In merito ai comportamenti da adottare presso le strutture sanitarie alle quali sono assegnate, i medici in formazione specialistica e gli specializzandi iscritti alle Scuole non mediche devono attenersi alle procedure adottate dalle Aziende ed osservarle scrupolosamente.
Gli specializzandi che, nello svolgimento delle loro attività formative, venissero in contatto con persone affette da COVID, dovranno seguire le procedure aziendali. Se l'Azienda dispone l'isolamento (quarantena) lo specializzando deve darne comunicazione all'indirizzo scuoledispecializzazione@sc-saluteumana.unifi.it indicando il periodo (da quando a quando) ed inserendo in oggetto COVID. I giorni di quarantena saranno computati separatamente e, trascorso questo periodo, sarà cura della Scuola chiedere al Ministero come computare i giorni in parola ai fini della gestione del contratto.
Si evidenzia peraltro che l'art. 7 del DECRETO-LEGGE 9 marzo 2020, n. 14 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19. ha disposto in senso meno restrittivo in tema di quarantena per gli operatori sanitari.
Indipendentemente dalle attività svolte nell’ambito del percorso formativo, a fronte di eventuale sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37.5°), oltre ad ottemperare agli obblighi previsti per tutti i cittadini (rimanere presso il proprio domicilio, limitare al massimo i contatti sociali, contattare il medico curante) gli specializzandi dovranno tempestivamente informare il Direttore della Scuola, il proprio tutor e il Direttore della struttura di assegnazione oltre che la segreteria delle Scuole (scuoledispecializzazione@sc-saluteumana.unifi.it)
La riorganizzazione delle strutture sanitarie, imposta dall’emergenza, sta determinando, per alcune Scuole, una riduzione sostanziale degli spazi di attività. Al fine di non danneggiare il percorso formativo degli specializzandi, si ricorda che l’impegno orario richiesto allo specializzando è equiparato a quello della dirigenza medica ma è comprensivo sia delle attività professionalizzanti che delle attività didattiche. In questo momento in cui anche la didattica frontale è vietata, la stessa può essere sostituita da didattica on line preparata ad hoc dai docenti, da attività di studio e ricerca opportunamente guidate dal Direttore, dai Docenti e dai Tutor, da attività seminariali svolte “a distanza” utilizzando le opportunità offerte da google suite). I Direttori forniranno, per le Scuole interessate, indicazioni specifiche.
Sebbene il quadro normativo non vieti espressamente periodi fuori rete, è necessario ricordare che il DPCM del 9 marzo 2020 ha disposto, per tutto il territorio nazionale, di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita, nonchè all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita' ovvero spostamenti per motivi di salute. E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Ferma restando la possibilità di avviare l’iter di convenzionamento, è auspicabile che il periodo effettivo sia programmato per i prossimi mesi, quando il quadro sarà mutato. Eventuali richieste per il mese di aprile preventivamente autorizzate dal Direttore che motiverà la richiesta dando conto delle reali esigenze formative non procrastinabili.
I medici in formazione specialistica che intendano accettare incarichi conferiti ai sensi del DECRETO-LEGGE 9 marzo 2020, n. 14 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19 sono tenuti a darne preventiva comunicazione scrivendo una mail a scuoledispecializzazione@sc-saluteumana.unifi.itindicando in oggetto “Incarico ex DL 9 marzo 2020”, in modo da concordare le procedure da seguire.
Ultimo aggiornamento
02.11.2022