Principi di self-assembly. Nanosistemi per il drug delivery e per la terapia genica. Forze intermolecolari. Micelle, liposomi, nanoparticelle inorganiche. Caratterizzazione dei sistemi nanostruttturati con metodi termodinamici e spettroscopici (tecniche di diffrazione, calorimetria, assorbimento UV-Visibile, microscopia elettronica).
Nelle esercitazioni di laboratorio verranno preparati e caratterizzati nanosistemi di interesse biomedico, in particolare liposomi e nanoparticelle d’oro.
- "Fundamentals of Soft Matter Science" di Linda Hirsh, CRC Press, 2012
- "The Colloidal Domain: Where Physics, Chemistry, Biology, and Technology Meet" di D. Fennel Evans e Hakan. Wennerstrom, Wiley VHC, 1999
Obiettivi Formativi
Conoscenze generali: proprietà chimico-fisiche dei sistemi nanostrutturati
Capacità di riconosscere le possibili applicazioni dei nanosistemi in campi di interesse biotecnologico quali trasportatori di farmaci, biosensori, nanomedicina.
Prerequisiti
Conoscenze di base in chimica
Metodi Didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio
Altre Informazioni
Durante il corso verrano concordate (su base volontaria) brevi relazioni degli studenti su articoli che descrivono esperienze innovative in campo biotecnologico.