Martinelli E. COME PREVENIRE E CURARE IL MAL DI SCHIENA Fabbri Editori, Milano 2008; Parodi V. Martinelli E. BACK PAIN DI ORIGINE MECCANICA , Editrice Veneta, Vicenza 2008; Raimondi P., Vincenzini O., et altri: TEORIA METODOLOGIA E DIDATTICA DEL MOVIMENTO COMPENSATIVO RIEDUCATIVO PREVENTIVO - Margiacchi - Galeno Editrice, Perugia, 2009
Elena Martinelli, SVILUPPO DEL DOLORE RACHIDEO IN GRAVIDANZA
MUTAMENTI DELLA BIOMECCANICA RACHIDEA,
problematiche posturali, prevenzione e attività fisica, FUP
Elena Martinelli RIEDUCAZIONE DEL PIEDE, FUP
Elena Martinelli, RIEDUCAZIONE POSTURALE, FUP
Elena Martinelli PREVENZIONE DEL MA DI SCHIENA DI ORIGINE MECCANICA, FUP
Dispense ad uso interno
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: Settore scientifico-disciplinare M-EDF/01 (teoria e metodologia del movimento umano – metodi e didattiche delle attività motorie) C.I. Teoria, tecnica e didattica dell’educazione motoria adattata
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attività motorie preventive, compensative e adattate nel riequilibrio posturale, nelle alterazioni e nelle patologie del rachide: rachialgie di origine meccanica. Problematiche traumatiche, da overuse e da patologie degenerative dell’arto superiore, dei cingoli scapolo-omerale e coxo-femorale e dell’arto inferiore.
Dati epidemiologici.
Protocolli di prevenzione e di compensazione nelle sindromi metaboliche, e post riabilitazione. Attività Fisica Adattata (AFA): invecchiamento e programmi per i gruppi di anziani, metodologia.
Prerequisiti
Argomento 1 (Prof. Elena Anna Rita Martinelli)
Modalità di inserimento delle pratiche di attività fisica nei sistemi nazionali della Salute per la prevenzione di molte malattie “contemporanee” e per l’apprendimento di corretti stili di vita: l’attività motoria come prevenzione all’insorgere di molte malattie, l’esercizio fisico come uno degli aspetti da considerare e da promuovere in tutta la popolazione sana e disabile, per migliorarne la condizione di salute, l’attività fisica come un requisito non eliminabile di promozione della salute”. Principi che ispirano lo studio del movimento adattato in soggetti sani e patologici e l’acquisizione delle conoscenze e competenze per la progettazione, la conduzione e la gestione di programmi di attività motoria e sportiva adattata in situazioni di deficit e disabilità e per soggetti con condizioni di salute controllate e stabilizzate con varie tipologie di disabilità: fisica, intellettiva e relazionale, sensoriale.
Metodi Didattici
Lezione frontale, attività a piccoli gruppi, esercitazioni pratiche di tirocinio, seminari di approfondimento
Modalità di verifica apprendimento
Esame di profitto scritto con quiz sugli argomenti effettivamente svolti durante le lezioni. La valutazione finale dell’insegnamento tiene conto dei risultati conseguiti nelle singole unità didattiche
Programma del corso
Postura cifotica senile e danni biomeccanici: prevenzione e compensazione
Back pain e startegie comportamentali di prevenzione primaria e secondaria
Prevenzione delle cadute negli anzini
Problematiche dei cingoli scapolo omerale e coxo femorale e attività fisica adattata metodo C.A.MO.
Attività motoria adattata e stile di vita nella gestione complessa della persona con diabete e nella donna con diabete gestazionale
Cenni di biomeccanica applicata al rachide algico
Dalla disfunzione della deglutizione alle alterazioni posturali: metodiche di intervento in età evolutiva, adulta e anziana
Soggetti con patologie metaboliche, in particolare sindrome metabolica: stile di vita e benefici dell’ attività motoria/sportiva adattata
Patologie cardiovascolari e respiratorie : attività motoria/sportiva adattata
Patologie tumorali (colon-retto, mammella, prostata.) e ruolo dell’attività motoria e sportiva adattata nella prevenzione.
Terapia fisica e riabilitativa
Problematiche dell'arto arto inferiore e trattamento con metodo C.A.MO.®
Attività fisica adattata metodo C.A.MO.® nei programmi AFA