Il tirocinio professionalizzante del terzo anno sviluppa l’ attività teorico-pratica svolta nel primo e secondo anno del Corso di Laurea; lo studente al termine del tirocinio dovrà acquisire tecniche e competenze specialistiche della professione di Assistente Sanitario.
Materiale fornito dal docente
Bibliografia: “Manuale per i corsi di laurea in Assistenza Sanitaria” edizioni SEU 2013
Obiettivi Formativi
Il tirocinio professionalizzante (teorico e pratico) costituisce un momento di formazione per l’ acquisizione e l’attuazione di esperienze, strumenti e metodi che lo studente deve essere in grado di attuare sotto la guida di un tutor.
L’ attività professionalizzante deve essere raggiunta dopo un attento e costruttivo apprendimento attraverso esercitazioni e simulate in aula, dove lo studente dovrà imparare ad affrontare con conoscenze di base, le diverse situazioni del mondo lavorativo, sviluppando capacità di iniziativa e partecipazione attiva attraverso la pratica quotidiana. Il tirocinio viene svolto in settori di attività specialistiche.
Alla fine dei tirocini formativi dei tre anni, lo studenti dovrà essere in grado di sviluppare tutte le tecniche e la metodologia specifica della professione in completa autonomia (studi epidemiologici, screening, medicina del lavoro, emergenze, ecc), applicando le abilità della comunicazione professionale e assumendo comportamenti etici.
Prerequisiti
Per sostenere l’esame di Attività Formative Professionalizzanti III è necessario aver frequentato e superato l’esame di Attività Formative professionalizzanti II e aver superato l’esame di Malattie Infettive e Medicina d’Urgenza
Metodi Didattici
Lezione frontale e esercitazioni a piccoli gruppi, tirocinio sedi esterne.
Modalità di verifica apprendimento
Scheda di valutazione compilata dai tutor di tirocinio per valutare il raggiungimento delle competenze attese.
Verifica orale con presentazione di un elaborato scritto che evidenzi l'osservazione dei vari servizi presenti nella sede di tirocinio, delle competenze proprie dell'Assistente Sanitario nel Presidio, dei profili della comunità al fine di individuare bisogni di salute ed impostare azioni di prevenzione primaria, secondiaria,terziaria. Verifica della capacità di progettazione di un intervento di educazione alla salute nelle sue varie fasi: analisi della domanda di salute, piaanificazione, attuazione, valutazione dell'efficacia.
Programma del corso
Il processo di formazione in tirocinio prevede:
- Sessioni di labratorio in aula, attraverso esercitazioni e laboratori, che preparano lo studente all’esperienza nel contesto territoriale.
- Esperienza diretta sul campo con la supervisione del Tutor, accompagnata da sessioni di riflessione e rielaborazione dell’esperienza
- Elaborazione di un documento sull’esperienza di tirocinio volto alla creazione di un Progetto.
LABORATORIO III (AFP IN AULA)
Il ruolo dell’ Assistente Sanitario in un Centro per la Prevenzione Oncologica.
Acquisire il metodo per effettuare uno studio epidemiologico su tematiche oncologiche. A partire dalla evidenza di un progetto, seguire il percorso di sviluppo del progetto stesso per ottenere i dati necessari per individuare i fattori di rischio di una malattia oncologica.
Argomento 1: Presentazione di ISPO, richiami di epidemiologia, esempi di studi di coorte e caso-controllo in campo oncologico e sui fattori di rischio.
Argomento 2: L’epidemiologia descrittiva, il Registro Tumori Toscano, il Registro Mesoteliomi Maligni
Argomento 3: Illustrazione di alcuni Progetti di ricerca, presentazione degli Screening oncologici, studi di valutazione