La CLASSE DELLA SANITÀ PUBBLICA comprende le seguenti tipologie:
1. Igiene e Medicina Preventiva (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (Classe 46/S) e ai laureati del
vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
2. Medicina Aeronautica e Spaziale (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (Classe 46/S) e ai laureati del
vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
3. Medicina del Lavoro (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (Classe 46/S) e ai laureati del vecchio
ordinamento in Medicina e Chirurgia).
4. Medicina Legale (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (Classe 46/S) e ai laureati del vecchio
ordinamento in Medicina e Chirurgia).
5. Statistica sanitaria e Biometria (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (Classe 46/S) e ai laureati del
vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia, i laureati specialisti in Medicina veterinaria (Classe 47/S), in Biologia (Classe
6/S), in Farmacia e Farmacia industriale (Classe 14/S) e ai laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di
Medicina veterinaria, Scienze biologiche, Farmacia, i laureati specialisti in Odontoiatria e protesi dentaria (Classe 52/S) e ai
laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria).
I profili di apprendimento della classe della SANITÀ PUBBLICA sono:
1 Lo specialista in Igiene e Medicina Preventiva deve aver maturato conoscenze tecniche, scientifiche e professionali nei
campi della medicina preventiva, dell\'educazione sanitaria e promozione della salute, della programmazione,
organizzazione e valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell\'igiene degli alimenti e della
nutrizione, dell\'igiene e della sicurezza ambientale, dell\'igiene e della sicurezza del lavoro, dell\'edilizia civile e sanitaria,
della statistica medica, dell\'epidemiologia, della demografia, dei sistemi informativi sanitari, della legislazione sanitaria,
delle prove di efficacia della prevenzione e dell\'assistenza sanitaria. Deve acquisire professionalità e competenze relative
all\'organizzazione dell\'assistenza primaria, all\'organizzazione ospedaliera ed all\'organizzazione della prevenzione primaria
e secondaria (programmi di screening) in collettività ed in strutture sanitarie, sia pubbliche che private. Lo specialista deve
essere in grado di: effettuare buone diagnosi dello stato di salute e dei problemi sanitari in una comunità utilizzando gli
strumenti metodologici che l\'epidemiologia fornisce; individuare gli interventi per raggiungere gli obiettivi di salute
prefissati; identificare le priorità d\'azione e le soluzioni più efficaci utilizzando metodologie innovative quali le evidence
based healthcare; progettare interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo dettagliato che preveda anche la
valutazine delle risorse necessarie e la loro precisa allocazione. Altri ambiti specifici sono rappresentati: dalla sorveglianza e
controllo delle malattie ereditarie, infettive, cronico degenerative e degli incidenti nelle comunità di vita e di lavoro, nei
viaggiatori e nei migranti; dall\'analisi dei bisogni socio-sanitari, degli stili di vita, dell\'alimentazione e dei rischi ambientali;
dalla ricerca epidemiologica, etiologica e valutativa; dall\'informazione e formazione sanitaria; dalla programmazione,
organizzazione, gestione, coordinamento delle risorse e dalla valutazione degli interventi di prevenzione, con capacità di
relazionarsi alle diverse collettività rendendole soggetti attivi delle scelte di salute. Dovrà inoltre saper progettare, realizzare
e valutare adeguati interventi di sanità pubblica in occasione di incidenti, catastrofi e attacchi terroristici con mezzi biologici,
chimici e nucleari (BCN); nonché effettuare la valutazione di impatto ambientale per quanto concerne gli aspetti sanitari.
2. Lo specialista in Medicina Aeronautica e Spaziale deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel
campo della fisiopatologia dell\'organismo umano in volo e nello spazio, nonché della valutazione multidisciplinare clinica,
occupazionale e medico legale psico-fisio-attitudinale dello stato di salute e delle possibili patologie incidenti in tale attività o
in attività al volo correlate; nel campo della medicina preventiva individuale e collettiva applicate al settore aeronautico e
spaziale; nel campo della organizzazione e gestione dei servizi sanitari di assistenza alle attività di volo e spaziali. Sono
specifici ambiti di competenza: le scienze giuridiche applicate alla medicina aeronautica e spaziale; le scienze fisiche e
chimiche applicate all\'ambiente ed alle attività di volo; le conoscenze basiche aeronautiche e spaziali; la epidemiologia e
statistica dei disturbi e delle patologie correlati ai servizi di volo; la semeiotica funzionale e strumentale nonchè la
metodologia clinica polidisciplinari finalizzate alla valutazione occupazionale idoneativa ai servizi di navigazione aerea e ad
essi correlati; la terapia e riabilitazione fisica e strumentale dei disturbi e delle patologie correlati al volo; la
programmazione, organizzazione, gestione e valutazione di interventi di igiene e sicurezza applicate in ambito aeronautico e
in ambito spaziale; la promozione di interventi di sorveglianza sanitaria per il lavoro aeronautico e spaziale nonchè la
prevenzione degli infortuni, delle patologie e delle emergenze aeronautiche e spaziali; la valutazione medico legale di tipo
assicurativo e la tanatologia forense applicate alla medicina aeronautica e spaziale; l\'evacuazione aeromedica; la
formazione continua e l\'aggiornamento del personale dei servizi di pertinenza.
3. Lo specialista in Medicina del Lavoro deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali in impiantistica,
chimica industriale e tecnologica, statistica e metodologia epidemiologica, fisiologia e psicologia del lavoro, ergonomia,
tossicologia, radiobiologia, igiene del lavoro, clinica delle malattie da lavoro, clinica medica e branche specialistiche, terapia,
organizzazione del primo soccorso, terapia d\'urgenza, medicina legale, scienze giuridiche del lavoro e della comunicazione,
economia e gestione delle imprese.
Sono specifici campi di competenza la identificazione e la valutazione di rischi lavorativi, la sorveglianza sanitaria, il
monitoraggio biologico, la diagnostica clinica e strumentale delle malattie da lavoro e la diagnostica differenziale, la
promozione della salute sul luogo di lavoro, l\'individuazione dei soggetti ipersuscettibili, l\'adattamento del lavoro all\'uomo,
la valutazione della disabilità e la compatibilità lavorativa, la riabilitazione, l\'informazione, la formazione specifica per la
prevenzione di malattie e di infortuni, l\'accrescimento della conoscenza scientifica sui fattori nocivi per la salute e sicurezza
sul lavoro, la conoscenza ed applicazione delle normative nazionali ed internazionali, la consulenza per l\'individuazione di
rischi e l\'attuazione delle misure preventive, la gestione del servizio di medicina del lavoro nei luoghi di lavoro.
4. Lo specialista in Medicina Legale deve soddisfare le esigenze di natura medico-legale del Servizio sanitario nazionale; di
collaborazione tecnica con l\'amministrazione della giustizia e con gli operatori forensi per accertamenti e valutazioni che
richiedono conoscenze mediche e biologiche in rapporto a particolari previsioni di diritto; le esigenze di natura medico legale
dell\'organizzazione previdenziale pubblica e privata, dell\'amministrazione penitenziaria, di enti pubblici, di società di
assicurazione e di privati cittadini; le esigenze connesse con la prevenzione, la diagnosi, il trattamento dei comportamenti
delinquenziali; le esigenze connesse tramite la conoscenza delle incongruità e degli errori, a correggere i profili di
organizzazione relativi ai singoli ed alle unità operative all\'interno delle aziende sanitarie e/oospedaliere.
Deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della medicina applicata alla ricognizione,
definizione, accertamento, valutazione di diritti, individuali e collettivi, concernenti la tutela della salute, la libertà personale,
l\'accesso a fonti di erogazione economica o di servizio previsti nell\'ambito dell\'organizzazione di assistenza, previdenza,
sicurezza sociale pubblica ovvero comunque previste in via integrativa o privatistica. Deve inoltre poter ottenere una
specifica qualificazione professionale diretta a soddisfare le esigenze connesse, tramite la conoscenza delle incongruità e
degli errori, a correggere i profili organizzazioni relativi ai singoli e alle unità operative all\'interno delle aziende sanitarie e/o
ospedaliere.
Gli ambiti di competenza sono: la medicina dei diritti giuridico-amministrativi del cittadino, apparentemente sano e disabile,
e la medicina legale pubblica; la bioetica, la deontologia, la responsabilità professionale; la tanatologia e la patologia
medico-legale; la medicina previdenziale e assicurativa; il laboratorio medico-legale; l\'emogenetica forense; la tossicologia
forense; la criminologia e la psicopatologia forense; l\'organizzazione e la legislazione di interesse sanitario e sociale in
ambito pubblico e privato e la metodologia di accertamento ai fini idoneativi
5. Lo specialista in Statistica Sanitaria e Biometria deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel
campo della metodologia epidemiologica e statistica applicata ai problemi sanitari. Sono specifici ambiti di competenza la
valutazione di efficacia delle terapie tramite la conduzione di studi controllati in ambito clinico e di studi analitici per la
valutazione dell\'efficacia pratica degli interventi sanitari o delle strategie di tutela della salute di collettivi, comprensive
della valutazione della qualità di vita nell\'ambito di patologie croniche, la produzione di rassegne sistematiche e metanalisi,
l\'esecuzione di studi sul peso di differenti alternative nell\'analisi delle decisioni cliniche, la conduzione di gruppi di lavoro
per la stesura o validazione di linee-guida, le attività educative legate alla Evidence Based Medicine, la sorveglianza e il
controllo di qualità delle prestazioni, dei programmi di screening, l\'analisi della soddisfazione degli utenti, la valutazione di
appropriatezza delle prestazioni erogate, la valutazione dei test diagnostici e dei fattori prognostici, le attività di sorveglianza
farmaco-epidemiologia e la produzione di valutazioni di impatto e previsioni in programmazione sanitaria, con esecuzione di
studi costo-efficacia, rischio beneficio e costo-utilità.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): lo specializzando deve aver acquisito competenze in statistica medica,
igiene, medicina legale, medicina del lavoro, organizzazione aziendale, demografia, psicologia del lavoro e delle
organizzazioni, diritto del lavoro.
L\'obiettivo della formazione comune per le discipline della classe è mirato ad acquisire conoscenze dell\'inquadramento e
caratterizzazione di diversi gruppi di popolazione, della loro organizzazione generale e lavorativa e degli stili di vita, tenendo
in considerazione le implicazioni sempre più importanti di tipo psicologico.
Il tutto è finalizzato a realizzare adeguate valutazioni statistiche, analisi di problemi igienistici, medico-legali, lavorativi e di
rischio, riconoscimenti di idoneità anche per mansioni in ambito aeronautico e spaziale, accertamenti di patologie, di
invalidità, ed applicazione di tutti i criteri preventivi così come previsto dalla normativa attuale e dalle sue evoluzioni.
1. Per la tipologia IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i
seguenti:
obiettivi formativi di base:
acquisizione di conoscenze di metodologia statistica, epidemiologica, di psicologia, sociologia economia,storia della medicina,
genetica, microbiologica, patologia clinica, tecnologie mediche applicate, diritto, fisica e chimica dell\'ambiente e di vita e di
lavoro; l\'acquisizione di capacità di utilizzare la statistica, i sistemi informativi, i sistemi di comunicazione e della normativa
nell\'ambito della prevenzione sanitaria; l\'utilizzazione delle conoscenze di base e della metodologia epidemiologica per la
sorveglianza ed il controllo dei rischi chimico-fisici, ambientali e microbiologici, delle malattie genetiche, infettive cronico
degenerative e degli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del loro impatto sulla qualità della vita e sulla salute della
collettività; programmare, gestire e valutare anche sotto l\'aspetto manageriale e di economia sanitaria gli interventi di
prevenzione e formazione;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
pianificare, realizzare e valutare studi descrittivi, ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento;
discutere il profilo di rischio della popolazione e di gruppi a particolare esposizione;
descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali,
lavorativi, sociali e comportamentali;
descrivere e utilizzare i modelli di prevenzione e di promozione sull\'individuo, sulla comunità e sull\'ambiente fisico e
sociale;
riconoscere ed utilizzare i principi della comunicazione del rischio ambientale;
programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla tutela della salute ed alla prevenzione dei rischi di tipo infettivo,
comportamentale, occupazionale ed ambientale;
organizzare la tutela della salute degli individui più a rischio della popolazione (con particolare riguardo agli anziani, ai
minori, alle classi sociali disagiate, ai migranti ed ai viaggiatori);
programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione secondaria (programmi di screening)
programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione terziaria;
programmare, organizzare e valutare interventi nella comunità in relazione all\'attuazione delle cure primarie ed al loro
raccordo con l\'assistenza di secondo livello;
contribuire alla elaborazione di piani per la salute a carattere interdisciplinare ed intersettoriale;
programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di
produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazion
applicare i principi della corretta nutrizione a livello di famiglie e di comunità organizzate;
programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare;
organizzare e gestire sistemi informativi ai fini sanitari;
utilizzare la metodologia epidemiologica e l\'analisi economica quali strumenti della programmazione.
utilizzare le tecniche di evidence based medicine (EBM), evidence based healthcare (EBHC) e evidence based prevention
(EBP);
descrivere, interpretare ed utilizzare i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismi di controllo, di direzione, di
finanziamento e di gestione e valutarne i livelli di appropriatezza, efficacia ed equità;
utilizzare ed attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilità e i principi dell\'economia sanitaria;
programmare, organizzare e valutare sul territorio ed in ospedale i servizi e la loro qualità;
progettare, realizzare e valutare interventi di sanità pubblica in occasione di emergenze;
progettare, realizzare e valutare l\'attività di formazione continua su metodi e contenuti della sanità pubblica;
riconoscere il ruolo giuridico dell\'operatore di sanità pubblica nell\'attuale scenario sanitario nazionale e regionale;
riconoscere le problematiche inerenti la percezione della malattia e della salute in altre culture;
descrivere i principali mutamenti degli stili di vita legati ai nuovi fenomeni sociali ed interculturali, utilizzando gli strumenti
dell\'antropologia medica e culturale;
Saper introdurre criteri di bioetica nel rapporto medico-paziente e servizi-comunità a livello di assistenza primaria e di
attività di prevenzione, con particolare riguardo alla definizione delle priorità.
Sono obiettivi affini o integrativi:
acquisizione della capacità di interagire con gli specialisti delle altre tipologie della classe, nonché con i laureati e gli
specialisti delle Aree delle classi sanitarie, nei campi dell\'analisi epidemiologica, dell\'organizzazione dei servizi, della
valutazione degli interventi sanitari e della gestione delle emergenze sanitarie.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
aver collaborato almeno in tre casi all\'analisi di statistiche sanitarie correnti, ed averne progettata e realizzata almeno una
in modo autonomo;
aver partecipato alla progettazione e alla realizzazione di almeno tre indagini epidemiologiche, ed averne progettata e
realizzata almeno una in modo autonomo;
aver effettuato analisi organizzative di strutture sanitarie, ed in particolare:
almeno una valutazione del fabbisogno di risorse
almeno una valutazione dell\'adeguatezza delle procedure operative
almeno una valutazione della gestione del personale
aver collaborato alla predisposizione ed alla valutazione di: interventi di informazione o educazione sanitaria, campagne di
vaccinazione, piani di sorveglianza ambientale a livello di territorio e di strutture sanitarie, adeguatezza igienico-sanitaria di
procedure produttive e/o di prestazioni di servizi, interventi di prevenzione in comunità;
aver effettuato almeno uno studio di fattibilità per la soluzione di problemi di salute di una comunità ed uno studio di
fattibilità per la soluzione di problemi organizzativi di una istituzione;
aver collaborato almeno ad una valutazione di tecnologie sanitarie sotto il profilo dell\'affidabilità, della sicurezza, dei
rapporti costi-beneficio, costi-efficacia, costi-utilità, aspetti etici e giuridici;
aver realizzato almeno un intervento di valutazione della qualità dell\'assistenza;
aver predisposto almeno due rapporti (reali o simulati) all\'Autorità giudiziaria su problemi di sanità pubblica;
aver collaborato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno un intervento di formazione di base o permanente per
operatori dell\'area sanitaria;
aver predisposto almeno due progetti di comunicazione con la popolazione, direttamente o attraverso i mass media, relativi
a problemi o emergenze sanitarie;
aver collaborato all\'organizzazione di interventi emergenza sanitaria (reali o simulati);
aver frequentato sotto tutoraggio, per una durata da stabilire da parte del Consiglio della Scuola, direzioni sanitarie (di ASL
od ospedaliera) partecipando a tutte le relative attività;
aver frequentato sotto tutoraggio, per una durata da stabilire da parte del Consiglio della Scuola, soprattutto aziende ove sia
prevalente il rischio lavorativo biologico, partecipando alle attività di prevenzione e protezione della salute operate dai locali
medico competente e responsabile della sicurezza.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente si svolgeranno nell\'area dell\'epidemiologia applicata,
dell\'organizzazione della prevenzione e della promozione della salute, della programmazione, organizzazione, gestione e
valutazione dei servizi sanitari. In tali attività, a scelta dello specializzando, potranno essere acquisiti CFUmediante le
seguenti attività:
- partecipazione a ricerche nei temi relativi agli obiettivi formativi della tipologia della Scuola;
- partecipazione ad interventi organizzativi di servizi e presidi specifici della tipologia della Scuola, purché la partecipazione
includa la valutazione dei risultati raggiunti;
- realizzazione di campagne di prevenzione primaria o secondaria e di interventi di educazione sanitaria, purché l\'attività
includa la valutazione dei risultati raggiunti.
2. Per la tipologia MEDICINA AERONAUTICAE SPAZIALE (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i
seguenti:
obiettivi formativi di base:
conoscenza e capacità di discriminare le diverse tipologie di pericolo e di rischio per la salute e la sicurezza;
conoscenza e capacità di utilizzare modelli statistici ed epidemiologici nonché modelli matematici;
di utilizzare sistemi informativi e metodi moderni di comunicazione interpersonale nell\'ambito di un\'organizzazione di
servizi;
conoscere i protocolli e le procedure di standardizzazione internazionale, anche ai fini della assicurazione di qualità;
conoscenza approfondita della metodologia e dell\'epidemiologia delle malattie acute e croniche negli ambienti di vita e di
lavoro;
capacità di apprezzare tipologia e fattori di natura costituzionale, ambientale e comportamentale influenzanti negativamente
o positivamente la salute;
conoscenza dei metodi, delle tecniche e dei supporti laboratoristici, per l\'analisi e la valutazione dei rischi di malattia di tipo
fisico, chimico e biologico e dei fattori positivi di salute.
capacità di descrivere ed interpretare la storia naturale, la frequenza, l\'impatto sulla qualità di vita e di lavoro, l\'impatto
sociale e sanitario delle principali voci nosologiche, per apparato e per funzione;
capacità di programmare, gestire e valutare, anche ai fini della assicurazione di qualità, gli interventi nei servizi inerenti al
proprio ambito professionale;
capacità di inquadrare le competenze della propria tipologia specialistica nell\'ambito della Sanità Pubblica;
capacità di programmare, organizzare e gestire interventi di educazione sanitaria;
capacità di valutare gli aspetti etici degli interventi di carattere sovraindividuale, i modelli di prevenzione e di promozione
sull\'individuo, la comunità, l\'ambito di lavoro, l\'ambito fisico e sociale;
capacità di fornire formazione continua ed aggiornamento professionale al personale sanitario nell\'ambito dei servizi di
competenza;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
conoscenze di carattere storico, di carattere normativo nazionale ed internazionale, di carattere organizzativo ed
operazionale di ambito aeronautico e spaziale, civile e militare;
conoscenze inerenti all\'ambiente fisico e chimico del volo, alla meccanica e dinamica del volo, alla fluidodinamica, alle
costruzioni e strutture aerospaziali, alla propulsione aerospaziale, agli impianti e sistemi aerospaziali, alle tecniche di
simulazione del volo;
conoscenze approfondite ed avanzate in materia di effetti fisici e biologici del volo e della permanenza nello spazio sulla
fisiologia e psicologia dell\'organismo umano;
conoscenza dell\'epidemiologia delle patologie acute e cronico-degenerative inerenti all\'attività di volo o ad essa correlate;
conoscenza approfondita di tipologia e meccanismi di azione di tipo costituzionale, comportamentale e ambientale,
aeronautico e spaziale, influenzanti positivamente o negativamente l\'attività di volo o la salute, anche in riferimento a
interventi di tipo riabilitativo e strumentale, riconducibili all\'addestramento aerofisiologico, alla preparazione atletica e alla
simulazione di volo;
conoscenza approfondita della storia naturale, della frequenza, dell\'impatto sulla qualità della vita e delle prestazioni
occupazionali, dell\'impatto sulla sicurezza aeronautica e spaziale delle principali anomalie e voci nosologiche, anche
psichiche, ripartite per apparato e per funzione, nonché della terapia farmacologica;
capacità di analizzare e valutare correttamente le diverse tipologie di rischio occupazionale correlate al lavoro aeronautico e
spaziale, sia a terra che in volo, comprese quelle afferenti al settore della radiobiologia e radioprotezione d\'alta quota;
capacità di prescrizione di mezzi di protezione individuale e collettiva;
capacità di programmare, organizzare, gestire interventi di prevenzione in materia di salute occupazionale e sicurezza
applicate all\'ambiente aeronautico, sia a terra che in volo;
conoscenze approfondite in materia di igiene individuale e collettiva, ambientale e occupazionale, con particolare riguardo
alla metodologia nutrizionistica, alla profilassi delle malattie infettive e diffusive, all\'ergonomia e posturologia, alla
valutazione dei costi energetici del lavoro aeronautico nelle varie tipologie;
conoscenza e capacità di interpretazione dei metodi, delle tecniche e dei supporti laboratoristici o strumentali utili al
controllo individuale o al monitoraggio ambientale dei rischi espositivi, facendo riferimento agli standard internazionali, oltre
che al tempestivo rilievo di fenomeni patologici;
conoscenza approfondita in materia di prevenzione, diagnosi e trattamento delle psicopatologie di più frequente riscontro in
ambito aeronautico, delle emergenze psichiatriche, della fatica operazionale e della psicologia del lavoro applicata;
conoscenza approfondita e metodologia di valutazione aeromedica dei requisiti di idoneità psico-fisio-attitudinale e della
clausola di flessibilità per il personale aeronavigante e per gli operatori di attività di supporto al volo, in sede di controllo
iniziale e successivo;
conoscenza approfondita della metodologia medico-legale di accertamento e valutazione del nesso di causalità per le
tecnopatie aeronautiche, nonché la capacità di valutazione del danno biologico, del grado di inabilità e delle capacità
lavorative residue o recuperabili in esito a malattie o infortuni aeronautici, a fini risarcitori o assicurativi;
conoscenza approfondita delle procedure medico-legali di investigazione e degli aspetti di tanatologia forense in caso di
incidenti di volo;
capacità di programmare, gestire e valutare, anche ai fini della assicurazione di qualità, l\'organizzazione di servizi sanitari
aeroportuali, volta a garantire, oltre a funzioni assistenziali e profilattiche, anche la corretta trattazione del trasporto
aeromedico, del soccorso aereo e delle emergenze aeroportuali.
Sono obiettivi affini o integrativi:
l\'acquisizione della capacità di interagire con gli specialisti delle altre tipologie della Classe, nonché con i laureati ed i
laureati specialisti dell\'Area di Sanità Pubblica, nei campi dell\'analisi epidemiologica, dell\'organizzazione dei servizi, della
valutazione degli interventi, della gestione delle emergenze sanitarie.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
a) Attività Ambulatoriale
aver seguito, sulla base dei dati clinici e di laboratorio, la valutazione di idoneità al volo civile e/o militare con eventuali
limitazioni o prescrizioni di:
almeno 400 casi di candidati al pilotaggio,
almeno 300 casi di candidati all\'assistenza di cabina o equipaggi fissi di volo,
almeno 50 casi di candidati al controllo del traffico aereo,
egualmente ripartiti, per ciascuna categoria fra casi di primo conseguimento, limitazioni, prescrizioni, non idoneità;
aver seguito la valutazione di idoneità per esposizione a radiazioni cosmiche di almeno n° 100 candidati.
b) Attività di Laboratorio
aver partecipato, apprendendo a valutarne i risultati, ad almeno:
Laboratorio di fisiopatologia cardiocircolatoria:
- 150 step test o test ergometrici;
- 200 elettrocardiogrammi complessivi (a riposo e sotto sforzo);
Laboratorio di fisiopatologia respiratoria:
- 200 prove funzionali respiratorie;
Laboratorio di diagnostica per immagine:
- 80 esami diversificati per sede e tipologia di scansioni;
Laboratorio di audio-vestibologia:
- 250 esami audiometrici e impedenziometrici, con esame obiettivo dell\'apparato uditivo;
- 100 prove vestibolari;
Laboratorio di oftalmologia:
- 250 esami della funzione visiva;
- 50 esami del fundus oculi;
- 50 esami con lampada a fessura;
Laboratorio di fisiopatologia neuropsicologica:
- 50 elettroencefalogrammi;
- 100 test psicometrici;
Laboratorio di riabilitazione neuromotoria:
- 20 trattamenti;
Laboratorio di PatologiaClinica:
- 250 tests immediati su strip di chimica clinica da prelievo capillare e da urine;
- 30 coprocolture;
- 30 colture da tampone faringeo;
- 50 preparati allestiti in goccia spessa;
- 10test rapidi per patologie tropicali
Laboratorio di tossicologia industriale:
- 50 esami tossicologici ambientali o lavorativi;
c) Attività Esterna
aver partecipato al almeno 10 analisi di valutazione del rischio e monitoraggio ambientale;
aver eseguito almeno 6 prove pratiche di evacuazione aeromedica in caso di maxi-emergenza medica o in caso di soccorso
aereo o in caso di incidente di volo simulati.
aver condotto almeno 10 prove neurofisiologiche in camera a depressione (o equivalenti) con successiva valutazione dei
risultati;
aver sperimentato almeno 5 prove di girostimolazione su sedia rotatoria, con tests applicativi, descrivendo tecnicamente le
illusioni sperimentate;
aver sperimentato almeno 7 prove su simulatore di volo per la verifica subiettiva di illusioni e kinetosi, descrivendo
tecnicamente le stimolazioni sensoriali provate;
aver collaborato alla predisposizione, al monitoraggio e alla valutazione di almeno 3 casi fra: interventi di informazione o
educazione sanitaria, gestione di un servizio sanitario aeroportuale, piani di sorveglianza sanitaria, interventi di prevenzione
in comunità, ridefinizione di procedure operative per la gestione delle emergenze e del soccorso in caso di incidente di volo.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente sono quelle utili ad acquisire conoscenze nell\'ambito di:
fisiopatologia e psico-neurofisiopatologia applicate;
ergonomia, igiene e medicina preventiva del lavoro;
organizzazione della prevenzione e promozione della salute.
A scelta dello specializzando, potranno essere svolte le seguenti attività:
partecipazione a ricerche nei temi relativi agli obiettivi formativi della tipologia della classe;
promozione di interventi di prevenzione primaria e secondaria, nonché di educazione sanitaria, con valutazione dei risultati
raggiunti;
partecipazione a interventi organizzativi e gestionali di servizi e presidi della tipologia della classe, con valutazione dei
risultati raggiunti, ai fini dell\'assicurazione di qualità.
3. Per la tipologia MEDICINA DEL LAVORO (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi di base:
- l\'acquisizione di conoscenze mirate di fisica, chimica generale ed inorganica, fisica e chimica applicate, fondamenti chimici
delle tecnologie, ingegneria chimica, ingegneria delle tecnologie e sistemi di lavorazione, ingegneria sanitaria ed ambientale,
fisiologia, biochimica generale, clinica e molecolare, tossicologia, genetica medica, microbiologia, anatomia patologica,
tecniche e medicina di laboratorio, psicologia ed informatica;
- conoscere ed applicare la metodologia epidemiologica per la sorveglianza ed il controllo delle malattie e degli infortuni
negli ambienti di lavoro;
- conoscere la storia naturale, la frequenza, l\'impatto sulla qualità della vita, l\'impatto sociale e sanitario delle principali
patologie correlate al lavoro con particolare riferimento all\'idoneità lavorativa e alla riabilitazione;
- valutare i fattori di tipo genetico, ambientale e comportamentale che influenzano la salute dei lavoratori e conoscerne il
meccanismo d\'azione;
- conoscere ed applicare le principali metodologie cliniche, di laboratorio e strumentali, al fine di valutare lo stato di salute
dei lavoratori;
- conoscere ed applicare le principali normative in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- conoscere ed applicare i modelli di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e di promozione della salute nei luoghi di
lavoro;
- conoscere ed applicare i principi dell\'etica e della deontologia professionale;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
inquadrare adeguatamente tutti fattori di rischio chimici,fisici, biologici e comportamentali relativi agli ambienti di lavoro per
le diverse tecnologie, sistemi di lavorazione ed impiantistica;
comunicare ai lavoratori i rischi sanitari cui sono soggetti;
esprimere giudizi di idoneità, inidoneità e idoneità con prescrizioni per le diverse mansioni ed essere in grado di individuare i
lavoratori ipersuscettibili;
organizzare e gestire un Servizio di Medicina Preventiva dei lavoratori aziendale o pubblico;
saper gestire i rapporti con: datore di lavoro, responsabile del servizio prevenzione e protezione, responsabile dei lavoratori
per la sicurezza, servizio pubblico di Medicia del Lavoro, enti assicurativi ed assistenziali, autorità giudiziaria;
impostare la sorveglianza sanitaria ed il monitoraggio biologico per i lavoratori a rischio alla luce di adeguati studi
tossicologici e genetici;
informare i lavoratori degli accertamenti sanitari e riferirne i risultati;
raccogliere un\'accurata anamnesi lavorativa, espletare un completo esame clinico, selezionare le indagini diagnostiche,
esprimere diagnosi cliniche mirate individuando eventuali nessi causali con i rischi lavorativi, ambientali o non occupazionali;
analizzare le cause, porre le diagnosi ed avviare la terapia d\'urgenza per gli infortuni professionali;
formulare indicazioni per terapia ed il recupero clinico e funzionale di lavoratori con patologie od infortuni professionali;
compilare certificati e referti secondo le normative;
impostare indagini epidemiologiche per individuare modificazioni dello Stato di salute o di benessere dei lavoratori in
funzione di rischi lavorativi;
consigliare adeguatamente misure preventive, ergonomiche, organizzative e dispositivi di protezione individuale.
Sono obiettivi affini o integrativi:
l\'acquisizione di conoscenze competenze mirate di medicina interna e delle branche specialistiche riguardanti tutti gli organi
ed apparati in modo da saper inquadrare e diagnosticare disfunzioni e patologie interferenti o legate alle attività lavorative;
la capacità di interagire con medici e specialisti delle diverse branche delle classi sanitarie e della tipologia della classe.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
l\'attività clinica deve essere svolta per almeno due anni.
- Diagnostica per immagini: partecipazione alla valutazione di 80 esami
- Fisiopatologia cardiocircolatoria: partecipazione all\'esecuzione e alla valutazione di 100 esami
- Fisiopatologia respiratoria: partecipazione all\'esecuzione e alla valutazione di 100 esami
- Audiologia: partecipazione all\'esecuzione ed alla valutazione di 100 esami
- Allergologia: partecipazione all\'esecuzione ed alla valutazione di 50 esami di Medicina del Lavoro
- Attività clinico-diagnostica di Medicina del Lavoro: partecipazione all\'esecuzione di 160 visite in reparto clinico, Day
Hospital od ambulatori.
- Sorveglianza sanitaria: partecipazione all\'esecuzione di 200 visite
- Ergoftalmologia: partecipazione all\'esecuzione ed alla valutazione di 50 esami
- Tossicologia occupazionale, patologia clinica e neuropsicologia: partecipazione all\'esecuzione di 160 esami
- Partecipazione all\'effettuazione e valutazione, presso enti pubblici o privati di: 10 sopralluoghi, 4 indagini ambientali, 4
valutazioni del rischio, 4 piani di sorveglianza sanitaria, 4 relazioni sanitarie su dati anonimi collettivi, 2 iniziative di
informazione e formazione, 2 valutazioni del rischio infortunistico
- Attività clinico-diagnostica medico-chirurgica e specialistica: partecipazione alla valutazione di 120 pazienti, in regime di
Day Hospital o degenza in reparti clinici
- Riabilitazione: Partecipazione alla valutazione ed al trattamento riabilitativo di 20 pazienti
- Emergenza e Pronto soccorso: seguire pazienti per emergenze di medicina, chirurgia, cardiologia, oftalmologia.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia Medicina del Lavoro non fanno riferimento a specifici settori scientifico-disciplinari. Il Consiglio
della Scuola valuta la congruità delle proposte degli specializzandi in relazione agli obiettivi formativi della disciplina
4. Per la tipologia MEDICINA LEGALE (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi di base:
- l\'acquisizione degli strumenti legislativi e giurisprudenziali utili per l\'appropriata conoscenza dell\'organizzazione statale
(strutture e meccanismi legislativi, amministrativi, giudiziari), nonché dei fondamenti di diritto costituzionale, privato, del
lavoro, canonico ed ecclesiastico, penale, processuale (civile e penale);
- l\'acquisizione degli elementi d\'orientamento ed applicativi in tema di diritto comparato (privato e pubblico);
il riconoscimento e la definizione delle problematiche generali di interesse medico-legale secondo termini
metodologicamente corretti, con particolare riferimento al nesso di causalità materiale, alla correlazione cronologica dei
diversi eventi, alla precisazione dei mezzi e delle modalità di produzione dell\'evento, al significato ed alla prevalenza
relativa dei comportamenti umani e tecnico-sanitari nella produzione di eventi giuridicamente ed amministrativamente
significativi;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
- l\'acquisizione degli elementi metodologici e tecnici per l\'esame del cadavere (o dei suoi resti) con riferimento alla
precisazione dell\'epoca della morte, dei meccanismi e dei mezzi letiferi (distinguendo il decesso naturale da quello da causa
violenta);
- la competenza in riferimento ad accertamenti autoptici speciali (autopsie su feti e neonati; in caso di morte da pratiche
abortive criminose; in caso di decessi connessi a pratiche medico-chirirgiche; in caso di cadavere oggetto di fenomeni
trasformativi);
- l\'acquisizione degli strumenti teorico-pratici per l\'accertamento e la valutazione di lesioni e menomazioni di interesse
penalistico o civilistico;
- l\'acquisizione delle nozioni e degli elementi utili a soddisfare l\'attività certificativa comunque richiesta dal cittadino, in via
obbligatoria o libera, con riferimento, tra l\'altro, all\'accertamento di condizioni psico-fisiche di stato, alla richiesta di
autorizzazioni, alla definizione di inidoneità, incapacità, invalidità, inabilità, alla ricognizione del nesso causale da fatti di
servizio o da atti medico-chirurgici subiti per obbligo di legge;
- l\'acquisizione dei fondamenti dottrinari e metodologici, nonché gli elementi tecnici per l\'approccio e la valutazione etica
dei comportamenti e degli eventi sanitari, con riferimento particolare alle problematiche di inizio e fine vita, nonché a quelle
inerenti alla personalità;
- l\'acquisizione di proprietà nel dominio delle relazioni interprofessionali, delle relazioni tra professionista ed enti, ovvero
singoli cittadini, come evidenziato dal codice deontologico, nonché capacità di verifica e valutazione della qualità e della
proprietà delle scelte medico-chirurgiche e di valutazione di eventi suscettibili di essere riguardati come fonte od espressione
di responsabilità professionale del medico-chirurgo (anche specialista) e dei collaboratori sanitari, anche in relazione agli
specifici profili professionali;
- l\'acquisizione dei fondamenti dottrinali e normativi (nazionali ed internazionali) nonché gli elementi applicativi per
l\'erogazione delle prestazioni assicurative sociali (inabilità temporanea; invalidità permanente; termalismo sociale;
assicurazione contro la tubercolosi e le vecchiaia; diritto a prestazioni riabilitative) a favore di cittadini iscritti ad enti
assicurativi pubblici, anche con riferimento particolare agli infortunati in occasione di lavoro ovvero affetti da malattia
professionale;
- l\'acquisizione della capacità di gestione medico-legale delle situazioni psico-fisiche determinanti invalidità civile o
svantaggio sociale, al fine del corretto accertamento della capacità lavorativa residua e della relativa autonomia individuale
del cittadino;
- l\'acquisizione di proprietà di approccio e valutazione nei vari rami assicurativi privati d\'interesse medico-legale (vita;
infortuni; malattia; responsabilità civile; previdenza integrativa);
- l\'acquisizione delle basi conoscitive e degli elementi applicativi per l\'esecuzione delle indagini di laboratorio medico legale
con riferimento allo studio ed alla valutazione dei preparati istolo-patologici, di resti e di tracce animali;
- l\'acquisizione degli elementi di base per l\'orientamento delle indagini di pertinenza criminalistica, con riferimento ai
luoghi teatro di delitto, al reperimento, alla conservazione ed all\'esame di tracce e dei mezzi vulneranti, anche attinenti alla
balistica;
- l\'acquisizione delle fondamentali conoscenze teorico-pratiche connesse alle attività ematotrasfusionali e di trapianto
d\'organo, nonché l\'apprendimento degli elementi tecnici utili per la diagnostica identificativa in ordine al genere, alla
specie, all\'individualità e per l\'accertamento dei rapporti parentali;
- l\'acquisizione dei fondamenti disciplinari, metodologici e tecnici per affrontare in ottica medico legale indagini applicate a
diversi settori della tossicologia: tossicologia clinica, tossicologia analitica, tossicologia occupazionale ed ambientale,
tossicologia iatrogena, tossicologia degli alimenti, tossicologia dello sport e controllo antidoping, tossicologia dell\'abuso di
sostanze psicoattive con particolare riferimento all\'alcool e alle sostanze stupefacenti;
- l\'acquisizione di capacità per idonea valutazione etico-deontologica, secondo le buone norme di pratica clinica, dei
protocolli sperimentali; Lo specializzando deve altresì acquisire gli elementi tecnici di base, anche analitici, per la diagnosi
medico legale di intossicazione (acuta e cronica) e di veneficio;
- l\'apprendimento delle basi teoriche, metodologie, tecniche e delle attività inerenti la criminologia generale, clinica e
minorile, la psicologia giudiziaria, la psicopatologia forense;
- l\'acquisizione delle conoscenze utili per un\'adeguata collocazione nosografica dei comportamenti di reato e della vittima
(anche minore), con riferimento agli aspetti criminologici e vittimologici generali, a quelli criminologici clinici, anche minorili,
nonché più specificatamente psicopatologici, in ordine alle varie previsioni normative, generali e speciali, anche inerenti
all\'organizzazione penitenziaria;
- L\'acquisizione di ogni metodologia utile all\'identificazione personale tramite indirizzi di indagine a carattere emo-genetico
e/o deontologico forense.
Sono obiettivi affini o integrativi:
- l\'acquisizione delle basi conoscitive e degli elementi applicativi di base nel campo della medicina interna e della chirurgia
generale, nonché delle malattie dell\'apparato respiratorio e cardiovascolare, della psichiatria, della neurologia, delle
malattie odontostomatologiche e dell\'apparato visivo, dell\'otorinolaringoiatria, dell\'audiologia, delle malattie dell\'apparato
locomotore, della diagnostica per immagini e radioterapia, della ginecologia ed ostetricia, dell\'anestesiologia, della medicina
del lavoro, con riferimento ai fondamenti di semeiotica fisica e strumentale e di nosografia differenziale utili per la
definizione diagnostica della lesività e delle menomazioni in termini di significatività medico-legale.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- l\'esecuzione di almeno 5 sopralluoghi e constatazioni di decesso, come da previsione del regolamento di polizia mortuaria
o da disposizione diretta o delegata dell\'autorità giudiziaria;
- almeno 100 accertamenti necroscopici completati dalla sezione cadaverica, eseguendone almeno trenta in prima persona;
- aver partecipato ad almeno 5 esumazioni;
- aver partecipato ad almeno 100 accertamenti clinici medico-legali in tema di valutazione di lesioni e menomazioni di
interesse penalistico o civilistico o assicurativo privato;
- aver partecipato ad almeno 50 accertamenti clinici medico-legali per finalità assicurative sociali;
- aver partecipato ad almeno 50 accertamenti clinici medico-legali per attività certificativa (autorizzazioni alla guida, al porto
d\'armi, ecc.)
- aver partecipato ad almeno cinquanta consulenze o accertamenti di medicina legale in sede ospedaliera (partecipazione a
commissioni per l\'accertamentro della morte anche a scopo di trapianto; consulenze per interruzione volontaria di
gravidanza, per accertamenti o trattamenti sanitari obbligatori; consulenze per l\'adeguatezza dell\'informazione al malato e
per il recepimento del relativo atto di volontà; rapporti con il tribunale dei diritti del malato; ecc.)
- aver partecipato ad almeno 5 sedute di comitato etico, seguendone i lavori sin dalla fase istruttoria;
- aver partecipato ad almeno 10 udienze penali, civili o del lavoro;
- aver partecipato ad almeno 10 accertamenti e valutazioni su casistica criminologica o di psicopatologia forense;
- aver partecipato all\'interpretazione di almeno 100 indagini strumentali di natura radiologica, ecografica,
elettrodiagnostica;
- aver assistito ad attività di sala operatoria ed ambulatoriale specialistica per almeno 2 mensilità;
- aver condotto almeno 100 indagini istopatologiche;
- aver partecipato ad almeno 5 indagini in tema di identificazione personale;
- aver partecipato ad almeno 10 indagini tossicologiche in laboratorio;
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia di medicina legale sono nell\'area della patologia medico-legale e della tanatologia, della bioetica
e delle deontologia medica, della medicina e chirurgia applicata a fattispecie di diritto, del laboratorio medico-legale, della
tossicologia forense, dell\'emogenetica forense, della criminologia e della psicopatologia forense.
5. Per la tipologia STATISTICA SANITARIA E BIOMETRIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i
seguenti:
obiettivi formativi di base:
- l\'acquisizione di conoscenze a livello avanzato di biomatematica, probabilità e statistica matematica, delle nuove teorie
genetiche, dell\'economia, sociologia e psicologia;
- la conoscenza delle finalità dell\'organizzazione e programmazione sanitaria, i fondamenti della deontologia e dell\'etica
medica e i principi di bioetica, le fonti e l\'uso dei dati demografici sulla popolazione; l\'utilizzo dei metodi di comunicazione
all\'interno della comunità; la conoscenza dei fondamenti della architettura hardware e software dei computer e package
statistici;
- essere in grado di pianificare, organizzare, condurre, analizzare e interpretare ricerche scientifiche in campo clinico
(sperimentazioni cliniche, validazione di metodi diagnostici, ecc.);
- pianificare, organizzare, condurre, analizzare e interpretare studi di popolazione, indagini epidemiologiche descrittive e
analitiche per l\'identificazione dei fattori di rischio e/o causali delle principali patologie;
- pianificare, organizzare, condurre, analizzare e interpretare studi di valutazione dell\'efficacia, dell\'efficienza e dei costi di
interventi sanitari curativi, riabilitativi e preventivi;
- conoscere e saper applicare in modo corretto le principali teorie di analisi statistica uni e multivariata, nonché le proprietà
e gli ambiti di applicazione dei modelli lineari generali e generalizzati, uni e multivariati e dei modelli non lineari;
- conoscere e saper applicare in modo corretto i modelli per l\'analisi della sopravvivenza e i modelli strutturali;
- padroneggiare e utilizzare con competenza metodi bayesiani e non bayesiani di mappatura delle patologie sul territorio
(mortalità, prevalenza, incidenza, ecc.);
- padroneggiare e utilizzare con competenza banche dati di tipo sanitario e bibliografico;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
l\'acquisizione di conoscenze a livello avanzato di biomatematica, probabilità e statistica matematica, delle nuove teorie
genetiche, dell\'economia, sociologia e psicologia.
la conoscenza delle finalità dell\'organizzazione e programmazione sanitaria, i fondamenti della deontologia e dell\'etica
medica e i principi di bioetica, le fonti e l\'uso dei dati demografici sulla popolazione; l\'utilizzo dei metodi di comunicazione
all\'interno della comunità; la conoscenza dei fondamenti della architettura hardware e software dei computer e package
statistici.
essere in grado di pianificare, organizzare, condurre, analizzare e interpretare ricerche scientifiche in campo clinico
(sperimentazioni cliniche, validazione di metodi diagnostici, ecc.);
pianificare, organizzare, condurre, analizzare e interpretare studi di popolazione, indagini epidemiologiche descrittive e
analitiche per l\'identificazione dei fattori di rischio e/o causali delle principali patologie;
pianificare, organizzare, condurre, analizzare e interpretare studi di valutazione dell\'efficacia, dell\'efficienza e dei costi di
interventi sanitari curativi, riabilitativi e preventivi;
conoscere e saper applicare in modo corretto le principali teorie di analisi statistica uni e multivariata, nonché le proprietà e
gli ambiti di applicazione dei modelli lineari generali e generalizzati, uni e multivariati e dei modelli non lineari;
conoscere e saper applicare in modo corretto i modelli per l\'analisi della sopravvivenza e i modelli strutturali;
padroneggiare e utilizzare con competenza metodi bayesiani e non bayesiani di mappatura delle patologie sul territorio
(mortalità, prevalenza, incidenza, ecc.);
padroneggiare e utilizzare con competenza banche dati di tipo sanitario e bibliografico.
Sono obiettivi affini o intergrativi:
acquisizione delle capacità di interazione con gli specialisti delle altre tipologie della classe e con altri specialisti nei campi
dell\'epidemiologia, della valutazione degli interventi, della validazione di linee guida in ambito clinico, della identificazione
dei fattori di rischio per le patologie.
conoscere le tecniche di ricerca operativa e di programmazione lineare
conoscere i principi di logica matematica, le tecniche di analisi numerica e i modelli econometrici fondamentali
conoscere le problematiche di ordine sociale, ambientale e organizzativo connesse con la pianificazione di interventi sanitari
dei paesi in via di sviluppo
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- avere eseguito personalmente ed autonomamente l\'analisi statistica completa di almeno due indagini cliniche o
epidemiologiche;
- aver steso almeno due protocolli di ricerca clinica o epidemiologica o di organizzazione sanitaria e condotto il relativo
studio di fattibilità;
- aver seguito personalmente il monitoraggio per almeno un anno di Servizi Sanitari o il follow-up di pazienti ospedalieri o
ambulatoriali;
- aver svolto le seguenti attività:
- l\'organizzazione, l\'attivazione o la gestione di un sistema informativo sanitario;
- un programma di valutazione delle qualità di metodi di accertamento diagnostico o di screening;
- frequenza per almeno sei mesi di un istituto o un centro di elaborazione di dati sanitari, con l\'uso di software di gestione
e analisi statistica dei dati;
- frequenza per almeno sei mesi di un osservatorio epidemiologico o un servizio statistico-epidemiologico di Regioni, ASL,
IRCCS, con l\'uso di software di gestione e analisi statistica dei dati;
- frequenza per almeno sei mesi di strutture in cui sono stati attivati registri di malattia (es.: tumori, sclerosi multipla,
diabete, fibrosi cistica) con l\'uso di software di gestione e analisi statistica dei dati;
- frequenza per almeno sei mesi di strutture in cui si svolgano attività di management sanitario e valutazione economica di
prestazioni di attività sanitarie, con l\'uso di software di gestione e analisi statistica dei dati;
- frequenza per almeno sei mesi di un laboratorio biochimico-clinico, con la partecipazione a programmi di controllo di
qualità;
- frequenza per almeno sei mesi di un osservatorio epidemiologico di medicina veterinaria o un istituto zooprofilattico, con
l\'uso di software di gestione e analisi statistica dei dati;
- frequenza per almeno sei mesi di un osservatorio nazionale o regionale sul farmaci, con l\'uso di software di gestione e
analisi statistica dei dati.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente sono:
tutte le attività utili all\'acquisizione di specifiche e avanzate conoscenze nell\'ambito della tipologia Statistica Sanitaria con
particolare riferimento a quelle indicate nelle attività formative professionalizzanti.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
L'ammissione alla Scuola di Specializzazione avviene in conformità alla normativa vigente recepita nel bando annuale di ammissione al primo anno. Il numero dei posti messi a concorso con finanziamento ministeriale è determinato dalla programmazione nazionale ed è stabilito di concerto tra il Ministero della Salute e il Ministero dell'Università e della Ricerca e dalla successiva ripartizione dei posti tra le singole Scuole. L'Università può integrare i fondi ministeriali con finanziamenti provenienti dalla Regione, da donazioni e/o convenzioni con enti pubblici o privati, associazioni, fondazioni, persone giuridiche private, che siano sufficienti alla corresponsione degli importi per i contratti di formazione specialistica, laddove previsti, per l'intera durata del corso, da iscrivere in bilancio.
Gli iscritti alle Scuole di Specializzazione sono tenuti al pagamento di tasse e contributi per ciascun anno di corso secondo gli importi e le modalità previsti annualmente dagli Organi di Governo dell'Ateneo.
I requisiti qualitativi previsti per l'accesso al percorso formativo sono:
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Non previsto.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative si suddividono in attività didattiche (AD) e attività professionalizzanti (AP). Ogni CFU di attività professionalizzante corrisponde di norma ad un impegno per lo studenti di 25 ore; ogni CFU di attività didattica, invece, corrisponde a non meno di 8 ore di lezione frontale.
L'attività di tirocinio si configura per tutta la durata del corso come attività formativa, non può essere sostitutiva di quella del personale di ruolo, ospedaliero o universitario, e deve essere comprensiva della globalità delle attività svolte dal personale strutturato.
Ogni attività formativa, professionalizzante o frontale, si svolge sotto la guida di tutors, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività professionalizzanti al soggetto in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, d'intesa con i dirigenti responsabili e con la direzione sanitaria delle strutture delle Aziende Sanitarie presso cui si svolge la formazione. L'attribuzione dei livelli di autonomia e responsabilità compete al Consiglio della Scuola in accordo con la Direzioni e i Responsabili delle strutture assistenziali in cui si svolge la formazione, deve riferirsi ad ogni singolo specializzando e non è necessariamente legata ai passaggi di anno. Le attività in autonomia, previste nel piano formativo annuale, sono contemplate nei programmi di attività della struttura nella quale viene svolta la formazione. In particolare il soggetto in formazione
sottoscriverà tutti gli atti assistenziali eseguiti, dei quali assume la responsabilità in maniera progressiva.
Il percorso formativo inizierà dalla semplice osservazione di atti specialistici fino ad arrivare gradualmente al diretto espletamento di attività specialistiche in autonomia. I livelli di autonomia nell'ambito dell'attività assistenziale sono così definiti:
a)attività di appoggio: quando lo specializzando assiste il personale strutturato nello svolgimento delle sue attività;
b)attività di collaborazione: quando lo specializzando svolge personalmente procedure e attività assistenziali specifiche, sotto il diretto controllo ed in presenza del personale strutturato di riferimento, che assume la funzione di tutor della specifica attività professionale formativa;
c)attività autonoma: quando lo specializzando svolge autonomamente compiti che gli sono stati affidati in modo specifico e puntuale; il tutor di attività, se non presente, deve essere disponibile per la consultazione e l'eventuale tempestivo intervento anche a giudizio dello specializzando.
Tali tipologie di attività devono comunque essere sempre coerenti con le capacità e il livello di formazione dello specializzando e con il progetto di una sua progressione formativa graduale e controllata. Le valutazioni del Tutor, visionate e validate dal responsabile della struttura dove lo specializzando svolge il tirocinio, sono oggetto di periodica supervisione del Direttore della Scuola cui compete la valutazione globale delle capacità raggiunte dal soggetto in formazione specialistica.
La Scuola deve mettere in atto un sistema di valutazione, in cui periodicamente (almeno una volta all'anno) e in maniera documentata, il soggetto in formazione venga valutato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite e, più specificamente, sui livelli di autonomia raggiunti. I criteri per la valutazione dello specializzando saranno stabiliti dal Consiglio della Scuola e terranno conto del rispetto del programma formativo, della puntualità, dell'impegno, nonché della progressione culturale, professionale, tecnica e scientifica.
Le date degli appelli di esame saranno calendarizzate, di norma, all'inizio di ogni Anno Accademico. Le valutazioni possono prevedere:
a)Un voto espresso in trentesimi
b)Un giudizio di idoneità
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Lo studente dovrà acquisire i CFU previsti attraverso il superamento di un esame di comprensione scritta e orale secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le modalità previste dal Centro Linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal Consiglio della Scuola.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Qualora venisse pianificato una parte del percorso formativo all'esterno, al momento del completamento delle attività previste, gli studenti compilano una dettagliata richiesta di riconoscimento che verranno valutati dal Consiglio della Scuola.
Lo studente dovrà riportare accanto ad ogni Insegnamento per il quale chiede il riconoscimento la denominazione dell'esame sostenuto all'estero, la data d'esame, il numero del certificato rilasciato dall'università ospitante ed il tipo di convalida richiesta (F = Frequenza, T = Totale, P = Parziale). La votazione verrà attribuita secondo le tabelle di trasformazione ECTS.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'impegno orario minimo richiesto per la formazione specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del SSN a tempo pieno. Lo specializzando deve svolgere un programma settimanale che si articola secondo quanto stabilito dal Consiglio della Scuola, coerentemente con l'organizzazione delle strutture presso cui si svolgono le attività di tirocinio.Nello svolgimento di tutte le attività di tirocinio, il soggetto in formazione è tenuto a esibire un tesserino identificativo, analogamente al personale strutturato.
Sono previsti idonei sistemi di controllo dell'orario. L'accertamento dell'orario spetta al Responsabile dell'Unità Operativa in cui il soggetto in formazione specialistica opera. Il Direttore della Scuola acquisisce dalla struttura dove lo specializzando svolge attività professionalizzante gli accertamenti di frequenza.
Le eventuali assenze sono disciplinate dalla normativa vigente.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non previsto.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Non previsto.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato e tiene conto dei risultati degli esiti degli esami finali previsti dal percorso formativo.
L'elaborato può essere redatto in lingua straniera (inglese) previa autorizzazione da parte del Direttore della Scuola.
In ogni caso, il candidato dovrà presentare una sinossi in italiano.
Relatore degli elaborati possono essere tutti i docenti titolari di insegnamento.
La composizione delle Commissioni per gli esami di diploma di specializzazione, dovrà essere conforme a quanto previsto dalla vigente normativa.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Non previsto.
Servizi di tutorato
Il tutor è, di norma, un medico specialista della disciplina oggetto della specializzazione che opera in qualità di dirigente medico nelle varie unità operative assistenziali dove ruotano gli specializzandi, al quale è affidata la guida dello specializzando nelle attività formative, deliberate dal Consiglio della Scuola. Il ruolo di tutor viene affidato annualmente dal Consiglio della Scuola e implica la conoscenza da parte del tutor del funzionamento globale della stessa. I tutor sono designati sulla base di requisiti di elevata qualificazione scientifica, di adeguato curriculum professionale, di documentata capacità didattico-formativa.
Si possono identificare tutor di percorso e tutor di attività.
A ciascun soggetto in formazione viene assegnato un tutor di percorso. In caso di rotazione in strutture diverse, allo specializzando viene assegnato un tutor di percorso per ciascun periodo di rotazione. I tutor di percorso sono i referenti dello specializzando nella struttura in cui si svolgono le attività pratiche (stage, attività professionale, etc.). Hanno il compito di accompagnarlo nel suo inserimento nel gruppo di lavoro, verificarne la presenza, pianificarne le attività, valutarne i comportamenti e i risultati che dovranno essere documentati al fine di essere trasmessi alla Direzione della Scuola. In particolare sono compiti principali del tutor di percorso:
a)cooperare con il Direttore dell'Unità Operativa/Servizio nella realizzazione dei compiti formativi e didattici interagendo in prima persona con lo specializzando;
b)essere di riferimento allo specializzando per tutte le attività cliniche e gli atti professionali, svolgendo attività di supervisione in relazione ai livelli di autonomia attribuiti concorrere al processo di valutazione dello specializzando;
c)coordinare i tutor di attività.
I tutor di attività affiancano il soggetto in formazione nello svolgimento di singole attività non
continuative. I responsabili delle unità operative o delle strutture collegate o complementari parte della rete formativa, hanno il compito di coordinare le attività dei tutor di attività locali. È prevista la periodica proposizione di incontri formativi ed organizzativi con i tutor al fine di armonizzarne le attività di tutorato e le modalità di articolazione delle stesse.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni e gli avvisi utili agli Studenti ed al Personale docente saranno pubblicate sulle pagine web istituzionali previste dalla Scuola di Scienze della Salute Umana. In ogni caso è garantito l'accesso ai seguenti documenti:
-Ordinamento Didattico
-Regolamento didattico
-Programmazione Didattica
-Calendario delle attività didattiche programmate
-Programmi delle attività formative
-Date degli appelli di esame
Valutazione della qualita'
La Scuola adotta le procedure di assicurazione della qualità previste da ANVUR e regolate dalla normativa vigente.
Altro
Copertura assicurativa per i rischi professionali, responsabilità civile contro terzi e gli infortuni e adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La copertura assicurativa, per le attività specificatamente didattico-formative svolte dal soggetto in formazione presso le strutture universitarie, è a carico dell'Ateneo. Tutto ciò che concerne la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta nelle Strutture Sanitarie è regolato dalla vigente normativa in materia.
Lo specializzando, dopo l'immatricolazione e comunque prima dell'inizio del corso, è tenuto a espletare i seguenti adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
a)Visita di idoneità psico-fisica coerente con i rischi e gli obiettivi specifici della Scuola.
b)Formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Obiettivi Scuola
Lo specialista in Igiene e Medicina Preventiva deve aver maturato conoscenze tecniche, scientifiche e professionali nei campi
della medicina preventiva, dell\'educazione sanitaria e promozione della salute, della programmazione, organizzazione e
valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell\'igiene degli alimenti e della nutrizione,
dell\'igiene e della sicurezza ambientale, dell\'igiene e della sicurezza del lavoro, dell\'edilizia civile e sanitaria, della
statistica medica, dell\'epidemiologia, della demografia, dei sistemi informativi sanitari, della legislazione sanitaria, delle
prove di efficacia della prevenzione e dell\'assistenza sanitaria. Deve acquisire professionalità e competenze relative
all\'organizzazione dell\'assistenza primaria, all\'organizzazione ospedaliera ed all\'organizzazione della prevenzione primaria
e secondaria (programmi di screening) in collettività ed in strutture sanitarie, sia pubbliche che private. Lo specialista deve
essere in grado di: effettuare buone diagnosi dello stato di salute e dei problemi sanitari in una comunità utilizzando gli
strumenti metodologici che l\'epidemiologia fornisce; individuare gli interventi per raggiungere gli obiettivi di salute
prefissati; identificare le priorità d\'azione e le soluzioni più efficaci utilizzando metodologie innovative quali le evidence
based healthcare; progettare interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo dettagliato che preveda anche la
valutazine delle risorse necessarie e la loro precisa allocazione. Altri ambiti specifici sono rappresentati: dalla sorveglianza e
controllo delle malattie ereditarie, infettive, cronico degenerative e degli incidenti nelle comunità di vita e di lavoro, nei
viaggiatori e nei migranti; dall\'analisi dei bisogni socio-sanitari, degli stili di vita, dell\'alimentazione e dei rischi ambientali;
dalla ricerca epidemiologica, etiologica e valutativa; dall\'informazione e formazione sanitaria; dalla programmazione,
organizzazione, gestione, coordinamento delle risorse e dalla valutazione degli interventi di prevenzione, con capacità di
relazionarsi alle diverse collettività rendendole soggetti attivi delle scelte di salute. Dovrà inoltre saper progettare, realizzare
e valutare adeguati interventi di sanità pubblica in occasione di incidenti, catastrofi e attacchi terroristici con mezzi biologici,
chimici e nucleari (BCN); nonché effettuare la valutazione di impatto ambientale per quanto concerne gli aspetti sanitari.
Per la tipologia IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi di base:
acquisizione di conoscenze di metodologia statistica, epidemiologica, di psicologia, sociologia economia, storia della
medicina, genetica, microbiologica, patologia clinica, tecnologie mediche applicate, diritto, fisica e chimica dell\'ambiente e
di vita e di lavoro; l\'acquisizione di capacità di utilizzare la statistica, i sistemi informativi, i sistemi di comunicazione e della
normativa nell\'ambito della prevenzione sanitaria; l\'utilizzazione delle conoscenze di base e della metodologia
epidemiologica per la sorveglianza ed il controllo dei rischi chimico-fisici, ambientali e microbiologici, delle malattie
genetiche, infettive cronico degenerative e degli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del loro impatto sulla qualità
della vita e sulla salute della collettività; programmare, gestire e valutare anche sotto l\'aspetto manageriale e di economia
sanitaria gli interventi di prevenzione e formazione;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
pianificare, realizzare e valutare studi descrittivi, ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento;
discutere il profilo di rischio della popolazione e di gruppi a particolare esposizione;
descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali,
lavorativi, sociali e comportamentali;
descrivere e utilizzare i modelli di prevenzione e di promozione sull\'individuo, sulla comunità e sull\'ambiente fisico e
sociale;
riconoscere ed utilizzare i principi della comunicazione del rischio ambientale;
programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla tutela della salute ed alla prevenzione dei rischi di tipo infettivo,
comportamentale, occupazionale ed ambientale;
organizzare la tutela della salute degli individui più a rischio della popolazione (con particolare riguardo agli anziani, ai
minori, alle classi sociali disagiate, ai migranti ed ai viaggiatori);
programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione secondaria (programmi di screening)
programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione terziaria;
programmare, organizzare e valutare interventi nella comunità in relazione all\'attuazione delle cure primarie ed al loro
raccordo con l\'assistenza di secondo livello;
contribuire alla elaborazione di piani per la salute a carattere interdisciplinare ed intersettoriale;
programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di
produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazion
applicare i principi della corretta nutrizione a livello di famiglie e di comunità organizzate;
programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare;
organizzare e gestire sistemi informativi ai fini sanitari;
utilizzare la metodologia epidemiologica e l\'analisi economica quali strumenti della programmazione.
utilizzare le tecniche di evidence based medicine (EBM), evidence based healthcare (EBHC) e evidence based prevention
(EBP);
descrivere, interpretare ed utilizzare i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismi di controllo, di direzione, di
finanziamento e di gestione e valutarne i livelli di appropriatezza, efficacia ed equità;
utilizzare ed attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilità e i principi dell\'economia sanitaria;
programmare, organizzare e valutare sul territorio ed in ospedale i servizi e la loro qualità;
progettare, realizzare e valutare interventi di sanità pubblica in occasione di emergenze;
progettare, realizzare e valutare l\'attività di formazione continua su metodi e contenuti della sanità pubblica;
riconoscere il ruolo giuridico dell\'operatore di sanità pubblica nell\'attuale scenario sanitario nazionale e regionale;
riconoscere le problematiche inerenti la percezione della malattia e della salute in altre culture;
descrivere i principali mutamenti degli stili di vita legati ai nuovi fenomeni sociali ed interculturali, utilizzando gli strumenti
dell\'antropologia medica e culturale;
Saper introdurre criteri di bioetica nel rapporto medico-paziente e servizi-comunità a livello di assistenza primaria e di
attività di prevenzione, con particolare riguardo alla definizione delle priorità.
Sono obiettivi affini o integrativi:
acquisizione della capacità di interagire con gli specialisti delle altre tipologie della classe, nonché con i laureati e gli
specialisti delle Aree delle classi sanitarie, nei campi dell\'analisi epidemiologica, dell\'organizzazione dei servizi, della
valutazione degli interventi sanitari e della gestione delle emergenze sanitarie.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
aver collaborato almeno in tre casi all\'analisi di statistiche sanitarie correnti, ed averne progettata e realizzata almeno una
in modo autonomo;
aver partecipato alla progettazione e alla realizzazione di almeno tre indagini epidemiologiche, ed averne progettata e
realizzata almeno una in modo autonomo;
aver effettuato analisi organizzative di strutture sanitarie, ed in particolare:
almeno una valutazione del fabbisogno di risorse
almeno una valutazione dell\'adeguatezza delle procedure operative
almeno una valutazione della gestione del personale
aver collaborato alla predisposizione ed alla valutazione di: interventi di informazione o educazione sanitaria, campagne di
vaccinazione, piani di sorveglianza ambientale a livello di territorio e di strutture sanitarie, adeguatezza igienico-sanitaria di
procedure produttive e/o di prestazioni di servizi, interventi di prevenzione in comunità;
aver effettuato almeno uno studio di fattibilità per la soluzione di problemi di salute di una comunità ed uno studio di
fattibilità per la soluzione di problemi organizzativi di una istituzione;
aver collaborato almeno ad una valutazione di tecnologie sanitarie sotto il profilo dell\'affidabilità, della sicurezza, dei
rapporti costi-beneficio, costi-efficacia, costi-utilità, aspetti etici e giuridici;
aver realizzato almeno un intervento di valutazione della qualità dell\'assistenza;
aver predisposto almeno due rapporti (reali o simulati) all\'Autorità giudiziaria su problemi di sanità pubblica;
aver collaborato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno un intervento di formazione di base o permanente per
operatori dell\'area sanitaria;
aver predisposto almeno due progetti di comunicazione con la popolazione, direttamente o attraverso i mass media, relativi
a problemi o emergenze sanitarie;
aver collaborato all\'organizzazione di interventi emergenza sanitaria (reali o simulati);
aver frequentato sotto tutoraggio, per una durata da stabilire da parte del Consiglio della Scuola, direzioni sanitarie (di ASL
od ospedaliera) partecipando a tutte le relative attività;
aver frequentato sotto tutoraggio, per una durata da stabilire da parte del Consiglio della Scuola, soprattutto aziende ove sia
prevalente il rischio lavorativo biologico, partecipando alle attività di prevenzione e protezione della salute operate dai locali
medico competente e responsabile della sicurezza.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente si svolgeranno nell\'area dell\'epidemiologia applicata,
dell\'organizzazione della prevenzione e della promozione della salute, della programmazione, organizzazione, gestione e
valutazione dei servizi sanitari. In tali attività, a scelta dello specializzando, potranno essere acquisiti CFUmediante le
seguenti attività:
- partecipazione a ricerche nei temi relativi agli obiettivi formativi della tipologia della Scuola;
- partecipazione ad interventi organizzativi di servizi e presidi specifici della tipologia della Scuola, purché la partecipazione
includa la valutazione dei risultati raggiunti;
- realizzazione di campagne di prevenzione primaria o secondaria e di interventi di educazione sanitaria, purché l\'attività
includa la valutazione dei risultati raggiunti.