1. Orefice C., 2013, Per una pedagogia "di confine". Decifrare differenze, costruire professionalità, Edizioni Unicopli, Milano
2. Orefice C., 2013, Relazioni pedagogiche. Materiali di ricerca e formazione, Firenze University Press, Firenze, pp. 1-62
3. Orefice C., 2013, "Rappresentazioni Sociali e decostruzione pedagogica. Analisi dello stigma nell'ambito della salute mentale", STUDI SULLA FORMAZIONE, vol. I-2013, pp. 211-225.
[scaricabile al seguente link: http://www.fupress.net/index.php/sf/article/view/13495/12630]
4. BORGNA E., 2014, La fragilità che è in noi, Einaudi, Torino
I NON FREQUENTANTI DEVO AGGIUNGERE 1 DEI SEGUENTI TESTI A SCELTA:
* Goffmann E., 2010 [1961], Asylums, Le istituzioni totali: i meccanismi dell’esclusione e della violenza, Einaudi, Torino
* Mortari L., 2003, Apprendere dall'esperienza. Il pensare riflessivo nella formazione, Carocci, Roma
* Sahlins M., 2010 [2008], Un grosso sbaglio. L'idea occidentale di natura umana, Elèuthera, Milano
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione:
L’obiettivo del Corso è richiamare l’attenzione dei futuri educatori professionali sugli elementi di complessità e sui principali nodi problematici dell’esperienza educativa, in particolar modo in ambito socio-sanitario.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Acquisire una preparazione professionale che metta gli studenti in grado di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale, delle tossicodipendenze e della devianza.
Prerequisiti
Propedeuticita'
Metodi Didattici
* Lezione frontale
* Attività laboratoriali (anche in sedi esterne)
NB. A lezione verranno utilizzati:
- sequenze filmiche tratte dall’Archivio filmico per la formazione medica (www.laboratoriodimedicaleducation-unifi.it)
- brani antologici
- schede di riflessione
Modalità di verifica apprendimento
Esame di profitto orale
Programma del corso
* La “costruzione” del punto-di-vista
* La “storicità” delle idee di salute, malattia e cura
* Antropologie della illness e della sickness
* Sofferenza sociale e violenza strutturale
* Le ricerche: un approccio critico-interpretativo alla “malattia mentale”
* L’educatore: alcuni possibili modelli di intervento per “pensare” le differenze in ambito socio-sanitario