La classe NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO comprende le seguenti tipologie:
1. Neurofisiopatologia (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio
ordinamento in Medicina e Chirurgia).
2. Neurologia (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in
Medicina e Chirurgia).
3. Neuropsichiatria infantile (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio
ordinamento in Medicina e Chirurgia).
4. Psichiatria (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in
Medicina e Chirurgia).
5. Psicologia clinica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e in Psicologia (classe 58/S) e ai
laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia e in Psicologia).
I profili di apprendimento della Classe NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO sono i seguenti:
1. Lo specialista in Neurofisiopatologia deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della
fisiopatologia e clinica delle malattie del sistema nervoso con particolare riguardo alla diagnostica strumentale della
patologia delle strutture nervose e muscolari nelle varie epoche di vita, compresi anche gli aspetti subspecialistici relativi alla
neuroriabilitazione, alle tecniche dell\'accertamento della morte cerebrale e della fisiopatologia della vigilanza e degli stati di
coscienza.
2. Lo specialista in Neurologia deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dei sintomi e
de i segni clinico-strumentali con cui si manifestano le malattie del sistema nervoso, anche nell\'età senile; deve avere
acquisito un orientamento clinico nell\'ambito della neurologia dello sviluppo; deve saper curare i malati neurologici o con
complicanze neurologiche includenti le alterazioni del sistema nervoso centrale, periferico e del muscolo.
3. Lo specialista in Neuropsichiatria Infantile deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo
della semeiotica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, dei trattamenti farmacologici, psicoterapici e riabilitativi
per poter effettuare la presa in carico globale dei soggetti affetti da patologie neuro-psichiatriche dell\'età evolutiva (0-18
anni); deve conoscere le problematiche psicosociali delle malattie croniche dell\'età evolutiva; deve aver acquisito
conoscenza dei principi di tutela e promozione della salute mentale e di prevenzione delle malattie neuro-psichiche e di lotta
allo stigma nell\'età evolutiva; deve aver conseguito una approfondita conoscenza sui rapporti fra patologie internistiche o
chirurgiche e disturbi mentali e sulle problematiche relative alla psichiatria di consultazione e collegamento in età evolutiva.
4. Lo specialista in Psichiatria deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della
psichiatria biologica e clinica e della psicoterapia; deve avere conseguito una opportuna formazione relativa al rapporto
medico-paziente; deve possedere una corretta conoscenza degli aspetti psicologici e psicopatologici, eziopatogenetici,
diagnostici, clinici e prognostici delle malattie psichiatriche delle età giovanile, adulta e senile, dei disturbi di personalità e
delle farmaco-tossico-dipendenze; deve avere conoscenza dei correlati sociali delle stesse, dei principi di tutela e
promozione della salute mentale e di lotta allo stigma, degli aspetti etici e giuridici della professione, e in particolare della
responsabilità professionale e della legislazione psichiatrica; deve avere acquisito approfondite conoscenze sui rapporti tra
patologie internistiche o chirurgiche e disturbi mentali, sulle problematiche relative alla psichiatria di consultazione e
collegamento ed alla medicina psicosomatica; deve avere competenze tecniche per trattare i vari quadri clinici, adoperare
correttamente le varie classi di psicofarmaci, integrare i diversi trattamenti psichiatrici, approntare progetti di prevenzione,
presa in carico, cura e riabilitazione; deve avere conoscenza delle basi teoriche e delle tecniche delle varie forme di
psicoterapia individuale, familiare, di gruppo e acquisire gli strumenti professionali per l\'esercizio di specifiche forme
strutturate di psicoterapia.
5. Lo specialista in Psicologia clinica deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della
psicologia clinica, compresa la psicoterapia, per interventi in ambito individuale, di gruppo e istituzionale. Sono specifici
ambiti applicativi delle competenze acquisite la valutazione e la diagnostica delle caratteristiche di personalità, del
funzionamento dei processi cognitivi ed emotivo-affettivi, dei disturbi psicosomatici e del comportamento nelle diverse fasi
del ciclo di vita; le relazioni di aiuto e il counseling; gli interventi preventivi e riabilitativi, tramite trattamenti psicologici e
psicoterapeutici, per individui, coppie, gruppi e comunità, nelle strutture sanitarie e nelle istituzioni educative,
socio-assistenziali e riabilitative, anche per forme di devianza giovanile ed adulta e di tossicodipendenza; l\'analisi e le
modificazioni delle dinamiche inter- e intra-istituzionali; gli interventi preventivi ed educativi di comunità.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune): lo Specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza
teorica e competenza professionale nel riconoscimento e nel trattamento, anche in condizioni di emergenza-urgenza, delle
più diffuse patologie nei seguenti ambiti:
Allergologia e immunologia clinica: conoscenza delle malattie allergiche, delle immunodeficienze prevalenti, delle malattie
autoimmuni; competenza nella diagnosi e trattamento delle allergie da farmaci, alimentari e respiratorie e delle malattie
immunomediate.
Cardiologia: conoscenza delle più diffuse malattie cardiovascolari, capacità nella raccolta della storia clinica essenziale e nel
trattamento; competenza specifica nella valutazione dei pazienti con dolore toracico acuto, interpretazione delle alterazioni
maggiori dell\'elettrocardiogramma, diagnosi e trattamento dell\'infarto miocardico acuto, diagnosi e trattamento delle
aritmie minacciose, trattamento dell\'arresto cardiaco, rianimazione cardiorespiratoria, trattamento dello shock, dell\'asma
cardiaco e dell\'edema polmonare, trattamento della trombosi venosa profonda e dell\'embolia polmonare, trattamento
dell\'ipotermia.
Ematologia: conoscenza delle più diffuse malattie dell\'apparato emopoietico, capacità nella raccolta della storia clinica
essenziale e nel trattamento; competenza specifica nel trattamento dell\'anemia grave, della leucopenia grave, della
trombocitopenia grave, nella diagnosi e nel trattamento delle condizioni suscettibili di dare gravi emorragie.
Endocrinologia: conoscenza delle più diffuse malattie endocrine, capacità nella raccolta della storia clinica essenziale e nel
trattamento; competenza specifica nel trattamento della chetoacidosi diabetica, dell\'ipoglicemia, dell\'ipercalcemia e degli
altri disordini dell\'equilibrio idro-elettrolitico.
Farmacologia clinica: conoscenza della farmacologia clinica dei farmaci d\'uso più comune, delle loro interazioni, degli effetti
avversi e del rapporto costo/beneficio; competenza per la diagnosi e il trattamento degli avvelenamenti più comuni e del
sovradosaggio dei farmaci psicotropi.
Gastroenterologia: conoscenza delle più diffuse malattie dell\'apparato digerente, capacità nella raccolta della storia clinica
essenziale e nel trattamento; competenza specifica nel trattamento delle emorragie digestive, dell\'insufficienza epatica e
nella applicazione delle seguenti procedure: inserzione di sondino naso-gastrico, inserzione di tubo di Sengstaken o
analoghi, paracentesi.
Malattie infettive: conoscenza delle più diffuse malattie infettive, capacità nella raccolta della storia clinica essenziale e nel
trattamento; competenza specifica nel trattamento delle sepsi, delle infezioni del SNC, della CID e nella applicazione delle
seguenti procedure: emocolture, oftalmoscopia, rachicentesi, aspirazione di fluido sinoviale.
Nefrologia: conoscenza delle più diffuse malattie dell\'apparato urinario, capacità nella raccolta della storia clinica essenziale
e nel trattamento; competenza specifica nel trattamento dell\'insufficienza renale acuta, delle infezioni delle vie urinarie.
Oncologia medica: conoscenza delle più importanti iniziative di prevenzione primaria e diagnosi precoce; riconoscimento e
trattamento dei principali effetti collaterali della terapia antitumorale; conoscenza dei principi di stadiazione di un tumore e
della valutazione della efficacia del trattamento.
Pneumologia: conoscenza delle più diffuse malattie dell\'apparato respiratorio, capacità nella raccolta della storia clinica
essenziale e nel trattamento; competenza specifica nel trattamento dell\'asma acuto, dell\'insufficienza respiratoria acuta,
del pneumotorace, della riacutizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva, della pleurite (con toracentesi) e della
polmonite.
Psichiatria: conoscenza delle più diffuse malattie psichiatriche, capacità nella raccolta della storia clinica essenziale e nella
decisione di attuare o meno un intervento terapeutico; competenza specifica nella valutazione delle emergenze ed urgenze
psichiatriche e nel trattamento dei sintomi da sovradosaggio di droghe ed astinenza da alcool.
Radiologia: conoscenza, indicazioni cliniche dei più comuni esami di diagnostica per immagini, interpretazione delle
radiografie del torace dell\'addome.
Per i laureati non medici della tipologia Psicologia Clinica le attività di tronco comune sopra riportate potranno essere
limitate ad una attività di osservazione clinica. Per la tipologia Neuropsichiatria infantile l\'attività professionalizzante relativa
al tronco comune si svolgerà in Reparti pediatrici per le stesse finalità formative della Classe..
Per tutte le tipologie della classe data la specifica interconnessione culturale esistente fra le tipologie i CFU del tronco
comune destinati ad attività professionalizzanti inerenti le specialità affini dovranno comprendere:
- conoscenze teoriche generali dei fondamentali meccanismi eziopatogenetici delle malattie del sistema nervoso centrale,
periferico e vegetativo, delle malattie psichiatriche, delle turbe di personalità e delle forme di disagio psichico specifiche
delle diverse fasi del ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche di base delle metodiche diagnostiche, anche differenziali (per
immagini, elettrofisiologiche, chimico-biologiche, psicometriche e osservazionali), delle patologie neurologiche, psichiatriche,
comportamentali dell\'intero ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche di base relative a malattie di interesse neurologico, psichiatrico, neuroe
psicomotorio, con particolare riferimento alle principali procedure di pronto soccorso e alle complicanze neurologiche,
psichiatriche, comportamentali e psicologiche delle malattie internistiche e metaboliche e delle patologie d\'organo
nell\'intero ciclo di vita;
- conoscenze teoriche generali ed esperienze cliniche di base delle principali tecniche di prevenzione, trattamento e
riabilitazione delle malattie neurologiche, psichiatriche e comportamentali nell\'intero ciclo di vita.
1. Per la tipologia NEUROFISIOPATOLOGIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi generali: conoscenze relative a: fondamenti genetici, morfologici, biochimici e neurofisiologici dell\'attività
del sistema nervoso centrale, periferico e apparato muscolare; meccanismi molecolari di malattia; categorie e meccanismi di
azione delle sostanze neuroattive; modelli teorici e metodologie di ricerca nell\'ambito delle neuroscienze; procedure di
acquisizione e di elaborazione dati;
obiettivi della formazione generale: conoscenze relative alle dimensioni storiche e concettuali della neurofisiologia e
neuropatologia nell\'intero arco di vita;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
- competenze su ontogenesi e organizzazione strutturale del sistema nervoso e muscolare;
- competenze in neurofisiologia delle attività del sistema nervoso;
- conoscenze di base delle malattie neurologiche;
- conoscenze di base della neurofisiopatologia e tecniche di esplorazione del sistema nervoso;
- competenze sugli aspetti neurofisiopatologici delle malattie neurologiche correlati ai meccanismi patogenetici, molecolari
ed alle alterazioni neuropatologiche;
- competenze sui rapporti fra neurofisiologia clinica e riabilitazione motoria e cognitiva nell\'intero arco di vita;
- competenze sui meccanismi di azione dei farmaci neuroattivi e loro valutazione elettrofisiologica;
- competenze sulle implicazioni medico-legali nella diagnostica delle malattie neurologiche;
- competenze per l\'organizzazione di progetti di ricerca neurofisiologica nell\'ambito delle scienze neurologiche;
- competenze sui fondamenti dell\'elaborazione dei segnali e dei metodi di analisi statistica ed epidemiologica;
- competenze di valutazione e di interpretazione dei dati neurofisiologici in funzione della prognosi e della terapia
farmacologica o riabilitativa delle malattie neurologiche.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- l\'esecuzione e l\'interpretazione di esami elettroencefalografici e tecniche elettrofisiologiche correlate: almeno 500 casi
discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
- l\'esecuzione e l\'interpretazione di potenziali evocati: almeno 500 casi discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
- l\'esecuzione e l\'interpretazione di esami elettromiografici: almeno 500 casi discussi direttamente con un
neurofisiopatologo;
- l\'esecuzione e valutazione di esami eco-dopplersonografici: almeno 200 casi discussi direttamente con un
neurofisiopatologo;
- l\'esecuzione e valutazione di esami eseguiti in centri di rianimazione a scopo di accertamento della morte cerebrale:
almeno 20 casi discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
- discussione di esami neuroradiologici e di neuroimmagini funzionali delle principali patologie neurologiche: almeno 50 casi
discussi direttamente con un neuroradiologo.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia Neurofisiopatologia sono nell\'area della diagnostica strumentale delle malattie del sistema
nervoso e dei rapporti con tecniche neuroradiologiche e di immagine funzionale, che interessano anche i problemi della
neuroriabilitazione.
In tali attività, a scelta dello specializzando i CFU dedicati alle attività caratterizzanti elettive potranno essere acquisiti nei
seguenti campi: diagnostica delle patologie neurologiche e neurochirurgiche, anche nell\'età infantile e geriatrica;
diagnostica di neuroimmagini; rilevazioni epidemiologiche con tecniche neurofisiologiche; realizzazione di consulenze in
ambito ospedaliero o presso servizi territoriali per problematiche di diagnostica di patologie neurologiche.
2. Per la tipologia NEUROLOGIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi generali: conoscenza dell\'ontogenesi e dell\'organizzazione strutturale del sistema nervoso; del
funzionamento del sistema nervoso centrale, periferico e del muscolo in condizioni normali e patologiche; dei fondamenti
dell\'analisi statistica e del metodo epidemiologico; competenze informatiche per l\'acquisizione e il trattamento dati.
Apprendimento delle basi biologiche dell\'azione dei farmaci, nonché le implicazioni medico-legali e bioetiche
dell\'utilizzazione dei farmaci e più in generale delle problematiche legate alle patologie neurologiche; apprendimento dei
fondamentali meccanismi eziopatogenetici, compresi quelli di medicina molecolare applicati alla neurologia e di neurochimica
clinica;
obiettivi della formazione generale: conoscenza della storia della medicina e della neurologia;
obiettivi formativi della tipologia della Scuola: conoscenza delle cause determinanti e dei meccanismi patogenetici delle
malattie del sistema nervoso centrale, periferico e del muscolo; delle alterazioni strutturali e/o funzionali del sistema
nervoso e delle lesioni ad esse corrispondenti da un punto di vista anatomico; dei quadri neurofisiologici, di neuroimmagine
e neuropsicologici che caratterizzano le malattie del sistema nervoso in tutto il ciclo di vita.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia l\'esecuzione di:
- protocolli diagnostici clinici: almeno 100 casi eseguiti personalmente;
- esami neuropatologici: almeno 50 includenti anche biopsie di muscolo o di nervo discussi direttamente con un esperto;
- prelievo di liquor e relativo esame: almeno 50 casi dei quali 20 eseguiti personalmente;
- discussione di esami neuroradiologici e di neuroimmagini delle principali patologie: almeno 100 casi discussi direttamente
con personale esperto;
- discussione di esami neurofisiologici delle principali neuropatologie: almeno 100 casi discussi direttamente con personale
esperto;
- casi clinici: almeno 250 casi, dei quali 80 seguiti in prima persona, discutendo impostazione e conduzione con il
responsabile del reparto clinico;
- partecipazione alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze sono
principalmente nell\'ambito dei processi formativi di approfondimento nell\'ambito della neurologia dello sviluppo, della
neurologia geriatrica, della neurologia del comportamento e neuropsicologia clinica, della riabilitazione neurologica o della
neurobiologia clinica, includente la neuropatologia, l\'istopatologia del sistema nervoso centrale, del muscolo e del nervo, la
neuroimmunologia, la neurogenetica clinica e molecolare.
3. Per la tipologia NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi generali: conoscenza dell\'embriologia, biochimica, istologia, anatomia e fisiologia del sistema nervoso
centrale, periferico e del muscolo e delle loro modificazioni fisiologiche nel corso dello sviluppo; dei fondamenti dell\'analisi
statistica; dell\'epidemiologia e patogenesi delle malattie neuro-psichiatriche dell\'età evolutiva; dei meccanismi di
trasmissione genetica delle malattie d\'interesse neuro-psichiatrico dell\'età evolutiva; della psicofisiologia e dei meccanismi
dell\'evoluzione psicologica; dei correlati biochimici, fisiologici e neuroradiologici delle sindromi neuro-psichiatriche dell\'età
evolutiva; delle basi biologiche dell\'azione dei neuro e psicofarmaci e degli aspetti medico-legali ed etici legati al loro
utilizzo in età evolutiva;
obiettivi della formazione generale: conoscenze relative alle dimensioni storiche e concettuali delle patologie
neuro-psichiatriche dell\'età evolutiva;
obiettivi formativi della tipologia della scuola: conoscenza approfondita dello sviluppo neuropsichico normale e patologico e
delle variabili biologiche, familiari e sociali che possono condizionarlo; acquisizione delle conoscenze e competenze per
l\'inquadramento eziopatogenetico e diagnostico-nosografico dei disturbi neuro-psichiatrici dell\'età evolutiva e delle basi
metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e terapeutici (farmacologici, psicoterapici, riabilitativi);
conoscenza dei modelli per la prevenzione in età evolutiva dei disturbi neuro-psichiatrici; conoscenza di tutte le patologie
neuro-psichiatriche del bambino e dell\'adolescente, nella loro patomorfosi evolutiva, per fasce d\'età da 0 a 18 anni;
acquisizione delle conoscenze teoriche e tecniche per la valutazione neuropsicologica dei disturbi delle funzioni corticali
superiori e dell\'apprendimento nel bambino e nell\'adolescente e per l\'attuazione di interventi preventivi, diagnostici,
terapeutici e riabilitativi, anche per l\'integrazione sociale di minori disabili; acquisizione delle competenze per la presa in
carico riabilitativa neurologica, neuropsicologica e psichiatrica in età evolutiva con formulazione e monitoraggio di
programmi riabilitativi; conoscenze teoriche generali e competenze tecniche per i trattamenti psicoterapici in età evolutiva;
acquisizione delle competenze tecniche e metodologiche indispensabili per affrontare e trattare le situazioni di crisi
preadolescenziale e adolescenziale e di psichiatria di consultazione e collegamento in età evolutiva; conoscenze relative al
rapporto medico-paziente-genitori e alle problematiche riguardanti il consenso informato in età evolutiva; acquisizione di
competenze di psichiatria sociale dell\'età evolutiva con conoscenza dei correlati sociali delle malattie mentali e delle relative
metodiche riabilitative e risocializzanti in età evolutiva; conoscenza dei quadri neurofisiologici, neuropsicologici e di
neuroimmagine delle patologie neuro-psichiatriche dell\'infanzia e dell\'adolescenza; acquisizione delle competenze per la
presa in carico globale (soggetto, famiglia, scuola) del paziente con patologia neuro-psichiatrica in età evolutiva;
acquisizione di competenze metodologiche per la ricerca clinica ed epidemiologica in neuro-psichiatria dell\'età evolutiva.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- aver seguito almeno 100 soggetti nelle diverse fasce dell\'età evolutiva (0-18 anni) con patologie neuro-psichiatriche,
discutendo il percorso diagnostico-terapeutico con il personale della struttura clinica, con progressiva assunzione di
autonomia decisionale;
- aver somministrato ed interpretato almeno 50 reattivi mentali in diverse fasce dell\'età evolutiva;
- aver discusso direttamente con personale esperto almeno 50 esami di neuroimmagini delle principali patologie
neuro-psichiatriche dell\'infanzia e adolescenza;
- aver effettuato e/o discusso direttamente con personale esperto almeno 100 esami neurofisiologici inerenti le principali
patologie neuro-psichiatriche dell\'età evolutiva con progressiva assunzione di autonomia professionale;
- aver effettuato almeno 50 colloqui con genitori;
- aver partecipato alla formulazione di almeno 20 diagnosi funzionali di bambini con difficoltà scolastiche di
origineneurologica, neuropsicologica o psicopatologica;
- aver preso in carico nell\'intero quinquennio almeno 3 soggetti in psicoterapia con supervisione;
- aver seguito almeno 15 soggetti di diverse fasce d\'età con programmi di riabilitazione neuro-psicomotoria, cognitiva e
psichiatrica;
- aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 2 sperimentazioni cliniche
controllate.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia Neuropsichiatria infantile sono: neurologia neonatale e del primo anno di vita; genetica e
malattie degenerative neuro-psichiche dell\'età evolutiva; neuro-psicofarmacologia dell\'età evolutiva; tecniche di
neuropsicologia clinica dell\'età evolutiva; psichiatria di consultazione e collegamento dell\'età evolutiva; psichiatria forense
dell\'età evolutiva; tecniche di psicoterapia individuale e di gruppo in età evolutiva; tecniche di riabilitazione
neuro-psicomotoria e psichiatrica in età evolutiva.
4. Per la tipologia PSICHIATRIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi di base: conoscenza dell\'anatomofisiologia delle strutture nervose implicate nei processi psichici; dei
correlati biochimici, fisiologici, endocrinologici e neuroradiologici delle sindromi psichiatriche; dei concetti di genetica e di
trasmissione genetica in rapporto alle malattie mentali e acquisizione dei principi della ricerca genetica in psichiatria;
applicazione della statistica alla ricerca epidemiologica e clinica in psichiatria;
obiettivi della formazione generale: conoscenza della storia della medicina e della psichiatria;
obiettivi formativi della tipologia della scuola: Competenze nel campo della psicopatologia generale e degli aspetti
psicopatologici delle varie forme di patologia mentale; competenze nel campo della metodologia psichiatrica, con impiego di
strumenti diagnostici e valutativi psichiatrici categoriali e dimensionali, interpretazione adeguata dei profili diagnostici
differenziali e orientamento razionale all\'indicazione e alla verifica delle terapie.
Competenze di psichiatria clinica con conoscenza delle caratteristiche diagnostiche, cliniche e prognostiche delle malattie
psichiatriche dell\'età giovanile, adulta e avanzata, dei disturbi di personalità, delle farmaco-tossico-dipendenze, delle
malattie psicosomatiche e degli indirizzi di gestione clinica e di presa in carico. Acquisizione delle competenze tecniche e
metodologiche necessarie per trattare i vari quadri clinici, incluse le situazioni di crisi e di psichiatria di consultazione e
collegamento, con un corretto impiego delle varie classi di psicofarmaci in modo integrato con le diverse terapie
psichiatriche, per approntare progetti di prevenzione, presa in carico, cura e riabilitazione, comprendenti i rapporti e la
collaborazione con i familiari dei pazienti. Conoscenza della classe di appartenenza, del meccanismo d\'azione, della cinetica,
delle indicazioni, delle controindicazioni, degli effetti indesiderati, della tossicità, delle sindromi da sospensione e
dell\'impiego clinico degli psicofarmaci. Conoscenza delle caratteristiche e degli ambiti applicativi delle altre terapie
biologiche, quali ad esempio la terapia elettroconvulsivante, la stimolazione magnetica transcranica, la deprivazione di
sonno.
Competenze nell\'area della psicoterapia con conoscenza delle basi teoriche e delle tecniche di psicoterapia individuale,
familiare e di gruppo, e acquisizione degli strumenti necessari per l\'esercizio di specifiche forme strutturate di psicoterapia.
Competenze di psichiatria sociale con conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale, delle diverse metodiche
riabilitative e risocializzanti, degli aspetti etici e giuridici riguardanti il rapporto con il paziente, la responsabilità
professionale, l\'attività peritale, gli accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e obbligatori.
Competenze metodologiche per la ricerca clinica ed epidemiologica in psichiatria.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- aver preso in carico almeno 30 pazienti per i quali ha definito diagnosi, eziopatogenesi e prognosi, curando il versante
terapeutico sotto il profilo delle indicazioni, controindicazioni ed effetti indesiderati di ogni trattamento;
- aver seguito nell\'intero quinquennio almeno 5 casi in psicoterapia con supervisione;
- aver seguito almeno 5 casi con programmi di riabilitazione psichiatrica;
- aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche
controllate ed essere adeguatamente addestrati alla somministrazione e valutazione dei reattivi psicodiagnostici;
- aver effettuato almeno 20 interventi di psichiatria di consultazione e collegamento;
- aver effettuato almeno 20 turni di guardia psichiatrica attiva;
- aver impiegato in almeno 20 pazienti strumenti diagnostici e valutativi psichiatrici categoriali e dimensionali.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente, utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia sono principalmente nelle aree della Psichiatria forense, Medicina della
farmaco-tossico-dipendenze, Psichiatria geriatrica, Psichiatria adolescenziale, Psichiatria di consultazione e collegamento,
Disturbi psicogeni del comportamento alimentare, Riabilitazione psichiatrica.
In tali aree, a scelta dello specializzando, i CFU assegnati alle attività caratterizzanti elettive potranno essere acquisiti
mediante le seguenti attività:
a) Psichiatria forense: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative alla legislazione
psichiatrica, ai problemi etici e giuridici dell\'operare psichiatrico, all\'espletamento delle perizie psichiatriche concernenti sia
i problemi del rapporto tra imputabilità e malattie mentali che di responsabilità professionale dello psichiatra.
b) Medicina delle farmaco-tossico-dipendenze: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche relativamente ai meccanismi
di dipendenza, tolleranza, astinenza, craving degli psicofarmaci e delle sostanze di abuso; aver acquisito esperienza pratica
nella diagnosi e nel trattamento delle farmacodipendenze; aver acquisito esperienza nelle problematiche relative alla
comorbidità psichiatrica ed alle implicazioni sociali delle tossicodipendenze.
c) Psichiatria geriatrica: aver acquisito approfondite conoscenze sulle peculiarità della patologia psichiatrica in età senile, con
particolare riferimento ai meccanismi dell\'invecchiamento cerebrale, del deterioramento mentale e delle problematiche
psicosociali dell\'anziano; avere acquisito esperienza pratica nella diagnosi e nel trattamento dei quadri psichiatrici in età
senile nonché nei problemi inerenti l\'istituzionalizzazione e l\'assistenza domiciliare.
d) Psichiatria di consultazione e collegamento: aver acquisito approfondite conoscenze sui rapporti tra patologie internistiche
o chirurgiche e disturbi mentali, sulla medicina psicosomatica e sulle problematiche relative alla psichiatria di consultazione
e collegamento in ambito sia specialistico che della medicina di base; aver acquisito esperienza pratica relativamente ai
settori suddetti nella diagnosi e nel trattamento, nei rapporti interdisciplinari con le altre branche della medicina generale e
specialistica.
e) Disturbi del comportamento alimentare: aver acquisito approfondite conoscenze sulla peculiarità dei disturbi psicogeni del
comportamento alimentare, la loro comorbidità con altre patologie psichiatriche e disturbi di personalità ed essere in grado
di formulare e gestire progetti di trattamento integrato sul versante biomedico e psicosociale, eventualmente in
collaborazione con altri servizi e professionalità sanitarie.
f) Riabilitazione psichiatrica: avere acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative alle principali
tecniche di riabilitazione in psichiatria e alla correlazione di queste con altre modalità di intervento terapeutico.
5. Per la tipologia PSICOLOGIA CLINICA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono:
obiettivi formativi di base: conoscenze relative a fondamenti genetici, morfologici, biochimici, neurofisiologici ed
endocrinologici dell\'attività psichica e del comportamento normale e patologico; conoscenze relative alle categorie e ai
meccanismi di azione delle sostanze psicoattive; conoscenze dei modelli teorici e delle metodologie di ricerca nell\'ambito
delle neuroscienze; conoscenze relative ai metodi e alle procedure di acquisizione e di elaborazione dati;
obiettivi della formazione generale: conoscenze relative alle dimensioni storiche e concettuali delle patologie neurologiche,
psichiatriche e comportamentali;
obiettivi della formazione della tipologia della scuola:
- competenze per la valutazione e la diagnostica delle caratteristiche di personalità, del funzionamento dei processi cognitivi,
delle attitudini emotivo-affettive nelle relazioni con gli altri e con se stessi, dei disturbi psicosomatici e del comportamento
nell\'intero ciclo di vita, tramite il colloquio clinico, tecniche di osservazione del comportamento individuale e di gruppo,
nonché tecniche psicometriche e neuropsicologiche, reattivi di personalità anche di tipo proiettivo;
- conoscenze sulle procedure e ambiti applicativi delle diverse metodologie psicoterapeutiche individuali e di gruppo;
- competenze per relazioni di aiuto e interventi preventivi e riabilitativi, brevi o prolungati, di diverse forme di disagio
psichico e di disabilità cognitiva e comportamentale nell\'intero ciclo di vita, tramite tecniche di counseling, di psicoterapia
individuale e di gruppo, di sostegno e di riabilitazione psicosociale, cognitiva, neuromotoria e psicomotoria;
- competenze relazionali per l\'attuazione di relazioni di aiuto, di interventi preventivi e riabilitativi mediante tecniche
psicologiche e psicoterapeutiche, acquisite attraverso percorsi formativi coerenti con specifici modelli di psicoterapia;
- competenze per l\'analisi e le modificazioni delle dinamiche inter- e intra-istituzionali e per gli interventi preventivi ed
educativi di comunità;
- competenze per la programmazione, l\'attuazione e la verifica di interventi nelle strutture sanitarie, riabilitative c/o
educativo-assistenziali c/o giuridiche anche per le forre di devianza giovanile e adulta e di tossicodipendenza;
- competenze per la programmazione e realizzazione di programmi di ricerca epidemiologica, biomedica e psicosociale.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- l\'esecuzione di esami psicodiagnostici di almeno 40 casi di varia età e di differente patologia, sotto il controllo di un
supervisore;
- la valutazione di almeno 40 protocolli elaborati con l\'applicazione di tests di livello, di tests di personalità,di scale di
valutazione;
- l\'esecuzione di almeno 30 primi colloqui e valutazioni attraverso counselling; la partecipazione attiva alla discussione di
almeno 60 casi clinici;
- la realizzazione di almeno 5 trattamenti psicoterapeutici, effettuati sotto il controllo di un supervisore;
- la partecipazione all\'impostazione e alla realizzazione di almeno una ricerca relativa ai temi di uno tra gli insegnamenti
impartiti;
- la partecipazione all\'impostazione e alla realizzazione di almeno una ricerca sulla verifica dei risultati della psicoterapia.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia della Psicologia clinica sono principalmente nelle aree della psicodiagnostica, della psicoterapia
individuale e di gruppo, degli interventi psicologici nelle istituzioni e nelle comunità.
In tali attività, a scelta dello specializzando i CFU dedicati alle attività caratterizzanti elettive potranno essere acquisiti
mediante le seguenti attività:
- diagnostica neuropsicologica e di personalità nelle età evolutiva, adulta e senile; costruzione e validazione di strumenti
psicometrici e psicodiagnostici;
- validazione di metodiche interdisciplinari di valutazione dei disturbi cognitivi, affettivi, psicomotori, di personalità e
relazionali.
- rilevazioni epidemiologiche e programmazione di attività e servizi per la prevenzione, il trattamento e la riabilitazione di
forme di disagio psichico e di comportamenti a rischio;
- realizzazione di trattamenti psicoterapici e verifica dei risultati raggiunti;
- interventi educativo-assistenziali e familiari per la prevenzione e la riabilitazione della devianza giovanile e adulta, delle
tossicodipendenze e dei comportamenti dissociali;
- consulenza in ambito ospedaliero o presso servizi territoriali per problematiche di adattamento e riabilitazione da patologie
acute e croniche;
- consulenza per il controllo dello stress in situazioni professionali instrutture ospedaliere e territoriali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
L'ammissione alla Scuola di Specializzazione avviene in conformità alla normativa vigente recepita nel bando annuale di ammissione al primo anno. Il numero dei posti messi a concorso con finanziamento ministeriale è determinato dalla programmazione nazionale ed è stabilito di concerto tra il Ministero della Salute e il Ministero dell'Università e della Ricerca e dalla successiva ripartizione dei posti tra le singole Scuole. L'Università può integrare i fondi ministeriali con finanziamenti provenienti dalla Regione, da donazioni e/o convenzioni con enti pubblici o privati, associazioni, fondazioni, persone giuridiche private, che siano sufficienti alla corresponsione degli importi per i contratti di formazione specialistica, laddove previsti, per l'intera durata del corso, da iscrivere in bilancio.
Gli iscritti alle Scuole di Specializzazione sono tenuti al pagamento di tasse e contributi per ciascun anno di corso secondo gli importi e le modalità previsti annualmente dagli Organi di Governo dell'Ateneo.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Non previsto.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le attività formative si suddividono in attività didattiche (AD) e attività professionalizzanti (AP). Ogni CFU di attività professionalizzante corrisponde di norma ad un impegno per lo studenti di 36 ore; ogni CFU di attività didattica, invece, corrisponde a non più di 8 ore di lezione frontale.
L'attività di tirocinio si configura per tutta la durata del corso come attività formativa, non può essere sostitutiva di quella del personale di ruolo, ospedaliero o universitario, e deve essere comprensiva della globalità delle attività svolte dal personale strutturato.
Ogni attività formativa, professionalizzante o frontale, si svolge sotto la guida di tutors, designati annualmente dal Consiglio della Scuola. Nello svolgimento delle attività professionalizzanti al soggetto in formazione specialistica sono attribuiti livelli crescenti di responsabilità e autonomia, legati alla maturazione professionale e vincolate alle direttive ricevute dal tutor, d'intesa con i dirigenti responsabili e con la direzione sanitaria delle strutture delle Aziende Sanitarie presso cui si svolge la formazione. L'attribuzione dei livelli di autonomia e responsabilità compete al Consiglio della Scuola in accordo con la Direzioni e i Responsabili delle strutture assistenziali in cui si svolge la formazione, deve riferirsi ad ogni singolo specializzando e non è necessariamente legata ai passaggi di anno. Le attività in autonomia, previste nel piano formativo annuale, sono contemplate nei programmi di attività della struttura nella quale viene svolta la formazione. In particolare il soggetto in formazione
sottoscriverà tutti gli atti assistenziali eseguiti, dei quali assume la responsabilità in maniera progressiva.
Il percorso formativo inizierà dalla semplice osservazione di atti specialistici fino ad arrivare gradualmente al diretto espletamento di attività specialistiche in autonomia. I livelli di autonomia nell'ambito dell'attività assistenziale sono così definiti:
a)attività di appoggio: quando lo specializzando assiste il personale strutturato nello svolgimento delle sue attività;
b)attività di collaborazione: quando lo specializzando svolge personalmente procedure e attività assistenziali specifiche, sotto il diretto controllo ed in presenza del personale strutturato di riferimento, che assume la funzione di tutor della specifica attività professionale formativa;
c)attività autonoma: quando lo specializzando svolge autonomamente compiti che gli sono stati affidati in modo specifico e puntuale; il tutor di attività, se non presente, deve essere disponibile per la consultazione e l'eventuale tempestivo intervento anche a giudizio dello specializzando.
Tali tipologie di attività devono comunque essere sempre coerenti con le capacità e il livello di formazione dello specializzando e con il progetto di una sua progressione formativa graduale e controllata. Le valutazioni del Tutor, visionate e validate dal responsabile della struttura dove lo specializzando svolge il tirocinio, sono oggetto di periodica supervisione del Direttore della Scuola cui compete la valutazione globale delle capacità raggiunte dal soggetto in formazione specialistica.
La Scuola deve mettere in atto un sistema di valutazione, in cui periodicamente (almeno una volta all'anno) e in maniera documentata, il soggetto in formazione venga valutato sulle conoscenze e sulle competenze acquisite e, più specificamente, sui livelli di autonomia raggiunti. I criteri per la valutazione dello specializzando saranno stabiliti dal Consiglio della Scuola e terranno conto del rispetto del programma formativo, della puntualità, dell'impegno, nonché della progressione culturale, professionale, tecnica e scientifica.
Le date degli appelli di esame saranno calendarizzate, di norma, all'inizio di ogni Anno Accademico. Le valutazioni possono prevedere:
a)Un voto espresso in trentesimi
b)Un giudizio di idoneità
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Lo studente dovrà acquisire i CFU previsti attraverso il superamento di un esame di comprensione scritta e orale secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le modalità previste dal Centro Linguistico di Ateneo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal Consiglio della Scuola.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Qualora venisse pianificato una parte del percorso formativo all'esterno, al momento del completamento delle attività previste, gli studenti compilano una dettagliata richiesta di riconoscimento che verranno valutati dal Consiglio della Scuola.
Lo studente dovrà riportare accanto ad ogni Insegnamento per il quale chiede il riconoscimento la denominazione dell'esame sostenuto all'estero, la data d'esame, il numero del certificato rilasciato dall'università ospitante ed il tipo di convalida richiesta (F = Frequenza, T = Totale, P = Parziale). La votazione verrà attribuita secondo le tabelle di trasformazione ECTS.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
L'impegno orario minimo richiesto per la formazione specialistica è pari a quello previsto per il personale medico del SSN a tempo pieno. Lo specializzando deve svolgere un programma settimanale che si articola secondo quanto stabilito dal Consiglio della Scuola, coerentemente con l'organizzazione delle strutture presso cui si svolgono le attività di tirocinio.Nello svolgimento di tutte le attività di tirocinio, il soggetto in formazione è tenuto a esibire un tesserino identificativo, analogamente al personale strutturato.
Sono previsti idonei sistemi di controllo dell'orario. L'accertamento dell'orario spetta al Responsabile dell'Unità Operativa in cui il soggetto in formazione specialistica opera. Il Direttore della Scuola acquisisce dalla struttura dove lo specializzando svolge attività professionalizzante gli accertamenti di frequenza.
Le eventuali assenze sono disciplinate dalla normativa vigente.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Non previsto.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Non previsto.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato e tiene conto dei risultati degli esiti degli esami finali previsti dal percorso formativo.
L'elaborato può essere redatto in lingua straniera (inglese) previa autorizzazione da parte del Direttore della Scuola.
In ogni caso, il candidato dovrà presentare una sinossi in italiano.
Relatore degli elaborati possono essere tutti i docenti titolari di insegnamento.
La composizione delle Commissioni per gli esami di diploma di specializzazione, dovrà essere conforme a quanto previsto dalla vigente normativa.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Non previsto.
Servizi di tutorato
Il tutor è, di norma, un medico specialista della disciplina oggetto della specializzazione che opera in qualità di dirigente medico nelle varie unità operative assistenziali dove ruotano gli specializzandi, al quale è affidata la guida dello specializzando nelle attività formative, deliberate dal Consiglio della Scuola. Il ruolo di tutor viene affidato annualmente dal Consiglio della Scuola e implica la conoscenza da parte del tutor del funzionamento globale della stessa. I tutor sono designati sulla base di requisiti di elevata qualificazione scientifica, di adeguato curriculum professionale, di documentata capacità didattico-formativa.
Si possono identificare tutor di percorso e tutor di attività.
A ciascun soggetto in formazione viene assegnato un tutor di percorso. In caso di rotazione in strutture diverse, allo specializzando viene assegnato un tutor di percorso per ciascun periodo di rotazione. I tutor di percorso sono i referenti dello specializzando nella struttura in cui si svolgono le attività pratiche (stage, attività professionale, etc.). Hanno il compito di accompagnarlo nel suo inserimento nel gruppo di lavoro, verificarne la presenza, pianificarne le attività, valutarne i comportamenti e i risultati che dovranno essere documentati al fine di essere trasmessi alla Direzione della Scuola. In particolare sono compiti principali del tutor di percorso:
a)cooperare con il Direttore dell'Unità Operativa/Servizio nella realizzazione dei compiti formativi e didattici interagendo in prima persona con lo specializzando;
b)essere di riferimento allo specializzando per tutte le attività cliniche e gli atti professionali, svolgendo attività di supervisione in relazione ai livelli di autonomia attribuiti concorrere al processo di valutazione dello specializzando;
c)coordinare i tutor di attività.
I tutor di attività affiancano il soggetto in formazione nello svolgimento di singole attività non
continuative. I responsabili delle unità operative o delle strutture collegate o complementari parte della rete formativa, hanno il compito di coordinare le attività dei tutor di attività locali. È prevista la periodica proposizione di incontri formativi ed organizzativi con i tutor al fine di armonizzarne le attività di tutorato e le modalità di articolazione delle stesse.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni e gli avvisi utili agli Studenti ed al Personale docente saranno pubblicate sulle pagine web istituzionali previste dalla Scuola di Scienze della Salute Umana. In ogni caso è garantito l'accesso ai seguenti documenti:
-Ordinamento Didattico
-Regolamento didattico
-Programmazione Didattica
-Calendario delle attività didattiche programmate
-Programmi delle attività formative
-Date degli appelli di esame
Valutazione della qualita'
La Scuola adotta le procedure di assicurazione della qualità previste da ANVUR e regolate dalla normativa vigente.
Altro
Copertura assicurativa per i rischi professionali, responsabilità civile contro terzi e gli infortuni e adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La copertura assicurativa, per le attività specificatamente didattico-formative svolte dal soggetto in formazione presso le strutture universitarie, è a carico dell'Ateneo. Tutto ciò che concerne la copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta nelle Strutture Sanitarie è regolato dalla vigente normativa in materia.
Lo specializzando, dopo l'immatricolazione e comunque prima dell'inizio del corso, è tenuto a espletare i seguenti adempimenti obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro:
a)Visita di idoneità psico-fisica coerente con i rischi e gli obiettivi specifici della Scuola.
b)Formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Obiettivi Scuola
Lo specialista in Psichiatria deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della psichiatria
biologica e clinica e della psicoterapia; deve avere conseguito una opportuna formazione relativa al rapporto
medico-paziente; deve possedere una corretta conoscenza degli aspetti psicologici e psicopatologici, eziopatogenetici,
diagnostici, clinici e prognostici delle malattie psichiatriche delle età giovanile, adulta e senile, dei disturbi di personalità e
delle farmaco-tossico-dipendenze; deve avere conoscenza dei correlati sociali delle stesse, dei principi di tutela e
promozione della salute mentale e di lotta allo stigma, degli aspetti etici e giuridici della professione, e in particolare della
responsabilità professionale e della legislazione psichiatrica; deve avere acquisito approfondite conoscenze sui rapporti tra
patologie internistiche o chirurgiche e disturbi mentali, sulle problematiche relative alla psichiatria di consultazione e
collegamento ed alla medicina psicosomatica; deve avere competenze tecniche per trattare i vari quadri clinici, adoperare
correttamente le varie classi di psicofarmaci, integrare i diversi trattamenti psichiatrici, approntare progetti di prevenzione,
presa in carico, cura e riabilitazione; deve avere conoscenza delle basi teoriche e delle tecniche delle varie forme di
psicoterapia individuale, familiare, di gruppo e acquisire gli strumenti professionali per l\'esercizio di specifiche forme
strutturate di psicoterapia.
Per la tipologia PSICHIATRIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
obiettivi formativi di base: conoscenza dell\'anatomofisiologia delle strutture nervose implicate nei processi psichici; dei
correlati biochimici, fisiologici, endocrinologici e neuroradiologici delle sindromi psichiatriche; dei concetti di genetica e di
trasmissione genetica in rapporto alle malattie mentali e acquisizione dei principi della ricerca genetica in psichiatria;
applicazione della statistica alla ricerca epidemiologica e clinica in psichiatria;
obiettivi della formazione generale: conoscenza della storia della medicina e della psichiatria;
obiettivi formativi della tipologia della scuola: Competenze nel campo della psicopatologia generale e degli aspetti
psicopatologici delle varie forme di patologia mentale; competenze nel campo della metodologia psichiatrica, con impiego di
strumenti diagnostici e valutativi psichiatrici categoriali e dimensionali, interpretazione adeguata dei profili diagnostici
differenziali e orientamento razionale all\'indicazione e alla verifica delle terapie.
Competenze di psichiatria clinica con conoscenza delle caratteristiche diagnostiche, cliniche e prognostiche delle malattie
psichiatriche dell\'età giovanile, adulta e avanzata, dei disturbi di personalità, delle farmaco-tossico-dipendenze, delle
malattie psicosomatiche e degli indirizzi di gestione clinica e di presa in carico. Acquisizione delle competenze tecniche e
metodologiche necessarie per trattare i vari quadri clinici, incluse le situazioni di crisi e di psichiatria di consultazione e
collegamento, con un corretto impiego delle varie classi di psicofarmaci in modo integrato con le diverse terapie
psichiatriche, per approntare progetti di prevenzione, presa in carico, cura e riabilitazione, comprendenti i rapporti e la
collaborazione con i familiari dei pazienti. Conoscenza della classe di appartenenza, del meccanismo d\'azione, della cinetica,
delle indicazioni, delle controindicazioni, degli effetti indesiderati, della tossicità, delle sindromi da sospensione e
dell\'impiego clinico degli psicofarmaci. Conoscenza delle caratteristiche e degli ambiti applicativi delle altre terapie
biologiche, quali ad esempio la terapia elettroconvulsivante, la stimolazione magnetica transcranica, la deprivazione di
sonno.
Competenze nell\'area della psicoterapia con conoscenza delle basi teoriche e delle tecniche di psicoterapia individuale,
familiare e di gruppo, e acquisizione degli strumenti necessari per l\'esercizio di specifiche forme strutturate di psicoterapia.
Competenze di psichiatria sociale con conoscenza dei correlati sociali della patologia mentale, delle diverse metodiche
riabilitative e risocializzanti, degli aspetti etici e giuridici riguardanti il rapporto con il paziente, la responsabilità
professionale, l\'attività peritale, gli accertamenti e i trattamenti sanitari volontari e obbligatori.
Competenze metodologiche per la ricerca clinica ed epidemiologica in psichiatria.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia:
- aver preso in carico almeno 30 pazienti per i quali ha definito diagnosi, eziopatogenesi e prognosi, curando il versante
terapeutico sotto il profilo delle indicazioni, controindicazioni ed effetti indesiderati di ogni trattamento;
- aver seguito nell\'intero quinquennio almeno 5 casi in psicoterapia con supervisione;
- aver seguito almeno 5 casi con programmi di riabilitazione psichiatrica;
- aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche
controllate ed essere adeguatamente addestrati alla somministrazione e valutazione dei reattivi psicodiagnostici;
- aver effettuato almeno 20 interventi di psichiatria di consultazione e collegamento;
- aver effettuato almeno 20 turni di guardia psichiatrica attiva;
- aver impiegato in almeno 20 pazienti strumenti diagnostici e valutativi psichiatrici categoriali e dimensionali.
Le attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente, utili all\'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze
nell\'ambito della tipologia sono principalmente nelle aree della Psichiatria forense, Medicina della
farmaco-tossico-dipendenze, Psichiatria geriatrica, Psichiatria adolescenziale, Psichiatria di consultazione e collegamento,
Disturbi psicogeni del comportamento alimentare, Riabilitazione psichiatrica.
In tali aree, a scelta dello specializzando, i CFU assegnati alle attività caratterizzanti elettive potranno essere acquisiti
mediante le seguenti attività:
a) Psichiatria forense: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative alla legislazione
psichiatrica, ai problemi etici e giuridici dell\'operare psichiatrico, all\'espletamento delle perizie psichiatriche concernenti sia
i problemi del rapporto tra imputabilità e malattie mentali che di responsabilità professionale dello psichiatra.
b) Medicina delle farmaco-tossico-dipendenze: aver acquisito approfondite conoscenze teoriche relativamente ai meccanismi
di dipendenza, tolleranza, astinenza, craving degli psicofarmaci e delle sostanze di abuso; aver acquisito esperienza pratica
nella diagnosi e nel trattamento delle farmacodipendenze; aver acquisito esperienza nelle problematiche relative alla
comorbidità psichiatrica ed alle implicazioni sociali delle tossicodipendenze.
c) Psichiatria geriatrica: aver acquisito approfondite conoscenze sulle peculiarità della patologia psichiatrica in età senile, con
particolare riferimento ai meccanismi dell\'invecchiamento cerebrale, del deterioramento mentale e delle problematiche
psicosociali dell\'anziano; avere acquisito esperienza pratica nella diagnosi e nel trattamento dei quadri psichiatrici in età
senile nonché nei problemi inerenti l\'istituzionalizzazione e l\'assistenza domiciliare.
d) Psichiatria di consultazione e collegamento: aver acquisito approfondite conoscenze sui rapporti tra patologie internistiche
o chirurgiche e disturbi mentali, sulla medicina psicosomatica e sulle problematiche relative alla psichiatria di consultazione
e collegamento in ambito sia specialistico che della medicina di base; aver acquisito esperienza pratica relativamente ai
settori suddetti nella diagnosi e nel trattamento, nei rapporti interdisciplinari con le altre branche della medicina generale e
specialistica.
e) Disturbi del comportamento alimentare: aver acquisito approfondite conoscenze sulla peculiarità dei disturbi psicogeni del
comportamento alimentare, la loro comorbidità con altre patologie psichiatriche e disturbi di personalità ed essere in grado
di formulare e gestire progetti di trattamento integrato sul versante biomedico e psicosociale, eventualmente in
collaborazione con altri servizi e professionalità sanitarie.
f) Riabilitazione psichiatrica: avere acquisito approfondite conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative alle principali
tecniche di riabilitazione in psichiatria e alla correlazione di queste con altre modalità di intervento terapeutico.