Introduzione storica e metodologica. Modello ICF e prospettiva inclusiva. Principali
forme di disabilità: sensoriali, motorie, autismo e ritardo mentale. Interventi pedagogici e didattici. Integrazione sociale e relazione di aiuto. Attività motoria e disabilità.
L. Trisciuzzi, Manuale per la formazione degli operatori per le disabilità, Edizioni ETS, Pisa, 2005. T. Fratini, Esclusione, emarginazione, integrazione sociale. Nuove prospettive pedagogiche, Edizioni ETS, Pisa, 2012.
Uno a scelta tra i seguenti: T. Zappaterra, Special needs a scuola. Pedagogia e didattica inclusiva per alunni con disabilità, Edizioni ETS, Pisa, 2010.
T. Fratini, Conoscere l'autismo, FrancoAngeli, Milano, 2016.
Obiettivi Formativi
Acquisire una conoscenza teorica e clinica di base delle varie forme di disabilità dal versante dell’affettività, dei processi di apprendimento e delle modalità di interazione sociale. Acquisire i fondamenti di un modello pedagogico e didattico di integrazione sociale di soggetti disabili e svantaggiati in età evolutiva e adulta. Approfondire il tema dell’affettività nelle relazioni di aiuto nell’ottica del lavoro di sostegno, con particolare riferimento all’ambito scolastico.
Prerequisiti
Conoscenze pedagogiche e didattiche generali, con particolare focus sui processi cognitivi, l’affettività e l’integrazione sociale.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con ausilio di slides su powerpoint.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si svolgerà in forma orale
Programma del corso
Testo in Italiano
Nella prima parte del corso saranno passati in rassegna i caratteri generali delle principali forme di disabilità, con particolare focus sull’apprendimento, la didattica, l’affettività e le modalità di interazione sociale. Nella seconda parte un’attenzione di rilievo sarà posta sulla delineazione di un modello pedagogico di integrazione sociale di soggetti disabili e svantaggiati, a partire da una comprensione dei processi di esclusione sociale e delle basi emotive delle relazioni di aiuto.