Equilibrio chimico

Legge d'azione di massa e costante di equilibrio

La legge d'azione di massa stabilisce che per ogni reazione chimica all'equilibrio "il rapporto fra il prodotto delle concentrazioni dei prodotti e il prodotto delle concentrazioni dei reagenti (ciascuno elevato al proprio coefficiente stechiometrico) è costante, a temperatura costante".
Data una generica reazione:

aA + bB = cC + dD

possiamo quindi scrivere che, a temperatura costante:
costante di equilibrio

e K si definisce costante di equilibrio.

Le dimensioni della costante di equilibrio dipendono dalla stechiometria della reazione.
Se K è espressa in funzione delle concentrazioni molari, come nel nostro caso, le sue dimensioni saranno:

(mol/litro)(c+d)-(a+b)

Per le reazioni in fase gassosa, K può essere espressa in funzione delle pressioni parziali. In tal caso, K potrà avere le dimensioni:

atm(c+d)-(a+b)

Q 26, 2000. L'unità di misura della costante di equilibrio di una reazione:
A) dipende dai valori dei coefficienti di reazione
B) è sempre un numero puro, cioè la costante è sempre adimensionale
C) è sempre moli / litri (riportata come risposta corretta sui documenti ministeriali)
D) è sempre litri / moli
E) dipende dalla temperatura
Q 61, 2002A. L'unità di misura della costante di equilibrio della reazione N2 + O2 = 2NO:
A) è (litri/moli)2
B) è un numero puro, cioè adimensionale
C) è moli / litri
D) è litri / moli
E) dipende dalla temperatura

Dal punto di vista cinetico, l'equilibrio chimico (che è sempre dinamico) è caratterizzato dal fatto che due eventi avvengono in direzioni opposte con la stessa velocità.

Q 31, 1997. In una reazione chimica reversibile la velocità della reazione da sinistra a destra è uguale a quella da destra a sinistra quando:
1) la reazione è all'equilibrio
2) la concentrazione dei reagenti è uguale a quella dei prodotti
3) la reazione è esotermica verso destra
4) temperatura e pressione sono quelle standard
5) la reazione è esotermica verso sinistra

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