Il seminario ADE si svolgerà nei giorni 17e 18/06/2024 a partire dalle 14:00 presso il CUBO. Sono previste attività espositive e teorico-pratiche. Per informazioni e iscrizioni contattare la Dott.ssa Laura Lucarini (laura.lucarini@unifi.it)
Il seminario ADE si svolgerà nei giorni 11 e 12/06/2024 a partire dalle 14:00 presso il CUBO. Sono previste attività espositive e teorico-pratiche. Per informazioni e iscrizioni contattare il Prof. Gustavo Provensi (gustavo.provensi@unifi.it)
Tutti i giorni previo appuntamento via e-mail
Percorso di Studi2014 - Dottorato di Ricerca in Farmacologia, Tossicologia e Trattamenti Innovativi, Università degli Studi di Firenze, Firenze, Italia. Titolo della Tesi: Differential modulation of the brain histaminergic system: effects on cognition and feeding behaviour. Supervisori: Prof. Patrizio Blandina e Prof.ssa Beatrice Passani2007 - Master in Scienze Farmaceutiche, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Porto Alegre, Brasile. Titolo della Tesi: Anti-anxiety studies on Passiflora alata Curtis (PASSIFLORACEAE). Supervisori: Prof.ssa Stela Maris Kuze Rates and Prof.ssa Grace Gosmann2004 - Laurea in Farmacia, Facoltà di Farmacia, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Porto Alegre, Brasile.
Percorso Scientifico e Professionale 2019 - ad oggi Ricercatore a tempo determinato di tipologia a), di cui all’art. 24 della legge 240/2010Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Sezione di Farmacologia e Tossicologia, Università di Firenze, Firenze, Italia2021 Visiting Scientist presso il Laboratory of Nutrition and Integrative Neurobiology (NutriNeuro), National Research Institute for Agriculture, Food and the Environment (INRAE), Bordeaux, Francia2017-2019 Assegnista di Ricerca - Bando DR 140953 (911/2017)Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Sezione di Farmacologia e Tossicologia, Università di Firenze, Firenze, Italia2016-2017 Borsista di Post-dottorato – Borsa di studio ricevuta della Fondazione Umberto Veronesi, Italia (Grant 2016)Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Sezione di Farmacologia e Tossicologia, Università di Firenze, Firenze, Italia2015-2016 Borsista di Post-dottorato – Borsa di studio ricevuta del Consiglio Nazionale della Ricerca Scientifica, Brasile (CNPq), Programma Scienze Senza Frontiere, BrasileDipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (NEUROFARBA), Sezione di Farmacologia e Tossicologia, Università di Firenze, Firenze, Italia2011-2013 Dottorato – Borsa di studio ricevuta dal Polo Biomedico e Tecnologico, Università degli Studi di Firenze, Italia2010-2011 Borsista Post Laurea, Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica, Università degli Studi di Firenze, Firenze, Italia2006-2006 Visiting Scientist presso Instituto de Química y Fisicoquímica Biológicas, Facultad de Farmacia y Bioquímica (IQUIFIB), Universidad de Buenos Aires, Buenos Aires, Argentina. Borsa di studio ricevuta da International Brain Research Organization - Latin America Regional Committee (IBRO-LARC)2005-2007 Master in Scienze Farmaceutiche Programa de Pós-Graduação em Ciências Farmacêuticas, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Porto Alegre, Brasile.2000-2004 Tirocinio di Ricerca, Dipartimento di Produzione di Materie Prime Farmaceutiche, Facoltà di Farmacia, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Porto Alegre, Brasile.
Premi e Riconoscimenti2019 PREMIO ALBERICO BENEDICENTI in riconoscimento dell’originalità ed importanza delle ricerche in ambito farmacologico nel biennio 2017-2019, Società Italiana di Farmacologia (SiF)2016 MENZIONE SPECIALE al poster “Effects of Oleoylethanolamide sub-chronic treatment on food intake, body weight and gut microbiota composition in normal and histamine deficient mice: a preliminary study” 45th Annual Meeting of the European Histamine Research Society.2015 Finalista al PREMIO ALDO FASOLO per giovani ricercatori in Neuroscienze, Università di Torino, Italia2014 MENZIONE SPECIALE, PREMIO GALENO 2014 per la Ricerca Clinica o Sperimentale, Springer, Italia2012 YOUNG INVESTIGATOR AWARD, European Histamine Research Society (EHRS)
Le esperienze che ho svolto in diversi paesi e la vasta gamma di argomenti che ho affrontato nell’arco della carriera hanno permesso di acquisire delle competenze poliedriche e trasversali che caratterizzano la mia attuale attività di ricerca. Sin dall'inizio del mio percorso di laurea in Brasile ho frequentato laboratori scientifici nei quali ho avuto l’opportunità di partecipare a diversi progetti volti allo studio della composizione chimica e delle attività biologiche di piante native del Sudamerica quali la Quillaja brasiliensis (Kauffmann et al., Nat Prod Res 2004) e la Passiflora alata (Provensi et al., LAJP 2006; Boeira et al., J Ethnopharmacol 2010). Nell’ambito di questi studi ho avuto la possibilità di svolgere un periodo di ricerca presso l’Istituto di Biochimica e Biofisica dell’Università di Buenos Aires, in Argentina.
Nel 2010 mi sono trasferito a Firenze per proseguire i miei studi. La città culla del Rinascimento, che ha guidato il passaggio dal Medioevo alla modernità, è stata anche ospite della trasformazione dei miei interessi di ricerca dalla fitochimica alle neuroscienze, in particolare la neurofarmacologia. Infatti, negli ultimi anni ho concentrato buona parte dei miei studi sul coinvolgimento del sistema istaminergico centrale nella modulazione del comportamento alimentare, dei processi di memoria e dell’emotività in condizioni fisiologiche e patologiche. Durante il mio dottorato di ricerca ho dimostrato che l'ormone intestinale oleoiletanolamide (OEA) richiede l’integrità del sistema istaminergico centrale per esercitare pienamente la sua azione ipofagica (Provensi et al., PNAS 2014). Questa scoperta iniziale è stata una pietra miliare per una fruttuosa linea di ricerca in cui è stato possibile confermare ed ampliare l'evidenza dell'interazione OEA/istamina ad altri effetti come l’effetto procognitivo (Provensi et al., Int J Neuropsychopharmacol 2017), antidepressivo-simile (Costa et al., Neuropharmacology 2018) e protettivo nei confronti dei deficit mnemonici e emoti indotti dallo stress (Rani et al., Neurobiol Stress 2021). Recentemente, abbiamo dimostrato che l'istamina rilasciata dai mastociti stimola la sintesi di OEA e la produzione di corpi chetonici nel fegato durante il digiuno (Misto et al., Cell Metab 2019).
Un'altra linea di ricerca fruttuosa è stata lo studio del ruolo dell'istamina neuronale nei processi cognitivi nella quale ho scoperto un ruolo fondamentale per la via intracellulare di segnalazione PI3K-Akt-GSK3b nel mediare gli effetti procognitivi di un antagonista del recettore istaminergico H3 (Provensi et al., Neuropharmacology 2016). Le ricerche a cui ho attivamente collaborato in questi anni hanno svelato anche un ruolo cruciale della neurotrasmissione istaminergica nel fornire la plasticità necessaria per il consolidamento (Benetti et al., PNAS 2015) cosi come per il recupero (Fabbri et al., PNAS 2016) di eventi emotivamente salienti. Recentemente, ho coordinato uno studio in cui abbiamo descritto l’impatto differenziale della modulazione di questo sistema nella memoria di riconoscimento sociale a breve e lungo termine (Wagner et al., J Med Chem 2019, Rani et al., Biomolecules 2021).
Sono stato anche membro del gruppo di ricerca AMBROSIAC, un consorzio europeo, che intendeva studiare l’impatto dello stress in specifiche fasi della vita. In particolar modo ho riscontrato che lo stress cronico durante l’adolescenza provoca deficit mnemonici e riduce l’espressione di neurotrofine oltre ad alterare significativamente la composizione del microbiota intestinale a breve termine, effetti che ho dimostrato perdurare anche in età adulta, molto tempo dopo la fine dello stress. In questo studio ho anche dimostrato come un intervento nutrizionale che consiste nell'arricchimento della dieta con grassi polinsaturi omega 3 e vitamina A sia in grado di prevenire tutte le alterazioni indotte dallo stress (Provensi et al., PNAS 2019).
Recentemente mi sono anche interessato allo studio dell’effetto di modulatori dell’attività catalitica delle anidrasi carboniche (AC) cerebrali nei processi mnemonici. A partire da uno studio seminale in cui abbiamo dimostrato che l'attivazione delle AC espresse nel sistema nervoso centrale ma non quelle presenti in periferia risulta in un effetto positivo sulla memoria di riconoscimento (Canto de Souza et al., Neuropharmacology 2017) ho coordinato un progetto in cui è stato identificato per la prima volta il ruolo delle AC cerebrali sull'estinzione della memoria associata alla paura (Schmidt et al., PNAS 2020).
Attualmente i miei principali interessi di ricerca sono:
i) lo studio del ruolo del sistema istaminergico centrale sulle associazioni accidentali e sull’apprendimento mediato (precondizoinamento sensoriale)
ii) uso dell’approccio chemogenetico per decostruire il ruolo di circuiti istaminergici specifici durante l’estinzione o il riconsolidamento della memoria avversiva e di riconoscimento sociale
iii) l’investigazione dell’effetto di composti multi-target (attivatori delle anidrasi carboniche/inibitori delle acetilcolinesterasi o attivatori delle anidrasi carboniche/inibitori dell’istone deacetilasi) in modelli fisiologici e patologici di declino cognitivo
iv) esplorare il potenziale ruolo delle anidrasi carboniche cerebrali nei processi neurodegenerativi, in particolare nella Malattia d’Alzheimer usando un duplice approccio: patogenetico e terapeutico (Provensi et al., Int J Mol Sci, 2019)
v) esplorare l’impatto della modulazione dei canali TRPA1 sulla flessibilità cognitiva e sullo stress psicosociale.
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