Il tirocinio è una pratica supervisionata. Il tirocinio professionalizzante del secondo anno sviluppa l’ attività teorico-pratica svolta nel primo anno del Corso di Laurea; lo studente al termine del tirocinio dovrà acquisire tecniche e competenze specialistiche della professione di Assistente Sanitario.
Materiale fornito dal docente
Bibliografia: “Manuale per i corsi di laurea in Assistenza Sanitaria” edizioni SEU 2013
Obiettivi Formativi
Il tirocinio professionalizzante (teorico e pratico) costituisce un momento di formazione per l’ acquisizione e l’attuazione di esperienze, strumenti e metodi che lo studente deve essere in grado di attuare, in collaborazione con il tutor esterno, appartenente alla struttura presso la quale lo studente svolge il proprio tirocinio.
L’ attività professionalizzante deve essere raggiunta dopo un attento e costruttivo apprendimento attraverso esercitazioni e simulate in aula, dove lo studente dovrà imparare ad affrontare con conoscenze di base, le diverse situazioni del mondo lavorativo, nello specifico, per quanto riguarda le vaccinazioni e la sorveglianza sanitaria delle malattie infettive; sviluppando capacità di iniziativa e partecipazione attiva attraverso la pratica quotidiana, applicando le abilità della comunicazione nell’ambito di comportamenti etici. Deve saper gestire, con responsabilità professionale, le campagne vaccinali.
Prerequisiti
Vedi propedeuticità stabilite annualmente dal Consiglio di Corso di Laurea
Metodi Didattici
Lezione frontale e esercitazioni a piccoli gruppi. Tirocinio nei Servizi
Modalità di verifica apprendimento
Scheda di valutazione compilata dai tutor di tirocinio per valutare il raggiungimento delle competenze attese.
Verifica orale con discussione di possibili casi "clinici" per verficare l'aquisizione delle conoscenze e delle comptenze nel campo dell'attuazione di inchieste epidemiologiche e di programmi vaccinali nelle varie fasce d'età.
Programma del corso
Il processo di formazione in tirocinio prevede:
- Sessioni tutoriali in aula, attraverso esercitazioni e laboratori, che preparano lo studente all’esperienza nel contesto territoriale.
- Esperienza diretta sul campo con la supervisione del Tutor, accompagnata da sessioni di riflessione e rielaborazione dell’esperienza
TIROCINIO II (AFP IN AULA)
AFP II Il ruolo dell’ Assistente Sanitario nella Seduta Vaccinale
Argomento 1Conoscenza del calendario vaccinale nazionale e regionale. Pianificazione e programmazione di una Campagna Vaccinale. La seduta vaccinale come processo.
Argomento 2 Il counselling vaccinale, la compilazione della scheda anamnestica con particolare riguardo alle controindicazioni e precauzioni alla vaccinazione, l'effettuazione pratica della vaccinazione.Tipi di vaccini, nomi commerciali, vie di somministrazione Acquistare autonomia nella somministrazione di vaccini. Esercitazioni pratiche, anche su manichino
Argomento 3 La registrazione, la gestione dell'emergenza post-vaccinale Conoscere il carrello delle emergenze.
Argomento 4 La conservazione dei vaccini.
Argomento 5 La comunicazione e la relazione con l'utente per favorire i processi decisionali, le vaccinazioni tra diritto e dovere.
AFP II Il ruolo dell’ Assistente Sanitario nella Sorveglianza delle Malattie Infettive
L' inchiesta epidemiologica come strumento di rilevazione dei fattori di rischio e della rete di contatti.
La comunicazione con l'utente come base per creare relazioni di fiducia nello svolgimento dell'inchiesta epidemiologica
Argomento 1 Che cos’è la sorveglianza delle malattie infettive:
- fasi e metodologia della sorveglianza; gli strumenti dell’ Assistente Sanitario per controllare le malattie infettive
- notifica di malattia infettiva (specificando le modalità di arrivo della stessa, mediante fax, e-mail, ecc...con successiva registrazione nel registro informatico e/o cartaceo);
- inchiesta epidemiologica (fasi e metodologia);
- Definizioni di Caso indice e contatto
- il quadro normativo di riferimento: il D.M. 15/12/1990
- Simi;
- classificazione delle malattie infettive;
- flusso informativo per ogni classe di malattia infettiva
Decreto Ministeriale 29 Luglio 1998:
- Tubercolosi e micobatteriosi non tubercolare
- Legionellosi
- Meningiti batteriche e virali
- Sistema Epidemiologico Integrato dell'Epatite Virale Acuta (SEIEVA);
- Arbovirosi
- Indagine a seguito di morso di animale
- Scabbia
- Pediculosi
- Malattie a trasmissione Alimentare (MTA)
- Tetano
- Malattie Esantematiche
Compiti, responsabilità e competenze dell’assistente sanitario e degli altri professionisti interessati (chi fa e che cosa: medico, Tecnico sanitario, Direzione Sanitaria, altri attori del processo);
- Protocolli e procedure dell’inchiesta epidemiologica;
- Modulistica nazionale e della Regione Toscana
Argomento 2: Attività di inchieste epidemiologiche
Inchiesta epidemiologica delle più importanti malattie infettive:
- tubercolosi - cenni clinici, classe, rete di sorveglianza, tipi di tbc e diversa contagiosità, metodi di sorveglianza (MTX e QFT), 2° livello, indagine per cerchi concentrici, tempi di esposizione, contatti a rischio, farmaco-resistenza, esempio pratico;
- epatiti (cenni clinici, tipi, classe, prevenzione, SEIEVA, esempi pratici);
- meningiti (cenni clinici, tipi di meningite, classi, epidemiologia, rilevazione e sorveglianza dei contatti, chemioprofilassi preventiva, classe, esempio pratico d’intervento dell’AS);
- legionella (cenni clinici e di trasmissione, classe, modulistica dedicata, rapporti con altre figure professionali, esempi pratici, collaborazione con i tecnici della prevenzione per eventuale campionamento delle acque);
- malattie esantematiche – classe, I.E. sorveglianza sui contatti e eventuale vaccinazione post esposizione, del morbillo (test, contatti, vaccinazione), varicella, parotite (lettere nelle scuole), rosolia (donne gravide), vaccinazione post esposizione ;
- malattie a trasmissione alimentare (C.E.E.R.T.A. modulistica, sorveglianza contatti, rete con altre figure professionali, salmonella);
- morsi di animali;
- pediculosi;
- scabbia – classe, trasmissione, sintomi e segni tipici, trattamento, rilevazione dei contatti, misure di prevenzione, casi particolari (anziani, scuole, case di cura)
- Malattie trasmesse da vettori (Malaria, Dengue, Zika, Chikungunya;
Argomento 3: Attività di lavoro pratico
Attività pratiche di controllo e sorveglianza nel singolo e nella collettività della malattia infettiva (controllo pediculosi, scabbia, tigna, tbc, tossinfezione, etc);
- procedure tecniche/pratiche per l’effettuazione test mantoux;
- procedure tecniche/pratiche per l’effettuazione test morbillo;
- procedure tecniche/pratiche per il controllo pediculosi.
TIROCINIO II (AFP sul TERRITORIO Sedi USL Toscana Centro)
L’obiettivo generale del tirocinio è di acquisire e mettere in pratica le conoscenze, le metodologie e gli strumenti della pratica quotidiana del professionista Assistente Sanitario.
Obiettivi dello studente:
• Comprendere l’organizzazione generale dei Servizio in cui si svolge il tirocinio
• Comprendere le funzioni e le attività dell’Assistente Sanitario nel contesto di lavoro
• Comprendere le funzioni e le attività degli operatori all’ interno dell’equipe di lavoro
• Comunicare in modo chiaro e comprensibile con gli utenti, favorendo un clima empatico
• Saper gestire correttamente i dati sensibili
• Saper utilizzare correttamente la modulistica prevista dalle procedure del Servizio e dalla normativa di riferimento
• Conoscere e saper utilizzare i programmi informatizzati utilizzati nel Servizio, con particolare riferimento agli applicativi PREMAL e SISPC (anagrafe vaccinale informatizzata)
• Conoscere i compiti e le attività dell’Assistente Sanitario nel processo a seguito di notifica di malattia infettiva sia in ambito territoriale che ospedaliero e saperli mettere in pratica
• Saper gestire la sorveglianza sanitaria dei contatti di caso di malattia infettiva sia a livello territoriale che ospedaliero
• Saper effettuare e leggere un test Mantoux
• Collaborare ad attuare interventi di prevenzione e controllo del rischio infettivo in gruppi di popolazione in condizioni sociosanitarie disagiate ove il procedimento lo richieda
• Partecipare ai processi per gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro, secondo il rischio lavorativo evidenziato: visita preventiva, periodica, occasionale, conclusiva del personale sanitario
• Conoscere i compiti e le attività dell’Assistente Sanitario in affiancamento al Medico competente per la sorveglianza periodica del personale sanitario territoriale ed ospedaliero e saperli mettere in pratica
• Conoscere le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate da calendario regionale e normativa nazionale, le vie di somministrazione, gli intervalli temporali tra le somministrazioni
• Conoscere i compiti e le attività dell’Assistente Sanitario nel processo della seduta vaccinale e saperli mettere in pratica in modo autonomo
• Sapere eseguire correttamente una vaccinazione secondo le diverse vie di somministrazione, sia in utenti minorenni che maggiorenni
• Saper registrare la vaccinazione effettuata nel programma informatizzato dedito (SISPC)
• Saper indicare agli utenti le tempistiche per le prossime vaccinazioni secondo il Calendario Vaccinale e le schede tecniche
• Conoscere gli strumenti per ricostruire la storia vaccinale pregressa di un utente, anche in occasione del Ricevimento al Pubblico
• Saper compilare un certificato/libretto vaccinale indicando le vaccinazioni per le quali il soggetto risulta in regola oppure no, anche in occasione del Ricevimento al Pubblico