Il corso prevede la conoscenza della morfologia macroscopica, dei rapporti, dell’organizzazione microscopica strutturale ed ultrastrutturale, nonché di cenni di morfogenesi degli organi appartenenti agli apparati: tegumentario, circolatorio, digerente, respiratorio, urinario, genitale maschile e femminile, endocrino, del sistema nervoso centrale e periferico, e degli organi di senso specifico.
Anastasi G. et al., Anatomia Umana (3vol), Edi Ermes
Anatomia del Gray , 40° ed (2 volumi), Edra
Atlante di Anatomia, Prometheus , EdiSes
Netter F., Atlante di Anatomia Umana, Edra
Obiettivi Formativi - Parte A
Al termine del corso lo studente acquisisce: - le competenze anatomiche fondamentali sull'organizzazione morfofunzionale degli apparati e sistemi del corpo umano, la capacità di descrivere la struttura macroscopica, microscopica, con riferimenti topografici, proiettivi e di anatomia clinica degli organi.
Prerequisiti - Parte A
Propedeuticità deliberate dal CdL
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, autoapprendimento guidato, test di autovalutazione
Altre Informazioni - Parte A
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Lo studente sosterrà un colloquio che prevede una prima prova pratica di Anatomia Microscopica seguita da domande su Apparato circolatorio, Splancnologia e Neuroanatomia secondo le seguenti modalità:
1)Prova pratica di Anatomia Microscopica: lo studente deve riconoscere due preparati istologici osservati al microscopio ottico, specificando i criteri di identificazione e descrivendone le caratteristiche morfo-funzionali. La durata della prova è mediamente di 15 minuti e il voto attribuito avrà un valore del 25% sul voto finale. Il riscontro di carenze molto gravi su argomenti di base e/o la non corretta risposta anche ad una sola domanda può determinare l’interruzione dell’esame.
2)Formulazione di 1 o 2 domande sull’Apparato cardiovascolare (il riscontro di carenze molto gravi su questa parte dell’esame può comportare il non superamento dell’esame); formulazione di 1 domanda inerente la Splancnologia (lo studente dovrà descrivere forma, posizione, rapporti e caratteristiche morfo-funzionali di un organo); formulazione di 1 domanda di Neuroanatomia inerente il sistema nervoso centrale e/o periferico. La durata della prova è di circa 30-45 minuti e il voto attribuito avrà un valore del 75% sul voto finale.
Programma del corso - Parte A
Sistema nervoso
Sistema nervoso centrale:
Principi generali di neuroanatomia e terminologia di base. Principi generali di architettura del sistema nervoso centrale. Cenni sull’evoluzione ontogenetica e filogenetica del sistema nervoso centrale. Le catene neuronali. Il compartimento sensitivo. Il compartimento effettore. Principi costruttivi degli organi nervosi. Architettura della sostanza bianca. Architettura della sostanza grigia assile e corticale. Organizzazione generale del SNC. Midollo spinale: configurazione macroscopica e rapporti. Conformazione interna. Architettura della sostanza grigia. Organizzazione della sostanza bianca: fasci fondamentali, fasci del cordone anteriore, del cordone posteriore, del cordone laterale. Rapporti fra architettura e funzione del midollo spinale. Il canale ependimale. Tronco encefalico: il bulbo, il ponte di Varolio, il IV ventricolo, il mesencefalo. Organizzazione del tronco encefalico. Nuclei dei nervi encefalici : somato-motori, viscero-effettori, viscero-sensitivi, somato-sensitivi. Nuclei propri del tronco encefalico. La formazione reticolare. La sostanza bianca del tronco encefalico. Cervelletto: configurazione esterna e rapporti; conformazione interna;corteccia cerebellare; nuclei intrinseci; l’organizzazione morfo-funzionale cervelletto. Lamina quadrigemina: configurazione esterna e rapporti; i tubercoli quadrigemini superiori; i nuclei pretettali. Diencefalo: conformazione e limiti; il subtalamo; l’ipotalamo; collegamenti dell’ipotalamo; asse ipotalamo-ipofisario; l’epitalamo; il talamo: configurazione e rapporti, organizzazione generale. Nuclei e collegamenti del talamo. Il metatalamo; le vie ottiche, le vie acustiche. Il III ventricolo. Telencefalo: configurazione esterna, formazioni commissurali interemisferiche, il sistema delle capsule, nuclei del telencefalo, corteccia telencefalica. Struttura della corteccia telencefalica. Sostanza bianca del telencefalo. Aree corticali sensitive. Aree corticali effettrici. Le vie olfattive. Il sistema limbico. I ventricoli laterali. Vie proiettive: la sensibilità generale. Il sistema motorio centrale. Le cavità del sistema nervoso centrale. Le meningi. Il liquido cefalo-rachidiano. Tele e plessi corioidei. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale. Cenni di neurochimica del sistema nervoso centrale.
Sistema nervoso periferico:
I nervi ; i gangli. I nervi spinali : generalità sui nervi spinali, i plessi: plesso cervicale ( nervo frenico), plesso brachiale ( nervo mediano, nervo muscolo cutaneo, nervi cutaneo laterale del braccio e dell’avambraccio, nervo radiale, nervo ascellare, nervo ulnare), nervi intercostali, plesso lombare ( nervo ileoipogastrico , nervo ileoinguinale, nervo genito femorale, nervo cutaneo laterale della coscia, nervo femorale, nervo otturatorio), plesso sacrale ( nervo ischiatico), plesso pudendo, plesso coccigeo. ( Di ogni plesso deve essere descritta la costituzione, i segmenti, la collacazione; dei nervi indicati fra parentesi devono essere conosciuti cenni di decorso e destinazione).Nervi encefalici: generalità sui nervi encefalici; nervo olfattivo, nervo ottico, nervo oculomotore comune, nervo trocleare, nervo trigemino, nervo abducente, nervo faciale, nervo statoacustico, nervo glossofaringeo, nervo vago, nervo accessorio, nervo ipoglosso. ( Dei nervi encefalici devono essere conosciuti origine reale, origine apparente, cenni di decorso e destinazione).
Sistema nervoso autonomo:
Organizzazione generale, ortosimpatico, cenni di organizzazione periferica; parasimpatico,cenni di organizzazione periferica.
Recettori specifici e organi di senso:
Apparato gustativo, apparato olfattivo, apparato uditivo, organo dell’equilibrio, apparato visivo.
Apparato ghiandolare endocrino:
Sistema neuro-endocrino; ipotalamo, ipofisi;epifisi. La tiroide. Le paratiroidi. Gli isolotti pancreatici. Le ghiandole surrenali. Il sistema endocrino diffuso.
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni pratiche per gruppi. Le lezioni tenderanno a far comprendere alcune essenziali nozioni di topografia, di organogenesi, di anatomia microscopica e nozioni di carattere funzionale endocrinologico.
Apparato circolatorio:
Organizzazione generale. Il cuore. Le arterie: dei principali rami arteriosi è opportuno conoscere cenni di decorso dei principali rami collaterali e rami terminali. Le vene: dei principali rami venosi è opportuno conoscere i principali affluenti, cenni di decorso e destinazione.
Apparato linfatico:
Generalità sull’organizzazione. Principali condotti linfatici. Stazioni linfonodali e linfocentri: posizione, rapporti e territorio di competenza. Organi linfoidi ed emopoietici: il midollo osseo; la milza, il timo; le tonsille, l’appendice.
Apparato digerente:
Cenni sull’organizzazione generale. La bocca. La lingua. I denti. Le ghiandole salivari maggiori: parotide, sottomandibolare, sottolinguale. L’istmo delle fauci. La faringe. L’esofago. Lo stomaco. L’intestino tenue: duodeno; intestino tenue mesenteriale. L’intestino crasso: cieco, colon ascendente, trasverso e discendente; sigma, retto. Il fegato. Le vie biliari extraepatiche. Il pancreas. Cellule endocrine dell’apparato digerente. Il peritoneo e le principali formazioni peritoneali.
Apparato respiratorio:
Organizzazione generale. Il naso. La laringe. La trachea e i bronchi. L’albero bronchiale intrapolmonare . I polmoni. Le pleure.
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. La trattazione dei diversi tratti delle vie respiratorie sarà integrata da nozioni relative alla meccanica respiratoria, al complesso muco-ciliare e alla fonazione.
Apparato urinario:
Organizzazione generale. I reni. I calici e la pelvi renale. Gli ureteri. La vescica urinaria. L’uretra.
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Gli organi urinari verranno descritti dal punto di vista macroscopico e topografico. La microscopica servirà di occasione per la trattazione di aspetti relativi al meccanismo della filtrazione e della concentrazione della urina
Apparato genitale maschile :
Organizzazione generale. I testicoli. Gli epididimi. I canali deferenti. Le vescichette seminali. La prostata. Le ghiandole bulbo-uretrali. Il pene. La borsa scrotale.
Apparato genitale femminile:
Organizzazione generale. Le ovaie. Le tube uterine. L’utero. La vagina. Genitali esterni.
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni pratiche. Alla descrizione anatomo topografica e microscopica sono annesse nozioni relative alla gametogenesi, al ciclo uterino e ovarico, alla fecondazione e alla gravidanza.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte A