestetici, farmaci antiblastici, acido peracetico, glutaraldeide) e nel comparto petrolchimico ( benzene). E’ stata anche affrontata la problematica attualmente sottovalutata della salute dei giovani nella delicata fase di in inserimento al lavoro rivolgendo l’attenzione a due tipi di scuola professionale (settore parrucchiero e quello alimentare-dolciario) in cui più elevato si ritiene possa essere il rischio di sensibilizzazione per sostanze potenzialmente dotate di potere irritante e/o allergizzante sulla cute , le mucose e sulle vie respiratorie.
Le ricerche suddette sono compendiate in 321 pubblicazioni in buona parte presentate in congressi nazionali ed internazionali.
ATTIVITA' DIDATTICA Ha svolto attività didattica presso l'Istituto di Medicina del lavoro dell'Università degli Studi di Firenze. Dall'anno accademico 1984 fino al 1998 è stato titolare dell'insegnamento di "Epidemiologia delle Malattie Professionali" nella scuola di specializzazione di Medicina del Lavoro dell'Università di Firenze.• Dal 1990 è titolare dell'Insegnamento di "Medicina del Lavoro" nella scuola di specializzazione in Neurofisiopatologia.• Dal 1990 è titolare dell'insegnamento di "Valutazione funzionale dell'atleta" nella scuola di specializzazione in Medicina dello Sport.• Dal 1998 è titolare dell'insegnamento di "Fisiologia ed igiene del lavoro Industriale" e di "Medicina interna" nella scuola di specializzazione in Medicina del Lavoro.• Dal 2002 è titolare dell’insegnamento di “Medicina del lavoro” nella scuola di specializzazione in Terapia fisica e Riabilitazione.• Dal 2002 è titolare dell’insegnamento di “Medicina del Lavoro” nel corso di laurea di Tecnici della prevenzione.• Dal 2004 è titolare dell’insegnamento di “Medicina del lavoro” nella scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva• Dal 2004 è titolare dell’insegnamento di “Medicina del lavoro” nella scuola di specializzazione in Medicina Legale.• Dall’anno accademico 2002-2003 è Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Firenze.
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