Lunedì 16.00-17.30Mercoledì 12.00-13.00, previo appuntamento telefonico
La Prof.ssa LIDIA IBBA MANNESCHI, nata a Grosseto l'11/12/1949, si è iscritta al Corso di Laurea in Scienze Biologiche della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, presso l'Università degli Studi di Siena, nell'a.a. 1968/69. Durante gli ultimi due anni di corso ha frequentato, in qualità di allievo interno, l'Istituto di Microbiologia attendendo alla preparazione della tesi di laurea. Si è laureata il 13/7/1972 discutendo una tesi sperimentale dal titolo "Prove di disinfezione di plasmidi in seguito ad effetto fotodinamico da 3-4 benzo-pirene in E. Coli trattato con EDTA", riportando la votazione di 110/110 e la Lode.Il 1/11/1972 è risultata vincitrice di una borsa di studio biennale di addestramento didattico e scientifico presso la Cattedra di Istologia ed Embriologia Generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Siena.Il 1/11/1974 è risultata vincitrice di un contratto quadriennale (con D.R. n°281 del 25/1/75) presso la Cattedra di Istologia ed Embriologia Generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Siena che è stato successivamente prorogato a decorrere dall'1/11/1978.In data 1/8/1980 è stata nominata ai fini giuridici ricercatore universitario confermato in ruolo organico per il gruppo di discipline n°71 della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l'Istituto di Istologia ed Embriologia Generale dell'Università degli Studi di Siena.In data 26/7/1982 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Firenze, discutendo una tesi dal titolo "Ruolo della colangiopancreatografia retrograda endoscopica (E.R.C.P.) nella diagnostica della patologia biliare e pancreatica. Esperienza su 80 casi", riportando la votazione di 110/110 e la Lode.E' stata nominata rappresentante dei ricercatori universitari nel Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia negli aa. aa. 1983/85 e nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per l'a.a. 1982/83 e per il biennio 1985/87.E' stata nominata rappresentante dei ricercatori e incaricati stabilizzati nella Commissione n°5 -Scienze Biomediche- per l'assegnazione dei fondi 60% M.U.R.S.T. per il biennio 1988/90.Dal 1/1/1990 al 31/12/1990 le è stata conferita la qualifica di "Aiuto" presso la Sezione di Microscopia Elettronica aggregata all'Unità Operativa di Clinica Dermosifilopatica della Facoltà di Medicina e Chirurgia. In data 20/7/1990 ha ottenuto ai fini giuridici il trasferimento presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Firenze e dal 1/1/1991 a tutt'oggi presta servizio presso il Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale.E' stata nominata rappresentante dei ricercatori nel Senato Accademico Integrato dal 1992 al 1995 per la stesura dello Statuto Universitario dell'Università di FIRENZE.E' stata nominata rappresentante dei ricercatori nella Commissione 06 per l'assegnazione dei fondi 60% M.U.R.S.T. per il triennio 1993-1996.E' stata nominata rappresentante dei ricercatori universitari nel Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia nell' a.a 1995/96 e ad oggi, come avente diritto, nel Consiglio di Facoltà e di Corso di Laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Dal Dicembre 2000 ad Ottobre 2001 è stata chiamata a far parte della Giunta della Facoltà di Medicina e Chirurgia.Nel 2001 è risultata idonea alla valutazione comparativa per un posto di Professore universitario di II fascia, e nel 2004 è stata confermata nel ruolo di Professore universitario di II fascia presso il Dipartimento di Anatomia, Istologia e Medicina Legale, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Firenze.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Ad oggi la Prof.ssa Lidia Ibba-Manneschi è docente di Anatomia Umana (BIO/16) in:CLM in Medicina e ChirurgiaCLOPDCLID (corso integrato Anatomia e Istologia)CdL in Audiometria-Audioprotesi (corso integrato Anatomia e Istologia)TRMIR (BIO/16 + Corso di Diagnostica e Radioterapia, MED/36)Scuole di Specializzazione in Radiologia, Reumatologia, Logopedia e FoniatriaMaster in PosturologiaUniversità dell’Età Libera
LINEE DI RICERCA
1) Studio morfologico e molecolare su sinovia di pazienti affetti da artropatia emofilica e di pazienti affetti da artrite reumatoide.2) Studio di molecole implicate nell'angiogenesi in biopsie di cute ottenute da pazienti affetti da Sclerosi Sistemica, e studi in vitro su cellule endoteliali microvascolari isolate da cute di paziente sclerodermico.3) Studio del coinvolgimento di molecole citochiniche e dei loro recettori nella patogenesi della Sclerosi Sistemica, e del coinvolgimento d’organo (cute, tratto gastrointestinale, polmone, placenta).4) Studio del ruolo di polimorfismi di geni coinvolti nell’apoptosi cellulare e nell’angiogenesi nell’influenzare la suscettibilità alla malattia sclerodermia e nella modulazione delle sue manifestazioni cliniche.5) Studio delle alterazioni a carico dell’intestino e delle articolazioni periferiche nel modello animale di ratto transgenico per l’allele del complesso maggiore di istocompatibilità HLA-B27, ed effetti della terapia anti-TNFalpha sull’insorgenza e l’evoluzione della malattia infiammatoria cronica intestinale e dell’artropatia periferica.6) Studio morfologico e molecolare del recettore uPAR e del suo ruolo nell'angiogenesi in cellule endoteliali microvascolari isolate da cute di pazienti sclerodermici e di controlli sani.7) Studio ultrastrutturale e immunoistochimico delle alterazioni a carico dell'innervazione cutanea di pazienti affetti da Sclerosi sistemica nei differenti subsets e fasi di malattia.8) Alterazione strutturali ed ultrastrutturali del miocardio ventricolare di maiale sottoposto a sovraccarico di pressione e volume tramite microscopia elettronica a trasmissione (TEM) e microscopia confocale a scansione laser (CLSM).9) Sindrome da ischemia-riperfusione nel tessuto muscolare scheletrico umano e nel muscolo cardiaco di maiale.10) Sistema Nervoso Enterico nello stomaco e nel colon umano con metodi immunoistochimici per microscopia ottica e CLSM.11) Danni intestinali causati da polimicrobismo in paziente HIV+.12) Vasi linfatici nella cute e negli arti inferiori dell'uomo e nell'intestino mesenteriale di animali di laboratorio usando tecniche tradizionali di istologia, metodi immunoistochimici e TEM.
Legenda