Ossidi
Composti binari dell'ossigeno con un altro elemento
Gli ossidi dei non metalli, detti anche anidridi, hanno proprietà acide. Posti in soluzione acquosa danno acidi ossigenati.
Gli ossidi dei metalli, con poche eccezioni (Cr, Mn), hanno proprietà basiche. Posti in soluzione acquosa danno idrossidi.
Acidi ossigenati o Ossiacidi
Composti ternari contenenti H, O e un non metallo (oppure un metallo quale Mn o Cr). Come già indica il nome, hanno proprietà acide. Formula generica: HnXOm - L'ordine con cui sono indicati gli elementi nella formula permette di distinguere immediatamente gli ossiacidi dagli idrossidi.
Tranne un paio di eccezioni, gli idrogeni (idrogeni "acidi") sono sempre legati a atomi di ossigeno, a loro volta legati all'elemento caratteristico.
Nella nomenclatura degli ossiacidi si usano i suffissi -ico e -oso, qualora sia necessario distinguere lo stato di ossidazione dell'elemento caratteristico: -ico, più alto; -oso, più basso.
Se i due suffissi non sono sufficienti (per l'esistenza di tre o più stati di ossidazione diversi), si usano i prefissi ipo- (associato a -oso) e per- (associato a -ico).
Idruri
Composti binari dell'idrogeno.
Idracidi
Gli idruri degli elementi del VI gruppo e del VII gruppo (alogeni: F, Cl, Br, I) si definiscono idracidi per le loro caratteristiche acide.
Sono caratterizzati dalla desinenza -idrico usata per la loro nomenclatura (esempio, acido cloridrico).
Idrossidi
Composti ternari contenenti un metallo e lo ione idrossido (OH-). Hanno caratteristiche basiche. Formula generica: Me(OH)n
Esempi: NaOH, KOH, Mg(OH)2, Ca(OH)2, Al(OH)3, .....
Sali
I sali che derivano da idracidi cambiano la desineza -idrico dell'acido in -uro (es. cloruro di sodio, che deriva da acido cloridrico e idrossido di sodio).
I sali che derivano da acidi ossigenati cambiano la desinenza -ico dell'acido in -ato e la desinenza -oso in -ito (es. solfato di sodio, dall'acido solforico; solfito di sodio, dall'acido solforoso). Eventuali prefissi restano invariati (es. perclorato di sodio, dall'acido perclorico).
A) un sale
B) una soluzione basica
C) una soluzione acida
D) potassio libero
E) non avviene nessuna reazione
A) gli atomi di idrogeno acidi sono legati sempre all'atomo centrale
B) gli atomi di idrogeno acidi presentano legami ionici con gli atomi di ossigeno
C) gli atomi di idrogeno acidi sono legati in modo covalente agli atomi di ossigeno
D) il legame tra idrogeno e ossigeno è un legame a ponte di idrogeno
E) L'atomo centrale ha carattere spiccatamente metallico
A) acido solfidrico
B) acido solforico
C) acido solforoso
D) acido ortosolforico
E) acido metasolforico
Talvolta, per la nomenclatura degli ossiacidi, è necessario l'uso di un prefisso che ne distingua il grado di idratazione: il prefisso orto indica l'acido che contiene il maggior numero posibile di molecole di acqua; il prefisso meta indica l'acido con una molecola di acqua in meno rispetto all'acido orto.
A) H3PO2
B) H3PO3
C) HPO3
D) H4P2O7
E) H3PO4
A) acido nitrico + idrossido ferroso
B) acido nitrico + idrossido ferrico
C) acido nitroso + idrossido ferroso
D) acido nitroso + ossido ferroso
E) acido nitroso + idrossido ferrico
Capita sempre più frequentemente di incontrare domande formulate in maniera scorretta.
A) Dalla combinazione di idrogeno con un metallo meno elettronegativo dell'idrogeno stesso
B) Dalla combinazione di idrogeno con un non metallo elettronegativo quanto l'idrogeno stesso
C) Dalla combinazione di idrogeno con un metallo più elettronegativo dell'idrogeno stesso
D) Dalla combinazione di idrogeno con un non metallo più elettronegativo dell'idrogeno stesso
E) Dalla combinazione di idrogeno e un acido
Poiché sappiamo che gli idruri sono composti binari dell'idrogeno, questo quesito non può avere risposta adeguata. Quella indicata come corretta è la A: in tal caso si doveva specificare "idruri metallici". Anche andando per esclusione, l'ambiguità rimane: non vi sono metalli più elettronegativi dell'idrogeno e ciò permetterebbe di escludere la risposta C, ma la maggior parte dei non metalli sono più elettronegativi dell'idrogeno e, per l'appunto, metano, ammoniaca, acqua etc. sono idruri, sia pur "idruri covalenti". Per ulteriori chiarimenti, consultate la pagina all'indirizzo: www.scibio.unifi.it/lezioni/nomenclatura/nomenclatura09.html
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