NORME GENERALI E SPECIFICHE DELLA CLASSE
Gli Specialisti del corso di specializzazione di Fisica Medica dovranno acquisire 240 CFU complessivi. Pertanto, tenuto conto
della specificità delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie per l'accesso per il quale è richiesta la
larea spcialistica della classe 20/S (Fisica), i corsi di specializzazione in Fisica Medica si articolano su 4 anni per 240 CFU, di
cui almeno 168 CFU sono riservati ad attività professionalizzanti volte alla maturazione di specifiche capacità professionali
mediante attività pratiche e di tirocinio. Le restanti attività sono articolate in Attività di base, Attività caratterizzanti, Attività
affini ed integrative, Attività elettive a scelta dello studente, Attività finalizzate alla prova finale ed altre Attività.
Le attività sono articolate in Ambiti omogenei di sapere caratterizzati dai rispettivi settori scientifico disciplinari.
È comunque riservato all'ambito specifico corrispondente alla figura professionale, cui è finalizzato il corso di
specializzazione, almeno il 70% dei crediti presenti nelle attività caratterizzanti.
Gli ordinamenti didattici delle singole scuole determinano la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o
alle altre attività formative di tipo individuale che va comunque svolta nelle strutture della Scuola, riservando a tale attività
di norma il 30% in funzione degli obiettivi specifici della formazione. Tale percentuale varierà in funzione della graduale
acquisizione di autonomia da parte dello specializzando e sarà modulata in funzione allo svolgimento di attività formative ad
elevato contenuto pratico.
La Scuole di specializzazione in Fisica Medica riserva un numero di 10 CFU alle Attività di base, di 195 CFU alle attività
caratterizzanti, di 15 CFU alle Attività affini o Integrative e di 5 CFU alle altre Attività.
Il Consiglio della Scuola ha la facoltà di assegnare un numero massimo di 50 CFU ad Attività elettive a scelta dello studente
al fine di consentire l'acquisizione di una specifica competenza di specializzazione avanzata e settoriale nell'ambito dei vari
campi del sapere specifici dei singoli percorsi formativi. Tali CFU vengono acquisiti per il 70% in attività didattiche
professionalizzanti
Alla preparazione della prova finale sono riservati 15 CFU.
Ciascun corso di Scuola di Specializzazione della classe deve avere le caratteristiche definite dalla normativa generale
relativamente a sede, direzione, risorse umane e risorse strutturali, modalità di ammissione, modalità di espletamento di
attività in sedi convenzionate, mobilità specializzandi ecc.
La classe della FISICA SANITARIA comprende la seguente tipologia:
1. Fisica medica (accesso ai laureati specialisti in Fisica (Classe 20/S) e ai laureati quadriennali del vecchio ordinamento in
Fisica).
La Scuola afferisce alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e al suo funzionamento concorre anche la Facoltà di Scienze MM. FF.
NN.
Il profilo di apprendimento della Scuola di Specializzazione in FISICA MEDICA (articolata in quattro anni di corso), è:
lo specialista in Fisica Medica deve avere appreso le conoscenze fondamentali di Fisiologia, Biologia, Genetica, Anatomia e
Biochimica; avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della Fisica delle Radiazioni
Ionizzanti e non Ionizzanti e delle tematiche associate di Biofisica, Radiobiologia, Dosimetria, Informatica e di Elettronica per
la Medicina, nonché dei metodi e delle tecniche di formazione delle immagini, con particolare riguardo alla loro elaborazione
e trasferimento in rete; avere acquisito le conoscenze fondamentali della teoria dei traccianti, di medicina nucleare, di
impianti per diagnostica e terapia clinica e dei sistemi informativi di interesse in campo medico; avere appreso i principi e le
procedure operative proprie della Radioprotezione e, più in generale, della prevenzione e le relative normative nazionali ed
internazionali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): gli specialisti dovranno essere dotati delle competenze culturali e
professionali per lo svolgimento della relativa professione sanitaria. Dovranno inoltre acquisire:
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica necessarie all'esercizio della professione di specialisti e della metodologia e
cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale e
operativa;
- conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, sottese a tutte le diverse articolazioni dei percorsi
formativi;
- conoscenze indispensabili delle apparecchiature e delle metodiche, al fine di collaborare con le altre figure professionali
nella valutazione dei rischi, costi e benefici, anche in ottemperanza alle vigenti normative in campo della radioprotezione e
della sicurezza;
obiettivi formativi di base: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di Fisiologia, Biologia, Genetica,
Anatomia, Biochimica e Farmacologia. Le conoscenze dello specializzando vanno integrate con la conoscenza di metodi
matematici. Deve sviluppare le conoscenze di Fisica delle Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti e le tematiche associate di
Dosimetria e Radiobiologia. Deve essere edotto sugli aspetti fondamentali di Biofisica, di Statistica, di Informatica e di
Elettronica per la Medicina. Lo specializzando deve saper utilizzare le principali strumentazioni di misura utilizzate in campo
medico;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: nell'ambito delle Terapie radianti, lo specializzando deve apprendere le
conoscenze fondamentali di dosimetria di base e dosimetria clinica in radioterapia con fasci esterni ed in brachiterapia. Deve
conoscere le tecniche più avanzate di trattamento radioterapeutico. Deve saper collaborare alla programmazione e
realizzazione di protocolli terapeutici e alla messa a punto di metodi di sperimentazione clinica. Inoltre lo specializzando
deve acquisire le basi teorico-pratiche che permettono la realizzazione di un piano di trattamento con radiazioni ionizzanti e
non ionizzanti. Deve sapere realizzare programmi di garanzia e controlli di qualità nell'uso terapeutico delle radiazioni.
Nell'ambito della Diagnostica per immagini, lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di metodi e
tecniche di formazione delle immagini. Inoltre lo specializzando deve acquisire le basi teoriche pratiche della teoria dei
traccianti, di medicina nucleare, di impianti per diagnostica clinica (TAC, RMN, ecografia, gamma-camera, SPECT, PET,
endoscopia, microscopie, fluorescenza, spettrofotometria). Lo specializzando deve saper pianificare e realizzare programmi
di garanzia, controlli di qualità e dosimetria clinica in diagnostica per immagini anche al fine della protezione del paziente.
Nell'ambito dei Sistemi informativi ospedalieri, lo specializzando deve conoscere le basi teoriche e tecniche dei sistemi
informativi di interesse in campo medico, con particolare riguardo alla elaborazione dei segnali biomedici e dell' immagine,
all'archiviazione e al loro trasferimento in rete, sia a livello locale, sia a livello territoriale. Deve contribuire agli aspetti
informatici connessi al flusso dei pazienti nei vari reparti ospedalieri e ad una gestione automatizzata dei presidi
medico-chirurgici delle strutture ospedaliere. Lo specializzando deve conoscere il software e l'hardware per il controllo di
apparecchiature biomediche.
Nell'ambito della Radioprotezione, lo specializzando deve apprendere i principi e le procedure operative proprie della
Radioprotezione e, più in generale, della prevenzione e le relative normative nazionali ed internazionali. Deve acquisire le
conoscenze scientifiche e operative per la sorveglianza fisica delle sorgenti costituite da macchine radiogene o da materie
radioattive, incluse le sorgenti di neutroni, in particolare quelle utilizzate in campo ospedaliero. Lo specializzando deve
acquisire tutte le conoscenze previste dalle normative correnti per l'acquisizione delle funzioni proprie dell'Esperto
Qualificato dei vari gradi. Deve inoltre durante la frequenza della Scuola svolgere il tirocinio ai sensi della normativa vigente
per l'iscrizione nell'elenco degli Esperti Qualificati. Lo specializzando deve inoltre acquisire le conoscenze necessarie allo
svolgimento della sorveglianza fisica nell'impiego diagnostico e terapeutico delle radiazioni non ionizzanti (RMN, laser,
ultrasuoni, ecc.) e in particolare allo svolgimento delle funzioni di "esperto responsabile" per gli impianti RMN e di "addetto
alla sicurezza laser" di cui alla normativa vigente.
Sono obiettivi affini o integrativi: lo specialista deve acquisire le conoscenze (ad esempio: elementi di base nel campo della
radioterapia, medicina nucleare e diagnostica per immagini; fondamenti del management sanitario, compresi aspetti di
sicurezza e Medicina del lavoro, norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria; problemi medico legali inerenti la
professione di fisico medico; conoscenze di deontologia e bioetica) che gli consentano di esprimere la sua professionalità di
operatore sanitario e di interagire positivamente con le altre figure professionali dell'area sanitaria.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie:
l'attività formativa pratica degli specializzandi si svolge nelle Strutture universitarie, Ospedaliere e Territoriali delle Aziende
sanitarie convenzionate con l'Ateneo. Per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia Fisica Medica lo
specializzando avere collaborato ad atti specialistici, e in particolare deve avere svolto almeno il 20% di ciascuna delle
attività di seguito indicate.
Nell'ambito delle Terapie radianti:
- 200 piani di trattamento personalizzati per terapie con fasci esterni.
- 40 piani di trattamento personalizzati per brachiterapia (curieterapia di contatto, interstiziale ed endocavitaria e
vascolare).
- 20 piani di trattamento per terapia metabolica con radionuclidi
- 10 piani di trattamento personalizzati e relativi controlli dosimetrici per almeno una tecnica speciale di trattamento (total
body irradiation, stereotassia, TBI con elettroni, radioterapia intraoperatoria).
- 100 sessioni di misura e controllo riguardanti: taratura iniziale e verifica periodica delle diverse macchine di trattamento
radioterapeutico secondo protocolli nazionali o internazionali; implementazione dei dati dosimetrici e dei parametri delle
macchine sul sistema computerizzato di elaborazione dei piani di trattamento; controllo della ripetibilità del trattamento
radioterapeutico per le diverse macchine e tecniche di irradiazione.
- 40 casi di progettazione di sistemi di collimazione supplementare, schermi, spessori compensatori e sistemi di
immobilizzazione del paziente.
Nell'ambito della Diagnostica per immagini:
- 10 controlli di qualità dei radiofarmaci, dei generatori di radioisotopi a breve emivita e dei prodotti marcati.
- 100 controlli di qualità secondo protocolli nazionali e internazionali sulle apparecchiature (apparecchiature radiologiche,
gamma-camere planari, SPECT, PET, densitometria ossea).
- 20 valutazioni di qualità sul materiale sensibile radiografico e sui fattori di sviluppo.
- 20 valutazioni di qualità dei sistemi per radiografia digitale (CR, DR)
- 50 interventi per la misura di livelli diagnostici di riferimento (LDR), compreso lo studio degli accorgimenti per la loro
riduzione.
- 20 controlli di qualità su tomografi a risonanza magnetica nucleare ed ecografi.
Nell'ambito dei Sistemi informativi ospedalieri:
- Studio di applicazioni di software specifico per la raccolta e l' archiviazione di dati fisico-medici e clinico-biologici per
almeno 10 diverse applicazioni.
- Partecipazione a 10 trasferimenti in rete di segnali di immagini biomediche.
- Partecipazione a 10 progetti per l' automatizzazione di strumentazioni biomediche.
Nell'ambito della Radioprotezione da radiazioni ionizzanti:
a) Attività di tirocinio richiesta per lo svolgimento dell'attività professionale di Esperto Qualificato con il primo grado di
abilitazione, in particolare:
- 50 determinazioni del carico di lavoro di sorgenti a raggi X;
- 30 progetti e verifiche di barriere primarie e secondarie per sorgenti a raggi X;
- 50 verifiche della radiazione di fuga di sorgenti radiogene;
- 50 misure di esposizione per sorgenti a raggi X;
- 100 valutazioni di dosimetria personale per esposizione a raggi X per 100 lavoratori (loro classificazione e stesura delle
relative schede dosimetriche);
- 100 letture di dosimetri a termoluminescenza o a film;
- 10 calcoli di dose per l'esposizione del gruppo di riferimento della popolazione;
- 20 Classificazioni e delimitazioni di zone sorvegliate e controllate;
- 10 valutazione del rischio da sorgenti radiogene ai sensi del D. L.vo 230/95;;
- 5 elaborazioni di norme interne di radioprotezione per sale radiologiche.
b) Attività di tirocinio richiesta per lo svolgimento dell'attività professionale di Esperto Qualificato con il secondo grado di
abilitazione; in aggiunta a quanto previsto relativamente al primo grado, lo specializzando deve partecipare a:
- 30 misure di esposizione di raggi X fino ad energie di 10 MeV;
- 10 Aspetti di sorveglianza fisica in progetti di reparti di Medicina Nucleare;
- 50 valutazioni di contaminazione superficiale;
- 20 determinazioni di dosimetria interna e calcolo della dose efficace da contaminazione interna;
- 5 progetti per il trasporto di materiali radioattivi;
- 5 progetti per lo smaltimento di rifiuti radioattivi di una struttura ospedaliera.
c) Attività di tirocinio richiesta per lo svolgimento dell'attività professionale di Esperto Qualificato con il terzo grado di
abilitazione; in aggiunta a quanto previsto relativamente al secondo grado, lo specializzando deve partecipare a:
- 10 misure di rivelazione e relativa spettrometria di flussi di neutroni;
- 10 misure di dosimetria e rivelazione di particelle ad energia elevata;
- 10 valutazioni di dosimetria neutronica individuale;
- 10 progetti di barriere per acceleratori utilizzati in radioterapia;
- 5 aspetti di sorveglianza fisica in progetti di reparti di radioterapia.
Nell'ambito della Radioprotezione da Radiazioni non ionizzanti:
- 10 mappature di campo magnetico disperso attorno ad impianti RMN o ciclotroni medicali
- 20 mappature di campi elettromagnetici attorno ad apparecchiature per terapia
- 20 misure di campi elettromagnetici attorno ad apparecchiature per diagnostica
- 10 analisi di progetto di installazione di sistemi laser di classe 3 o 4
- 20 misure dei parametri di un fascio laser medicale di classe 3 o 4
- 10 valutazioni del livello di esposizione dei lavoratori e redazione del regolamento interno di sicurezza
Sono attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente: tutte le attività utili all'acquisizione di specifiche e avanzate
conoscenze nell'ambito della tipologia Fisica Medica con particolare riferimento a quelle indicate nelle attività formative
professionalizzanti.
Le attività finalizzate alla prova finale: lo specializzando deve aver personalmente partecipato ad attività di ricerca e
sviluppo di metodi e tecniche fisiche nell'ambito delle Attività caratterizzanti della tipologia Fisica Medica.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Alla scuola si accede mediante concorso annuale per titoli e esami.
La prova di ammissione e la composizione della commissione giudicatrice sono disciplinate ai sensi della normativa vigente.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Non previsto.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative si suddividono in attività didattiche (AD) e attività professionalizzanti (AP). Ogni CFU di attività professionalizzante corrisponde di norma ad un impegno per lo studenti di 25 ore; ogni CFU di attività didattica, invece, corrisponde a non meno di 8 ore di lezione frontale.
L'attività di tirocinio si configura per tutta la durata del corso come attività formativa, non può essere sostitutiva di quella del personale di ruolo, ospedaliero o universitario, e deve essere comprensiva della globalità delle attività svolte dal personale strutturato.
Ogni attività formativa, professionalizzante o frontale, si svolge sotto la guida di tutors, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività professionalizzanti al soggetto in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, d'intesa con i dirigenti responsabili e con la direzione sanitaria delle strutture delle Aziende Sanitarie presso cui si svolge la formazione. L'attribuzione dei livelli di autonomia e responsabilità compete al Consiglio della Scuola in accordo con la Direzioni e i Responsabili delle strutture assistenziali in cui si svolge la formazione, deve riferirsi ad ogni singolo specializzando e non è necessariamente legata ai passaggi di anno. Le attività in autonomia, previste nel piano formativo annuale, sono contemplate nei programmi di attività della struttura nella quale viene svolta la formazione. In particolare il soggetto in formazione
sottoscriverà tutti gli atti assistenziali eseguiti, dei quali assume la responsabilità in maniera progressiva.
Il percorso formativo inizierà dalla semplice osservazione di atti specialistici fino ad arrivare gradualmente al diretto espletamento di attività specialistiche in autonomia. I livelli di autonomia nell'ambito dell'attività assistenziale sono così definiti:
a)attività di appoggio: quando lo specializzando assiste il personale strutturato nello svolgimento delle sue attività;
b)attività di collaborazione: quando lo specializzando svolge personalmente procedure e attività assistenziali specifiche, sotto il diretto controllo ed in presenza del personale strutturato di riferimento, che assume la funzione di tutor della specifica attività professionale formativa;
c)attività autonoma: quando lo specializzando svolge autonomamente compiti che gli sono stati affidati in modo specifico e puntuale; il tutor di attività, se non presente, deve essere disponibile per la consultazione e l'eventuale tempestivo intervento anche a giudizio dello specializzando.
Tali tipologie di attività devono comunque essere sempre coerenti con le capacità e il livello di formazione dello specializzando e con il progetto di una sua progressione formativa graduale e controllata. Le valutazioni del Tutor, visionate e validate dal responsabile della struttura dove lo specializzando svolge il tirocinio, sono oggetto di periodica supervisione del Direttore della Scuola cui compete la valutazione globale delle capacità raggiunte dal soggetto in formazione specialistica.
La Scuola deve mettere in atto un sistema di valutazione, in cui periodicamente (almeno una volta all'anno) e in maniera documentata, il soggetto in formazione venga valutato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite e, più specificamente, sui livelli di autonomia raggiunti. I criteri per la valutazione dello specializzando saranno stabiliti dal Consiglio della Scuola e terranno conto del rispetto del programma formativo, della puntualità, dell'impegno, nonché della progressione culturale, professionale, tecnica e scientifica.
Le date degli appelli di esame saranno calendarizzate, di norma, all'inizio di ogni Anno Accademico. Le valutazioni possono prevedere:
a)Un voto espresso in trentesimi
b)Un giudizio di idoneità
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Lo studente dovrà acquisire i CFU previsti attraverso il superamento di un esame di comprensione scritta e orale secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le modalità previste dal Centro Linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche dei fisici medici in formazione, ivi compresa la rotazione tra le strutture inserite nella rete formativa, nonchè il numero minimo e la tipologia degli interventi pratici che essi devono aver personalmente eseguito per essere ammessi a sostenere la prova finale annuale, sono preventivamente determinati dal consiglio della scuola tenendo conto degli accordi con l'azienda di riferimento.
Il programma generale di formazione della scuola di specializzazione è portato a conoscenza dello specializzando all'inizio del periodo di formazione ed è aggiornato annualmente in relazione alle mutate necessità didattiche ed alle specifiche esigenze del programma di formazione dello specializzando stesso.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Qualora venisse pianificato una parte del percorso formativo all'esterno, al momento del completamento delle attività previste, gli studenti compilano una dettagliata richiesta di riconoscimento che verranno valutati dal Consiglio della Scuola.
Lo studente dovrà riportare accanto ad ogni Insegnamento per il quale chiede il riconoscimento la denominazione dell'esame sostenuto all'estero, la data d'esame, il numero del certificato rilasciato dall'università ospitante ed il tipo di convalida richiesta (F = Frequenza, T = Totale, P = Parziale). La votazione verrà attribuita secondo le tabelle di trasformazione ECTS.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza ai corsi e al tirocinio è condizione essenziale per essere ammessi a sostenere l'esame annuale e per il proseguimento degli studi.
Alla fine di ogni anno di corso è previsto un esame che tiene conto anche delle valutazioni di eventuali prove in itinere e dei giudizi dei tutori. L'esame è valutabile in trentesimi. Per superarlo lo specializzando deve conseguire almeno 18/30.
Per essere ammesso all'esame finale e conseguire il titolo di specialista lo specializzando deve avere superato tutti gli esami previsti dal piano di studio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non previsto.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Non previsto.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
L'esame finale consiste nella discussione di una relazione scritta (tesi) , e la valutazione tiene conto anche dei risultati degli esami annuali, nonché dei giudizi dei tutori.
Il voto finale è calcolato in settantesimi. La prova finale si intende superata con un punteggio di almeno 42/70.
La Commissione per la prova finale è composta da 7 membri, di cui uno è il Direttore che la presiede.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Non previsto.
Servizi di tutorato
Ogni specializzando è affidato ad un tutore che sovrintende alle singole attività formative professionalizzanti. Il tutore può essere un docente della scuola, un dirigente fisico di un'Azienda sanitaria inclusa nella rete formativa della scuola, un laureato in Fisica dipendente da una delle strutture complementari inserite nella rete formativa della scuola. Il tutore a cui è assegnato lo specializzando varia in base alla rotazione fra le strutture inserite nella rete formativa.
Il numero di fisici in formazione specialistica per tutore è al massimo 2.
La formazione del fisico medico specialista implica la partecipazione guidata alla totalità delle attività dell'unità operativa/SOD presso la quale è assegnato dal Consiglio della scuola, nonchè la graduale assunzione di compiti assistenziali e l'esecuzione di interventi con autonomia vincolate alle direttive ricevute dal tutore, di intesa con dirigenti responsabili delle strutture presso cui si svolge la formazione.
I tempi e le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio, nonchè la tipologia degli interventi che il fisico medico in formazione specialistica deve eseguire sono concordati dal Consiglio della scuola con i dirigenti responsabili delle strutture presso le quali lo stesso svolge la formazione sulla base del programma formativo personale.
Le attività e gli interventi sono illustrati e certificati, controfirmati dal fisico medico in formazione specialistica, su un apposito libretto personale di formazione, a cura del tutore o del dirigente responsabile dell'unità operativa/SOD presso la quale il fisico medico in formazione specialistica volta per volta espleta le attività di tirocinio.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni e gli avvisi utili agli Studenti ed al Personale docente saranno pubblicate sulle pagine web istituzionali previste dalla Scuola di Scienze della Salute Umana. In ogni caso è garantito l'accesso ai seguenti documenti:
-Ordinamento Didattico
-Regolamento didattico
-Programmazione Didattica
-Calendario delle attività didattiche programmate
-Programmi delle attività formative
-Date degli appelli di esame
Valutazione della qualita'
La Scuola adotta le procedure di assicurazione della qualità previste da ANVUR e regolate dalla normativa vigente.
Altro
Copertura assicurativa per i rischi professionali, responsabilità civile contro terzi e gli infortuni e adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La copertura assicurativa, per le attività specificatamente didattico-formative svolte dal soggetto in formazione presso le strutture universitarie, è a carico dell'Ateneo. Tutto ciò che concerne la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta nelle Strutture Sanitarie è regolato dalla vigente normativa in materia.
Lo specializzando, dopo l'immatricolazione e comunque prima dell'inizio del corso, è tenuto a espletare i seguenti adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
a)Visita di idoneità psico-fisica coerente con i rischi e gli obiettivi specifici della Scuola.
b)Formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Obiettivi Scuola
Lo specialista in Fisica Medica deve avere appreso le conoscenze fondamentali di Fisiologia, Biologia, Genetica, Anatomia e
Biochimica; avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della Fisica delle Radiazioni
Ionizzanti e non Ionizzanti e delle tematiche associate di Biofisica, Radiobiologia, Dosimetria, Informatica e di Elettronica per
la Medicina, nonché dei metodi e delle tecniche di formazione delle immagini, con particolare riguardo alla loro elaborazione
e trasferimento in rete; avere acquisito le conoscenze fondamentali della teoria dei traccianti, di medicina nucleare, di
impianti per diagnostica e terapia clinica e dei sistemi informativi di interesse in campo medico; avere appreso i principi e le
procedure operative proprie della Radioprotezione e, più in generale, della prevenzione e le relative normative nazionali ed
internazionali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): gli specialisti dovranno essere dotati delle competenze culturali e
professionali per lo svolgimento della relativa professione sanitaria. Dovranno inoltre acquisire:
- basi scientifiche e preparazione teorico-pratica necessarie all\'esercizio della professione di specialisti e della metodologia e
cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale e
operativa;
- conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, sottese a tutte le diverse articolazioni dei percorsi
formativi;
- conoscenze indispensabili delle apparecchiature e delle metodiche, al fine di collaborare con le altre figure professionali
nella valutazione dei rischi, costi e benefici, anche in ottemperanza alle vigenti normative in campo della radioprotezione e
della sicurezza;
obiettivi formativi di base: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di Fisiologia, Biologia, Genetica,
Anatomia, Biochimica e Farmacologia. Le conoscenze dello specializzando vanno integrate con la conoscenza di metodi
matematici. Deve sviluppare le conoscenze di Fisica delle Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti e le tematiche associate di
Dosimetria e Radiobiologia. Deve essere edotto sugli aspetti fondamentali di Biofisica, di Statistica, di Informatica e di
Elettronica per la Medicina. Lo specializzando deve saper utilizzare le principali strumentazioni di misura utilizzate in campo
medico;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: nell\'ambito delle Terapie radianti, lo specializzando deve apprendere le
conoscenze fondamentali di dosimetria di base e dosimetria clinica in radioterapia con fasci esterni ed in brachiterapia. Deve
conoscere le tecniche più avanzate di trattamento radioterapeutico. Deve saper collaborare alla programmazione e
realizzazione di protocolli terapeutici e alla messa a punto di metodi di sperimentazione clinica. Inoltre lo specializzando
deve acquisire le basi teorico-pratiche che permettono la realizzazione di un piano di trattamento con radiazioni ionizzanti e
non ionizzanti. Deve sapere realizzare programmi di garanzia e controlli di qualità nell\'uso terapeutico delle radiazioni.
Nell\'ambito della Diagnostica per immagini, lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali di metodi e
tecniche di formazione delle immagini. Inoltre lo specializzando deve acquisire le basi teoriche pratiche della teoria dei
traccianti, di medicina nucleare, di impianti per diagnostica clinica (TAC, RMN, ecografia, gamma-camera, SPECT, PET,
endoscopia, microscopie, fluorescenza, spettrofotometria). Lo specializzando deve saper pianificare e realizzare programmi
di garanzia, controlli di qualità e dosimetria clinica in diagnostica per immagini anche al fine della protezione del paziente.
Nell\'ambito dei Sistemi informativi ospedalieri, lo specializzando deve conoscere le basi teoriche e tecniche dei sistemi
informativi di interesse in campo medico, con particolare riguardo alla elaborazione dei segnali biomedici e dell\' immagine,
all\'archiviazione e al loro trasferimento in rete, sia a livello locale, sia a livello territoriale. Deve contribuire agli aspetti
informatici connessi al flusso dei pazienti nei vari reparti ospedalieri e ad una gestione automatizzata dei presidi
medico-chirurgici delle strutture ospedaliere. Lo specializzando deve conoscere il software e l\'hardware per il controllo di
apparecchiature biomediche.
Nell\'ambito della Radioprotezione, lo specializzando deve apprendere i principi e le procedure operative proprie della
Radioprotezione e, più in generale, della prevenzione e le relative normative nazionali ed internazionali. Deve acquisire le
conoscenze scientifiche e operative per la sorveglianza fisica delle sorgenti costituite da macchine radiogene o da materie
radioattive, incluse le sorgenti di neutroni, in particolare quelle utilizzate in campo ospedaliero. Lo specializzando deve
acquisire tutte le conoscenze previste dalle normative correnti per l\'acquisizione delle funzioni proprie dell\'Esperto
Qualificato dei vari gradi. Deve inoltre durante la frequenza della Scuola svolgere il tirocinio ai sensi della normativa vigente
per l\'iscrizione nell\'elenco degli Esperti Qualificati. Lo specializzando deve inoltre acquisire le conoscenze necessarie allo
svolgimento della sorveglianza fisica nell\'impiego diagnostico e terapeutico delle radiazioni non ionizzanti (RMN, laser,
ultrasuoni, ecc.) e in particolare allo svolgimento delle funzioni di \"esperto responsabile\" per gli impianti RMN e di
\"addetto alla sicurezza laser\" di cui alla normativa vigente.
Sono obiettivi affini o integrativi: lo specialista deve acquisire le conoscenze (ad esempio: elementi di base nel campo della
radioterapia, medicina nucleare e diagnostica per immagini; fondamenti del management sanitario, compresi aspetti di
sicurezza e Medicina del lavoro, norme legislative che regolano l\'organizzazione sanitaria; problemi medico legali inerenti la
professione di fisico medico; conoscenze di deontologia e bioetica) che gli consentano di esprimere la sua professionalità di
operatore sanitario e di interagire positivamente con le altre figure professionali dell\'area sanitaria.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie:
l\'attività formativa pratica degli specializzandi si svolge nelle Strutture universitarie, Ospedaliere e Territoriali delle Aziende
sanitarie convenzionate con l\'Ateneo. Per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia Fisica Medica lo
specializzando avere collaborato ad atti specialistici, e in particolare deve avere svolto almeno il 20% di ciascuna delle
attività di seguito indicate.
Nell\'ambito delle Terapie radianti:
- 200 piani di trattamento personalizzati per terapie con fasci esterni.
- 40 piani di trattamento personalizzati per brachiterapia (curieterapia di contatto, interstiziale ed endocavitaria e
vascolare).
- 20 piani di trattamento per terapia metabolica con radionuclidi
- 10 piani di trattamento personalizzati e relativi controlli dosimetrici per almeno una tecnica speciale di trattamento (total
body irradiation, stereotassia, TBI con elettroni, radioterapia intraoperatoria).
- 100 sessioni di misura e controllo riguardanti: taratura iniziale e verifica periodica delle diverse macchine di trattamento
radioterapeutico secondo protocolli nazionali o internazionali; implementazione dei dati dosimetrici e dei parametri delle
macchine sul sistema computerizzato di elaborazione dei piani di trattamento; controllo della ripetibilità del trattamento
radioterapeutico per le diverse macchine e tecniche di irradiazione.
- 40 casi di progettazione di sistemi di collimazione supplementare, schermi, spessori compensatori e sistemi di
immobilizzazione del paziente.
Nell\'ambito della Diagnostica per immagini:
- 10 controlli di qualità dei radiofarmaci, dei generatori di radioisotopi a breve emivita e dei prodotti marcati.
- 100 controlli di qualità secondo protocolli nazionali e internazionali sulle apparecchiature (apparecchiature radiologiche,
gamma-camere planari, SPECT, PET, densitometria ossea).
- 20 valutazioni di qualità sul materiale sensibile radiografico e sui fattori di sviluppo.
- 20 valutazioni di qualità dei sistemi per radiografia digitale (CR, DR)
- 50 interventi per la misura di livelli diagnostici di riferimento (LDR), compreso lo studio degli accorgimenti per la loro
riduzione.
- 20 controlli di qualità su tomografi a risonanza magnetica nucleare ed ecografi.
Nell\'ambito dei Sistemi informativi ospedalieri:
- Studio di applicazioni di software specifico per la raccolta e l\' archiviazione di dati fisico-medici e clinico-biologici per
almeno 10 diverse applicazioni.
- Partecipazione a 10 trasferimenti in rete di segnali di immagini biomediche.
- Partecipazione a 10 progetti per l\' automatizzazione di strumentazioni biomediche.
Nell\'ambito della Radioprotezione da radiazioni ionizzanti:
a) Attività di tirocinio richiesta per lo svolgimento dell\'attività professionale di Esperto Qualificato con il primo grado di
abilitazione, in particolare:
- 50 determinazioni del carico di lavoro di sorgenti a raggi X;
- 30 progetti e verifiche di barriere primarie e secondarie per sorgenti a raggi X;
- 50 verifiche della radiazione di fuga di sorgenti radiogene;
- 50 misure di esposizione per sorgenti a raggi X;
- 100 valutazioni di dosimetria personale per esposizione a raggi X per 100 lavoratori (loro classificazione e stesura delle
relative schede dosimetriche);
- 100 letture di dosimetri a termoluminescenza o a film;
- 10 calcoli di dose per l\'esposizione del gruppo di riferimento della popolazione;
- 20 Classificazioni e delimitazioni di zone sorvegliate e controllate;
- 10 valutazione del rischio da sorgenti radiogene ai sensi del D. L.vo 230/95;;
- 5 elaborazioni di norme interne di radioprotezione per sale radiologiche.
b) Attività di tirocinio richiesta per lo svolgimento dell\'attività professionale di Esperto Qualificato con il secondo grado di
abilitazione; in aggiunta a quanto previsto relativamente al primo grado, lo specializzando deve partecipare a:
- 30 misure di esposizione di raggi X fino ad energie di 10 MeV;
- 10 Aspetti di sorveglianza fisica in progetti di reparti di Medicina Nucleare;
- 50 valutazioni di contaminazione superficiale;
- 20 determinazioni di dosimetria interna e calcolo della dose efficace da contaminazione interna;
- 5 progetti per il trasporto di materiali radioattivi;
- 5 progetti per lo smaltimento di rifiuti radioattivi di una struttura ospedaliera.
c) Attività di tirocinio richiesta per lo svolgimento dell\'attività professionale di Esperto Qualificato con il terzo grado di
abilitazione; in aggiunta a quanto previsto relativamente al secondo grado, lo specializzando deve partecipare a:
- 10 misure di rivelazione e relativa spettrometria di flussi di neutroni;
- 10 misure di dosimetria e rivelazione di particelle ad energia elevata;
- 10 valutazioni di dosimetria neutronica individuale;
- 10 progetti di barriere per acceleratori utilizzati in radioterapia;
- 5 aspetti di sorveglianza fisica in progetti di reparti di radioterapia.
Nell\'ambito della Radioprotezione da Radiazioni non ionizzanti:
- 10 mappature di campo magnetico disperso attorno ad impianti RMN o ciclotroni medicali
- 20 mappature di campi elettromagnetici attorno ad apparecchiature per terapia
- 20 misure di campi elettromagnetici attorno ad apparecchiature per diagnostica
- 10 analisi di progetto di installazione di sistemi laser di classe 3 o 4
- 20 misure dei parametri di un fascio laser medicale di classe 3 o 4
- 10 valutazioni del livello di esposizione dei lavoratori e redazione del regolamento interno di sicurezza
Sono attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente: tutte le attività utili all\'acquisizione di specifiche e avanzate
conoscenze nell\'ambito della tipologia Fisica Medica con particolare riferimento a quelle indicate nelle attività formative
professionalizzanti.
Le attività finalizzate alla prova finale: lo specializzando deve aver personalmente partecipato ad attività di ricerca e
sviluppo di metodi e tecniche fisiche nell\'ambito delle Attività caratterizzanti della tipologia Fisica Medica.